Pensieri e riflessioni su "Peccato eterno" di Larissa Ione

PECCATO ETERNO, quinto EPISODIO e grandiosa conclusione della saga “demonica”

Titolo: Peccato eterno. Demonica
Autore: Larissa Ione
Editore: Leggereditore
Collana: Narrativa
ISBN: 8865081996
ISBN-13: 9788865081990
Pagine: 404

Sinossi:
Non è stata una vita facile, quella di Sinead Donnelly. Unica femmina di Seminus mai esistita, ha sempre saputo di poter contare solo su se stessa e sulla propria abilità di assassina per sopravvivere. Ma dopo anni di schiavitù Sin è finalmente libera, padrona del proprio destino e di un intero covo di assassini, e ha giurato che non permetterà mai più a nessuno di possederla. Nemmeno a Conall Dearghul, l'affascinante paramedico dell'Underworld General Hospital, metà licantropo e metà vampiro, con il quale si è concessa un istante di passione e che sembra destinato a incrociare più e più volte il suo cammino. Ma questa volta non per passione, ma per rabbia. Perché è stata Sin a creare il virus che sta decimando i licantropi di tutto il mondo - un virus che neanche Eidolon e i fratelli Sem sembrano in grado di arginare - e Conall sa di non poter assistere con le mani in mano alla morte della sua gente. Anche se ciò vuol dire lavorare fianco a fianco con la femmina che più odia... e che più desidera.

Il pensiero di Amarilli73: 
Peccato Eterno, appena uscito per Leggereditore, è il quinto e (per ora) conclusivo volume della celebre serie “Demonica”, ideata dall’americana Larissa Ione a partire dal 2008. 

Se anni fa seguivate General Hospital, ed ultimamente vi siete entusiasmati per Grey’s Anatomy, questa è la saga fantasy che fa per voi, perché è ambientata nell’U.G.H. (Underground General Hospital), l’ospedale degli inferi sempre aperto (tra i soliti imprevisti, come ad esempio l’imminente Armageddon) nel sottosuolo di New York. 

Anche se siamo arrivati al quinto episodio, i fratelli Sem, medici e paramedici, continuano a farmi palpitare, grazie alla loro presenza supersexy, alle loro pazzesche avventure e al loro “triste” destino di demoni Seminus, condannati a rincorrere ed inseminare chiunque (demone, vampira, angelo, umana, ecc.) sia femmina e respiri. 

Intanto, per non farsi mancare nulla, la famigliola demoniaca ha continuato ad allargarsi: dopo il dottor E, Shade, Wraith, e Lore, il fratello sicario maledetto (e non c’è uno che non abbia adorato), è arrivata pure…una sorella! E che sorella, Sin: davvero l’equivalente femminile di Wraith, bastardissima e con una faccia di bronzo indimenticabile. 

Le ultime vicende ci avevano lasciato con la demoniaca famiglia dei fratelloni Sem sempre più allargata, con il dottor E, Shade, Wraith, Lore, le loro compagne, i bebè-demonietti, e con l’unica sorella Sinead, divenuta ormai capo per diritto ereditario (ovvero per aver eliminato il precedente boss) del Covo degli Assassini. Tutti a contrastare una nascente epidemia, capace di mettere a rischio l’intera stirpe dei licantropi, e creata, ops, proprio da Sin. E mentre al pronto soccorso dell’Underground General Hospital l’emergenza si aggrava in modo inarrestabile, Sin deve ora cercare lei stessa una cura per quello che ha scatenato. 

Con il suo aspetto da killer-folletto, Sin è semplicemente grandiosa: seppur costretta a subire la sua condizione di unica “femmina” esistente di demone Seminus e gli effetti catastrofici del suo “dono”, nonché quattro fratelloni iperprotettivi, che la guardano dall’alto in basso, lei non si dà per vinta, ed è di una simpatia travolgente. E’ una che nel mezzo della mischia è capace di salvare il suo uomo, dicendogli con un sorriso serafico: Lo so, sono al novanta per cento mito. 

Oh, oh, davvero un mito. Inarrestabile. Anche se pure Con, il sexy-paramedico dhampiro non scherza (che dire di quelle demonesse strafortunate che si ritrovano Con a balzare giù dall’ambulanza, pronto a praticare un respiro bocca a bocca??). 

Grandiosi fuochi d’artificio. A mio parere, la Ione ha certamente chiuso in bellezza questa saga, prendendo la saggia decisione di non allungarla all’infinito. 

In cinque libri è riuscita a creare un originalissimo mondo demonico-ospedaliero, con tanto di specializzazioni mediche, interventi dettagliati, malattie demoniche vere e proprie, a cui ruotano poi le varie vicende dell’Aegis (l’unità speciale di Guardiani che protegge il nostro mondo umano dagli Inferi e dal rischio dell’Apocalisse), di Sheul (i vecchi Inferi), degli Angeli, caduti ed in attesa di ascensione, dei Covi di assasini prezzolati, e dei vari Consigli dei Vampiri, dei Warg, dei Dhampiri. Al solo pensare a questa girandola di ambienti, uno potrebbe perdere l’orientamento; invece la Ione ha sapientemente tirato tutti i fili e nel modo giusto, per portare ad un finale appagante (e pure con la curiosità di sapere che ruolo avrà uno degli ex-ragazzi di Sin, nella prossima serie dedicata ai Cavalieri dell’Apocalisse). 

Infine, a prescindere dal contenuto leggero e brioso dei suoi romanzi, confermo la mia ammirazione per lo stile di scrittura: non userà grandi paroloni e non si perderà in descrizioni poetiche, però tiene il lettore sempre sulla corda, tanto da impedire di chiudere materialmente il libro; è tutto un incessante scorrere di scene surreali, che però ti godi allegramente, di dialoghi spiritosi, di battute biecamente volgari che in altri contesti ti farebbero sussultare, ma che in bocca ai suoi demoni sembrano la frase azzeccata. 

N.B. Per i veri appassionati. Se volete togliervi lo sfizio di capire chi è il misterioso vampiro biondo che compare tra le fila dei Guardiani dell’Aegis (nonostante i Guardiani diano la caccia proprio ai vampiri), vi consiglio di leggere il racconto Eternity embraced (nell’antologia USA “The mammoth Book of Vampire Romance 2”). Così conoscerete anche voi il segreto di Kaden Quinn!
Amarilli73

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