Speciale "LA SIGNORA DEI CIMITERI" di Amanda Stevens

Cari lettori,
il 31 ottobre Harlequin Mondadori ha pubblicato una nuova edizione digitale di una serie Paranormal (la trilogia "LA SIGNORA DEI CIMITERI"), che non potete farvi scappare.
Per invogliarvi alla lettura, riproponiamo le nostre recensioni all'intera trilogia.

Autore: Amanda Stevens
Editore: Harlequin Mondadori
Collana: eLit
Prezzo: € 3,49
Uscita: 31 ottobre 2016


THE RESTORERSono Amelia Gray e restauro cimiteri. Sono condannata a poter vedere i morti, ed è un'esperienza angosciante. Hanno fame di vita. Per questo non li posso guardare, non devo far loro capire che li vedo, o sono perduta. Ultimamente però tutto è diverso. È accaduto qualcosa nel cimitero di Oak Grove, dove sto lavorando, qualcosa che va oltre la semplice violenza, che coinvolge i vivi e i dannati. Ho paura, perché il senso di tutto ciò mi sfugge. Sono sempre più confusa, sopraffatta dalle circostanze e da un mistero che, invece di sciogliersi, pare diventare più fitto e più oscuro. Spero di trovare delle risposte, prima che tutto ciò possa uccidermi.

***

A nove anni Amelia Gray vede il suo prima fantasma e impara dal padre le regole fondamentali per proteggere sé stessa dal mondo delle tenebre: primo, mai ammettere la loro presenza. “Non guardarli, non rivolgere loro la parola, non permettere che intuiscano la tua paura”. 
Secondo, non allontanarsi mai troppo dal terreno consacrato. 
Regola numero tre: stare alla larga da chi è accompagnato dai fantasmi, ovvero dai posseduti. 
E infine, la regola numero quattro: “Mai sfidare il destino”. 
A ventisette anni Amelia è divenuta una nota restauratrice di camposanti abbandonati e dimenticati, e nel tempo libero gestisce il blog “Scavare tombe”, in cui si incontrano gli individui che amano i cimiteri e il malinconico mondo che attornia sepolcri, urne e lapidi in genere. La cosa non è poi così macabra come può ben sembrare, visto che questi ambienti hanno dato vita già in passato a una fiorente letteratura, una specifica architettura, nonché studi di simbologia e di interpretazione degli epitaffi. Anche questa è un’arte, e Amelia la esercita al meglio, come “Signora dei cimiteri”. 
Il suo ultimo incarico è mappare e restaurare l’antico cimitero di Oak Grove, per conto di una prestigiosa università privata di Charleston. Solo che, tra tanti manufatti mortuari, nel cimitero spunta un corpo… molto più recente: una giovane donna assassinata e ritrovata proprio accanto al punto in cui Amelia era intenta a scavare tra fango e terra. 
Ben presto Amelia scopre che quel cimitero racchiude ben altri segreti: una lunga fila di oscuri delitti, riunioni spiritiche di una confraternita supersegreta della vicina università (l’Ordine della Bara e dell’Artiglio), fantasmi che si manifestano e che si celano, persone che sanno molto e nascondono molto, e qualcosa di ancor più inquietante, una presenza innominabile che si aggira nei boschi. 
Un luogo non dev’essere necessariamente infestato per essere malvagio. 

Anche se Amelia vive in una dimora protetta, dove le forze oscure non possono arrivare, sa che si sarà comunque in pericolo ogni volta che si troverà in un tempo di mezzo e in un luogo di mezzo. Sulla sua strada, per aiutarla o forse no, c’è un poliziotto bello e cupo, e pure lui posseduto da due fantasmi. Stavolta Amelia rischierà davvero di infrangere tutte le regole pazientemente insegnatele da suo padre. 
Ma chi è veramente suo padre? E perché restaura con tanta devozione gli angeli di Rosenhill? 
E, soprattutto, chi è veramente Amelia? 

Mai fare una domanda se non se ne conosce già la risposta. 

Oppure bisogna essere preparati alle conseguenze. 


Amanda Stevens scrive con uno stile accattivante, e The Restorer si legge in velocità, anche se si rimane indecisi sul genere della serie: paranormal o romance?

THE KINGDOM - Sono Amelia Gray e mi chiamano la Signora dei Cimiteri. Ho ricevuto l’incarico di restaurare un vecchio camposanto nella cittadina di Asher Falls, South Carolina, raggiungibile solo in barca. Ma credo che in realtà ci sia un’altra ragione se sono stata chiamata qui. Sento una sorta di legame che non riesco a spiegarmi e a comprendere. Perché c’è un cimitero in fondo al lago? Perché vengo attirata di continuo verso una tomba nascosta che ho scoperto nel bosco? C’è qualcosa in questa città che la fa avvizzire. Si respira un’atmosfera di morte e il male è in mezzo a noi. Forse tutto cambierà se riuscirò a scoprire la verità nascosta dal velo che separa i vivi dai morti.

