Pensieri e riflessioni IN ANTEPRIMA su "Giocando col fuoco" di Sadie Matt
Titolo originale: Fire After Dark
Titolo: Giocando col fuoco
Autore: Sadie Matthews
Editore: Nord
Prezzo: € 14,90
Pagine: 352
IN USCITA L'11 OTTOBRE!
Il pensiero di Amarilli73:
Iniziando questo romanzo, sono stata subito assalita da una fastidiosa sensazione di déjà-vu.
In effetti, dopo le prime pagine dedicate all’arrivo della protagonista in
quel di Londra, ti sembra di trovarti di fronte ad una versione più matura (o
meglio, questa forse doveva essere l’aspirazione-intenzione dell’autrice) di
Cinquanta Sfumature di Grigio, volume primo.
Beth, la
giovane appena laureata, timida e riservata, non vergine ma estremante
pudibonda (sinora, con il suo primo e unico ragazzo solo sesso ad occhi chiusi,
e sotto il lenzuolo), viene spedita per cinque settimane a Londra, lontana da
tutto e tutti, con il cuore a pezzi dopo il tradimento del suo ragazzo. Ma
scordatevi gli ostelli per studenti: qui siamo in un contesto esclusivo, perché
la vecchia (ma molto lungimirante) zia Celia, avvenente ex-modella, le cede in
prestito, con un tempismo pressoché perfetto, il suo lussuoso appartamento a
Mayfair (Randolph Gardens – Appartamento 514).
Qui,
protetta dalla penombra delle stanze, la cara dolce Beth (vulnerabile sì, ma
pur sempre studentessa di storia dell’arte e amante della bellezza) si mette a
spiare/ammirare il vicino di casa, Dominic, che lei si diverte a chiamare Mr R.
Mr. R appartiene
al genere STATUE GRECHE: “Cammina avanti
e indietro per il salotto, in una passerella involontaria, che ne mette in
mostra il fisico perfetto. Non
riesco a distinguerne i lineamenti, ma si capisce subito che pure il viso è
bellissimo, con i tratti simmetrici di una statua greca, con le sopracciglia
decise, nere, come i capelli folti. Le spalle sono larghe, le braccia
muscolose, i pettorali e gli addominali definiti, la pelle abbronzata come dopo
una vacanza ai Tropici”.
Che altro si
può volere? Ah, sì: “le sue sopracciglia
danno al suo volto un che di diabolico”.
Non possiamo
che unirci a Beth, nel suo unico pensiero: “WOW”.
Dopo aver
fatto casualmente conoscenza, Mr R. (ma perché in questi libri sono sempre
tutti così gentili e disponibili, e soprattutto disinteressati?) si offre di
iniziare la cara dolce Beth al sesso, ma quello… vero. E cioè?
Ovviamente,
anzi rigorosamente BDSM, e che altro? Ci
risiamo: se non ci sono allegri attrezzi di varie fogge e formati (ma sempre
all’ultima moda, con lucette al neon e con appendici ronzanti) non ci si
diverte. E poi vuoi mettere tutto il rituale, che fa tanto scena teatrale:
collare da schiava, guinzaglio, stringhe di cuoio strizza seni e divarica
cosce, le immancabili pinzette a profusione… e poi lei che impara a recitare,
come da copione: Sì, mio signore, sono pronta ad ubbidire, e lui che
replica: Adesso ti punirò, bambina
cattiva.
BAMBINA
CATTIVA??? Come al solito, dopo pochi giorni di “addestramento”, la dolce
cerbiatta scopre di avere dentro di sé un’anima assatanata, e di sentirsi in
realtà molto più dominatrice che silenziosa allieva adorante, mentre ci
rendiamo conto che lui è invero un cuoricino smarrito, che si palesa tanto a
fare il duro, ma in realtà …….è tanto piccio picciò.
Come ho
detto fin dall’inizio, è sempre più insistente la sensazione del solito
campionario stile Cinquanta Sfumature: Mr R. contro Mr. Grey, il club con la
Segreta (la stanza delle torture) contro la ormai arcinota Stanza rossa, lui
che a un certo punto rivela di portarsi “dentro” delle tenebre interiori che
devono essere curate… Chi vi ricorda?
Basta, ma
basta. A.A.A. Cercasi un romanzo che in cui qualcuno dei protagonisti ci creda
per davvero al POTERE DELLA FRUSTA (visto che si atteggiano tanto… ), e non
rincorra sempre l’Amore. Uff, l’Amore, questo assurdo ostacolo che viene sempre
a complicare tutto.
In
definitiva, è un libro che si legge, lo stile è scorrevole, non ci si annoia.
Però la storia è così breve e così veloce, che rischia davvero di non lasciare
traccia.
In ogni
caso, devo dar atto a Beth d’essersi guadagnata la mia ammirazione. Non voglio
rivelare nulla del finale, ma: 1) penso che non lascerà molto presto Londra per
il suo soporifero paesello nella campagna inglese; 2) uomini di Londra, occhio,
perché una volta che la tigre è uscita dalla gabbia…
Recensione Kattiva.....ma mooolto sarcastika!
RispondiEliminaMi piace!!! Per fortuna io NON ho letto le 50 sfumature......che ormai sono peggio del pulcino Pio!!!!