Teaser Tuesdays (50)

Buon martedì pomeriggio con la Rubrica Teaser Tuesdays, ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.

In cosa consiste?
1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Aprilo a una pagina a caso
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
4. Fai attenzione a non scrivere spoilers!
5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

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Il teaser per questa settimana è tratto da:

Titolo: Il diario di velluto cremisi
Autore: Sarah Jio
Editore: Nord
Collana: Narrativa Nord
ISBN: 8842920584
ISBN-13: 9788842920588
Pagine: 329

Sinossi:
È, ormai notte quando Emily sale sul traghetto per Bainbridge Island, poche miglia al largo di Seattle. Davanti a sé, le luci dell'isola la accolgono come un abbraccio. Quel luogo è sempre stato il suo rifugio, la sua oasi di tranquillità, ed è quindi il posto ideale per dimenticare, per lasciarsi alle spalle le carte del divorzio appena firmate, il romanzo che il suo editore attende con ansia, ma che lei non ha ancora scritto, e l'oceano di rimpianti che la opprime. Così, per qualche tempo, sarà di nuovo ospite dell'anziana zia Bee, nella casa in cui, da ragazzina, ha trascorso lunghe estati luminose e spensierate. E proprio in quella grande casa, piena di fotografie in bianco e nero e di stanze chiuse a chiave, Emily scopre qualcosa che cambierà per sempre il suo destino: un diario con una consunta copertina di velluto cremisi, in cui una donna di nome Esther racconta la sua storia d'amore con Elliot, una storia che risale al 1943, avvincente e tragica, esaltante e impossibile. Ma chi sono Esther e Elliot? Sono esistiti davvero? E perché quel diario si trova lì, in casa di zia Bee? Nessuno sembra disposto ad aiutare Emily a far luce sul mistero; anzi, di fronte alle sue domande, tutti si chiudono in un ostinato silenzio. Ma, per Emily, capire cosa sia accaduto a quella donna - così lontana eppure così simile a lei - diventa una ragione di vita. Come se il segreto nascosto tra le pagine di quel diario la riguardasse da vicino...

«Raddrizzai il cuscino e mi sdraiai sul letto ma, qualche secondo dopo, mi rialzai e aprii la valigia, decisa a dare un'occhiata al quadro di Bee che mi ero portata appresso da New York. Per proteggerlo, lo avevo avvolto in un maglione. Lo studiai con attenzione. La coppia aveva un'aria rilassata, tranquilla. Si sarebbe detto che quei due erano proprio fatti l'uno per l'altra. Ma l'intera composizione era armoniosa: le mani unite, le onde che si frangevano sulla riva, la banderuola segnavento che roteava sul tetto... Cosa dirà Bee quando lo rivedrà? Sarebbe stato come riportare alla luce qualcosa di lontano, forse di dimenticato... Qualcosa del suo mondo di cui io sapevo davvero poco. Riavvolsi il maglione intorno al quadro e lo infilai in valigia».

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