***

Se la prima avventura di Amelia Grey, la graziosa restauratrice di camposanti abbandonati, mi aveva lasciata un po’ titubante, perché aveva un carattere non ben definito (a metà strada tra il melò e il giallo con contorno di fantasmi), in questo secondo episodio la Stevens abbandona invece ogni incertezza di genere e vira decisamente verso il gotico, confezionando un thriller paranormale, oscuro e intenso.

I rancori sono come le superstizioni. 
Si sa che sono assurdi, ma ci si resta ugualmente aggrappati.

Già nel primo libro Amelia, capace di vedere fin da bambina gli spettri, ma anche le entità più pericolose, gli Altri, aveva infranto una dopo l’altra, le ferree regole insegnatele dal padre: ignorare gli spettri; stare lontana dai posseduti; rimanere sulla terra consacrata; mai sfidare il destino.
Ora, lasciatasi alle spalle il poliziotto posseduto di cui è perdutamente innamorata, accetta di riportare al vecchio splendore l’antico cimitero di Asher Falls, senza sapere che quel nuovo incarico è stato in realtà pianificato per lei da una vita, forse persino da quando è nata.
Perché quello è un luogo solitario, isolato dal mondo, dove c’è un cimitero sul fondo, dove ci sono stormi di merli impazziti, dove ci sono cascate e boschi in cui il confine tra gli uomini e la morte è più sottile che mai, e dove c’è una montagna nera e minacciosa che la chiama a sé.

Sangue e terra. Vivi o morti, gli Asher sono destinati a tornare a casa.

Mentre Amelia scopre segreti sempre più devastanti, insieme a Thane, il rampollo della ricca famiglia in decadenza degli Asher, non si può non pensare al celeberrimo racconto del terrore di Edgar Allan Poer (e in effetti, mi pare che il cognome della famiglia strizzi proprio l’occhio a “La caduta della casa degli Usher”). 
Lettura assolutamente consigliata, per un romanzo avvincente e davvero originale, con un finale cupo e spiazzante, in cui molte domande troveranno risposta, mentre molte altre rimarranno in sospeso.

THE PROPHETSono Amelia Gray, la Signora dei Cimiteri, e vedo i fantasmi. Mio padre mi ha insegnato quattro regole per tenermi al sicuro da loro, e io le ho infrante tutte. Ora una porta si è aperta, e il male mi reclama per sé. Vorrei tornare alla mia vita di sempre, a quelle regole che mi garantivano la salvezza, ma il fantasma di un poliziotto assassinato non mi dà tregua. So che non troverò pace finché non avrò scoperto il suo assassino. Tutti gli indizi conducono nei quartieri più oscuri di Charleston, e a John Devlin, il detective perseguitato dai fantasmi che dovrei amare solo da lontano. E adesso dovrò scegliere se seguire le regole... oppure il mio cuore.

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Se nel primo libro si era trovata coinvolta in una serie di macabri assassini rituali a Charleston, innamorandosi del detective Devlin, vedovo posseduto da cui stare fortemente alla larga, e se nel secondo libro era fuggita via (solo per scoprire i segreti legati alla sua famiglia e alla sua nascita: lei non ha solo il potere di parlare con i morti, lei è una Portatrice del Velo), quest’ultimo libro porta finalmente alla resa dei conti.

«Perché?» insistetti tuttavia. «Sono passati più di due anni dal suo omicidio.»

Lo vidi alzare gli occhi al cielo. 
«Le stelle si sono allineate, alla fine. Ciascun giocatore ha preso il suo posto.

Amelia ritorna a Charleston, là dove tutto è cominciato, per aiutare uno spettro a scoprire chi l’ha ucciso e per liberare il suo amato Devlin dalla possessione oscura che lo imprigiona.
Un ulteriore capitolo senza dubbio pieno di fascino, che però - secondo me - non è all’altezza del secondo. 
Stavolta la Stevens si è lasciata un po’ prendere la mano dall’elemento paranormale, finendo per ricondurre quasi tutto là e per non chiarire veramente tutti i vari misteri che aspettavamo di vedere sciolti. Si ha la sensazione di una storia avvincente che tiene in tensione, ma che viene svalutata per colpa di dieci pagine finali scritte troppo di fretta.
Nel complesso, però, una trilogia di cui consiglio appassionatamente la lettura.

Amarilli

2 commenti:

  1. questa è una serie che mi ha ispirata da subito, ho il primo libro lì pronto, ma non ho ancora letto. Magari è la volta buona

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    1. Leggila!!! Il primo libro è d'introduzione, il secondo bellissimo. Vedrai...

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