Red Hot – The colour of Ruby (Una storia di passione)
Ruby, dai lunghi capelli color del fuoco vivo, è una delle sensuali ballerine del Sinful Pleasures, un locale per soli uomini. Non è di certo il lavoro che sognava da bambina, ma è un buon modo per mantenersi e sopravvivere in una città come Londra. Nessuno sa di questa sua particolare attività dato che l’ha scelta proprio dalla parte opposta della città, dove tutte le sere si reca con la metropolitana. Ogni notte e uguale all’altra, fino a quando viene scoperta da Tyler, un vecchio amico di suo fratello, con il quale non aveva mai avuto un buon rapporto.
Per comprare il suo silenzio, Ruby è costretta a sottostare alle richieste, pagate, di Tyler, che iniziano da una molto molto particolare, fino ad aumentare sempre di più in frequenza e intensità.
Nonostante l’orgoglio è costretta ad ammettere che in fondo tutto ciò le piace, perché quell’uomo è capace di esercitare su di lei un’attrazione irresistibile. Ma che cosa potrebbe mai aspettarsi Ruby da un tizio simile, disposto addirittura a pagare pur di averla tutta per sé?
Attenzione, data la tematica e le scene erotiche esplicite, se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto!
Torna con questo piccantissimo romanzo breve, Anna Faye, l’autrice tedesca che ha conquistato le lettrici italiane con la leggerezza e l’ironia del suo Dark Purple.
Autrice: Anna Faye
Genere: Romance (con alcune scene erotiche esplicite)
Lingua: Italiano
Traduttore: J.R.
Formato: ebook
Pagine: 152
Prezzo: €0,99 / Gratis su kindleunlimited
Data di uscita: aprile 2017, già disponibile su Amazon / AmazonUnlimited
Anna Faye (pseudonimo utilizzato dall’autrice Anna Winter, per differenziare i suoi romanzi che seguono due generi diversi)
Nasce nel 1982 e fin da bambina fiabe e racconti esercitano su di lei un fascino totalizzante. A un certo punto decide non solo di ascoltare, ma di inventarne e raccontarne lei stessa alla sua famiglia e così prima con dei disegni e poi con una vecchia macchina da scrivere inizia la sua avventura letteraria. Nella sua vita ha letto innumerevoli libri ma non ha mai perso l’amore per le parole.
In seguito, inizia a scrivere veri e propri romanzi per intrattenere le sue amiche e nell’ agosto del 2013 pubblica il suo primo libro. Si scopre ben presto che non solo le sue conoscenti sono interessate alle sue storie. Comincia così a scrivere per un pubblico più vasto.
Anna vive con la sua famiglia nel sud della Germania, a un tiro di schioppo dalla Foresta Nera.
Quando guarda fuori dalla finestra del suo studio, i suoi occhi vagano tra le rovine di un antico castello, che lei ama particolarmente dato che vi si è sposata. Amante dell’ happy end sia nella vita che nella scrittura, i suoi romanzi lasciano sempre felici le sue lettrici.
Anna Faye scrive romanzi ironici e appassionati. Ciò che la emoziona di più è vedere come spesso le prime impressioni fra due persone mutino notevolmente con il susseguirsi degli eventi. E questo è appunto il tema centrale dei suoi romanzi, così come il primo flirt, il primo bacio… il primo amore!
Adora Londra, dove ambienta tutti i suoi romanzi tra cui anche Red Hot.
Ha scritto cinque libri e attualmente ne ha altri in lavorazione.
Estratto Red Hot:
“Vuoi guadagnarne cinquecento?”, mi chiese.
Spalancai gli occhi cercando di vedere attraverso il vetro specchiato. Ovviamente senza alcun successo. Mai nessuno aveva voluto pagare la tariffa cinque volte tanto. Già trovavo assurde cento sterline solo per guardare. Ma cinquecento! E poi che sarebbero finite direttamente nelle mie tasche, senza che il Sinful Pleasures ne guadagnasse qualcosa! Era un richiamo piuttosto allettante. Anche perché avrei sanato un bel po’ di debiti. Non avevo nemmeno più credito nel cellulare.
“E che cosa dovrei fare?” Un po’ incerta mi bagnai le labbra.
Spense la musica.
“Incontriamoci all'uscita laterale, Ruby”
Sentir dire il mio vero nome dalla sua bocca mi colpì come un pugno nello stomaco.
Diedi un colpo con la mano contro il vetro. “Come mi hai chiamata?”
Ma lui se ne era evidentemente già andato e mi aveva lasciata lì, nel silenzio improvviso della camera a specchi, completamente nuda.
“Merda, merda, merda”, urlai raccogliendo le mie cose da terra.
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