Recensione in #anteprima: “L’amore di un rinnegato” di Deborah Camp



Montana, 1878. Ferito da un perfido sceriffo e ricercato per un crimine non commesso, Tempesta negli Occhi si ritrova per l’ennesima volta a pensare che i visi pallidi sono davvero infidi e sleali. 
Ma quando deve nascondersi in una fredda caverna, sarà proprio Tess, un’abile infermiera portata lì da Lontra Bruna, a farlo sopravvivere e a donargli nuova fiducia: quella donna bianca dal viso angelico e dal tocco delicato come una piuma lo aiuterà a riprendersi, mentre l’attrazione tra i due diventerà sempre più forte, al punto che a Tess non basterà più curarlo, ma sarà pronta a schierarsi al suo fianco contro tutto e tutti, in nome di una passione che potrebbe distruggere entrambi… o legarli per sempre.

L’AMORE DI UN RINNEGATO 
Deborah Camp
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi Introvabili 89
Ambientazione: America, Stati Uniti, Montana, 1878
Uscita: giugno 2022

La serie ‘Too Tough’, ambientata nella frontiera americana di fine Ottocento:
1) L’AMORE DI UN RINNEGATO (Too Tough to Tame)
2) “Tough Talk and Tender Kisses”, di prossima pubblicazione.




Non so perché i romance ambientati nel vecchio West abbiano perso riscontri di recente, ma di certo qualche decennio fa andavano parecchio di moda e, soprattutto, le autrici sapevano scriverli.
Questo è un classico western con coppia interrazziale, attento a trattare con rispetto le tradizioni delle minoranze dei nativi nel Montana di fine ottocento.

Tess ha avuto la sfortuna di nascere femmina in un paesino di allevatori e contadini; per quanto sia sveglia, intelligente e abbia un'indubbia passione per la medicina, si ritrova a fare da mera assistente al fratello dottore, apprendendo con l'esperienza pratica ciò che lui si rifiuta di insegnarle per la solita discriminazione io uomo-tu donna-stai al tuo posto. 
Non solo. Dopo la morte dei genitori, il fratello ha ereditato tutto e Tess è divenuta un'ospite nella sua stessa casa, tollerata come governante dalla cognata ingenua e bambolina, e considerata da tutti come una quasi zitella, carina sì, però anche stramba per il suo volere a tutti i costi studiare ed esprimere la propria opinione, al pari dei maschi.

Quando accolgono in casa loro una giovane pellerossa moribonda, Tess tenta inutilmente di salvarla e poi si ritrova rapita, portata a curare un altro guerriero dei Piedi Neri nascosto in una caverna.
Questo evento è una vera e propria rivelazione per lei: il contatto con una cultura ritenuta nemica, ma di cui invece non conosceva vari risvolti; il contatto con arti mediche apparentemente esotiche e invece fondate su una tradizione secolare; la vicinanza con Tempesta negli Occhi, uomo bellissimo e pieno d'onore, capace, dopo un'iniziale diffidenza, di fornirle risposte a molte domande.

Benché tutti considerino i Piedi Neri dei selvaggi sanguinari, la vita nella tribù presenta degli aspetti positivi per Tess, che, per la prima volta, si sente considerata e pronta a difendere le proprie scelte di fronte a parenti e concittadini. Anche a costo di fronteggiare agguati, pregiudizi e condanne ingiustificate.

Una narrazione molto piacevole, unita a descrizioni dettagliate ma non noiose, con una storia d'amore passionale, sospesa tra dura realtà, visioni oniriche e suggerimenti magici degli spiriti.
Continuerò senza dubbio la serie.

Amarilli


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