Pensieri e riflessioni su "I sussurri della notte" di Jeaniene Frost

Titolo: I sussurri della notte
Autore: Jeaniene Frost
Editore: Fanucci
Collana: Tif extra
ISBN: 8834720385
ISBN-13: 9788834720387
Pagine: 295

Sinossi:
Ormai diventata un vampiro a tutti gli effetti, Cat deve affrontare il problema della sua singolarità: lei non si nutre di sangue umano, ma di quello dei vampiri stessi, di cui assorbe poteri e abilità che non è ancora in grado di gestire. È per questo che Apollyon, il capo dei ghoul, non ha desistito dal suo proposito: continua a predicare che la Mietitrice Rossa è pericolosa perché 'diversa'. Nel tentativo di sconfiggere Apollyon senza trasformarlo in un martire, Cat, Bones e tutta la loro squadra dovranno muoversi con molta cautela, capire da che parte sta, dopo la morte del suo signore Gregor, Marie Laveau - la regina dei ghoul di New Orleans, detta anche Majestic -, scansare gli attacchi di un altro clan che vorrebbe eliminare una volta per tutte la Mietitrice Rossa, e fare affidamento su tutti gli amici che possono trovare. A partire dal fantasma Fabian, sempre desideroso di dare una mano, e Dave, che si offre d'intrufolarsi come spia in un gruppo di ghoul fanatici... fino ad arrivare a Denise, con le sue nuove abilità di mutaforma e infine a Timmie, l'ex vicino di casa di Cat diventato un reporter freelance a caccia di scoop sui vampiri.

Il pensiero di Amarilli73: 
The Night Huntress n. 5.
Riecco Cat e Bones, ovvero Micetta e il suo Signore Vampiro dagli occhi di ghiaccio, una delle coppie di succhiasangue più pericolosi e romantici che ci siano in circolazione, sempre più che mai uniti nella lotta di tutti contro tutti, sia che si tratti di vampiri avversari, che di altre mostruosità ultraterrene. 
Cat è finalmente passata da metà umana a prevalentemente morta, ma neppure questa sua nuova condizione riesce a risparmiarle una serie di ostacoli imprevisti: dall’incappare nella guerra secolare tra vampiri e ghoul (yuuu, succhiasangue contro rosicchiaossa), sino all’incorporare misteriosi poteri vodoo, che le faranno rischiare di diventare non più selettiva su chi cercare per placare la sua “strana” fame (col povero Bones che deve incatenarla, perché non vada in giro a molestare poveri umani ignari). 
Per non parlare dei normali problemi familiari (La famiglia. I criminali non erano niente rispetto allo stress che mi causavano i parenti) fino ai soliti screzi di coppia: Fermare i cattivi sarebbe stato difficile, però a volte far funzionare una relazione tra due persone ostinate sembrava un compito altrettanto arduo. Naturalmente, se Bones avesse avuto una personalità mansueta e avessi potuto intimidirlo facilmente, non l'avrei amato così tanto. La stessa inflessibile fermezza che ora era causa della mia frustrazione era ciò che in primo luogo mi aveva attratto in lui. Una volta mio marito aveva detto più o meno la stessa cosa di me. Immagino che fossimo entrambi masochisti oltre che testardi. 

Insomma, insomma. Sebbene anche stavolta Cat finisca per passarne di tutti i colori, in questo quinto episodio ho avvertito una certa stanchezza narrativa, forse perché i ghoul e la loro regina Marie non mi sono mai apparsi tanto interessanti, o forse perché questa serie comincia ad essere tirata per le lunghe, divenendo un po’ scontata pure nel finale… 
In realtà, era difficile mantenersi sempre allo stesso livello di piacevolezza dei primi due episodi, e dei due meravigliosi spin-off su Spade e Mecheres intervenuti nel frattempo. 

In ogni caso, Cat resta sempre Cat, anche nella nuova versione di “donna che sussurrava ai fantasmi” (a proposito, se siete un vampiro e volete far sloggiare fastidiosi spettri dal vostro maniero, ricordate sempre di portare addosso tanto aglio e marijuana…eh sì!), e la magnifica coppia di non-morti ninfomani continua a regalare emozioni (stavolta entra in scena la cera bollente… e non aggiungo altro… ). 

E naturalmente c’è Bones, questo magnifico vampiro bastardo, ex gigolò, ex killer mercenario, col suo naturale e inebriante odore di zucchero caramellato, con quel suo Amore protettivo e incondizionato che (è una certezza) durerà nei secoli, oltre la tomba e oltre la cenere. 

E’ davvero difficile non sospirare con Cat, tutte le volte che lui la abbraccia e le sorride (dolcemente) malefico, con le mani e le zanne ancora sporche dei sangue dei nemici: “Resterò sempre con te, micetta. In questa vita e nella prossima. Sempre.”


Amarilli73

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