Pensieri su L'EREDE DI TAHIRA di Linda Bertasi

Viserbella 1561. Una donna, accusata di praticare la stregoneria, sta per essere condotta sul rogo. Prima di morire consegna alla figlia un prezioso diario e il suo ciondolo a forma di stella a sette punte.
Viserbella 2013. Arianna è in vacanza e, passeggiando sulla spiaggia, trova un misterioso volume incustodito. Subito, lo riporta nella libreria indicata sulla copertina, ma non farà più ritorno a casa.
Catapultata in una dimensione parallela con la mente spoglia di ricordi, tenterà di sopravvivere e di recuperare la memoria aiutata da un gruppo di ragazzi che sembrano conoscerla molto bene.
Nel suo passato si annida la magia, la superstizione e il dramma. Tutto un mondo sta per esserle svelato e un gravoso fardello la investirà, perché lei è l’Erede e deve compiere una missione.
Tra cristalli e Libri delle Ombre, incantesimi e leggende che affondano le loro radici nell’Antico Egitto, l’atavica lotta tra Bene e Male domina le pagine di un romanzo dove niente è come sembra, il tempo è una corsa a ostacoli e i nemici si nascondono nell’ombra.

TITOLO: L’Erede di Tahira
AUTORE: Linda Bertasi
GENERE: Paranormal fantasy
ANNO: 2016
PAGINE: 247
FORMATO: ebook
PREZZO: 0,99


BOOKTRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=OQyVGTPUsdk

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“Il mio nome è Teksar” si presentò.
Le strinse la mano e una vertigine la sorprese, seguita da un formicolio che s’irradiò in ogni poro della pelle. Le sembrava di percepire il battito del proprio cuore, riprodotto come un’eco nelle orecchie, l’ossigeno che le riempiva i polmoni, l’aria che entrava dalla bocca e dalle narici. 
La stretta era delicata e possente al tempo steso e il palmo della mano le pulsava, ancora incollato a quello dello sconosciuto; Arianna riusciva a distinguere ogni rilievo sulla pelle, dalla linea della vita a quella del cuore, e le vene che scorrevano sul dorso, come se le avesse davanti agli occhi.


Dico subito che la cover è splendida e davvero davvero evocativa, ma mi aveva fatto pensare a tutt'altro.
In realtà si tratta di un fantasy anomalo, che si discosta dalle mie letture abituali di questo genere: la storia in sè parte da un'idea davvero originale (traendo ispirazione, addirittura, da un sogno dell'autrice che non si può non definire straordinario...) e presenta uno sviluppo della narrazione che si dipana tra salti temporali e geografici, nonché tra varie dimensioni parallele, dall'Italia all'Amazzonia all'Egitto.
Le sorprese si susseguono e non vi è praticamente mai un attimo di tregua.
La premessa iniziale, con il mistero della strega uccisa a causa dell'ignoranza della gente, mi ha intrigato parecchio e ho trovato molto belli i numerosi messaggi contenuti nel libro, dalla ricerca delle proprie origini, alla scelta del sacrificio personale in nome della salvezza della collettività.
Di contro, non ho apprezzato del tutto certi richiami didiscalici della narrazione, con continue note e specifiche storiche o di folklore a beneficio del lettore.
E' vero che io, ad esempio, risulto totalmente ignorante su argomenti come la cristalloterapia, i misteri dell'antico Egitto e altre tradizioni ancestrali, però talora i rimandi nozionistici mi sono sembrati inseriti in modo non armonico nel testo (con un certo effetto infodump: un po' come se l'autrice fosse più preoccupata di esternare le sue passioni e il suo entusiasmo per questi argomenti, che non di coinvolgere appieno il lettore nella dimensione magica della storia).
Nel complesso, comunque, è stata certamente una lettura particolare ed avvincente, che può contare (altro elemento ormai raro da trovare, sia nei self che nei libri editi da case editrici)  su una scrittura sicura, senza imperfezioni, e molto raffinata.
Come fantasy, lo consiglierei ad un pubblico giovane.


Amarilli

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