Teaser Tuesday (195) - "Sweet" di Tammara Webber

Buona serata con la Rubrica Teaser Tuesday, Rubrica ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce. 

In cosa consiste? 

1. Prendi il libro che stai leggendo 

2. Aprilo a una pagina a caso 

3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser") 

4. Fai attenzione a non scrivere spoilers!

5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

Sweet

Tammara Webber

Leggereditore

Pearl è sempre stata una ragazza tranquilla, senza grilli per la testa o strane ambizioni. Da lei tutti si aspettano che prenda sempre la decisione più giusta e ragionevole, che si realizzi in un lavoro onesto e che incontri un uomo semplice con cui condividere un’esistenza serena. La vita, però, sembra metterla di fronte a un bivio: continuare a seguire quel destino che gli altri hanno scelto per lei o intraprendere un cammino nuovo, rischioso, lungo il quale sente di poter essere più felice? Confusa e spaventata, Pearl si confida con Boyce Wynn, un ragazzo complicato, che incarna tutto quello da cui dovrebbe scappare e che invece ora sente di dover cercare. Sono passati ormai quattro anni da quando si sono conosciuti, si vedono molto raramente ma condividono una complicità e un senso di fiducia naturale. Entrambi sanno che quello che li lega è qualcosa che va oltre l’amicizia, eppure la paura di fare un passo verso l’altro è più grande dell’innato desiderio di stare insieme. Riuscirà Boyce, nonostante il carattere ribelle, ad aprire il suo cuore a Pearl e a mostrarle il suo lato più dolce?

Complicità, coraggio e tenerezza per una storia intensa e sincera, che parla dritto al cuore.

Alcuni lo chiamano destino, ma io non ero quel tipo di persona. Non avevo mai creduto nel concetto illogico di destino: attribuire un buon voto a un cappello fortunato o un touchdown a un miracolo. Gli esiti fortunati erano il risultato di tanto impegno o di coincidenze felici. Non c’era correlazione tra l’indossare un determinato cappello e ottenere un buon voto. Era solo una coincidenza.

Come quando Boyce mi aveva vista in acqua, prima che annegassi. O quando ci eravamo ritrovati nello stesso corso di biologia, al secondo anno di liceo, perché io e Mel, facendo parte del corpo di ballo della scuola, avevamo dovuto scambiare gli orari di lezione ed eravamo finiti nel corso di Boyce e Landon. Nella vita accadono cose brutte e cose belle, e noi facciamo il possibile per evitare le prime e fare accadere le seconde. Boyce era una delle cose belle della mia vita. Una delle cose migliori. E io volevo essere una delle cose migliori della sua vita, anche se un giorno sarei stata solo un ricordo.