Pensieri su "Il Principe e il Dom" di Agnes Moon


Mi chiamo Nikolai Karol Kelemen II e la vita con me è stata generosa. Sono un principe di sangue reale, ricco, intelligente e bello, almeno così dicono. Dimenticavo… un giorno sarò Re, anche se è l’ultima cosa che vorrei.

Il mio sogno è viaggiare, studiare arte e vivere liberamente la mia omosessualità, ma è impossibile perché dovrò sposare una ragazza di nobili origini e farne la mia Regina. Il mio futuro è stato deciso alla mia nascita, e ho intenzione di assolvere ai miei obblighi, ma prima vorrei un anno di libertà. Parigi è la meta perfetta per vivere come uno studente qualsiasi ed esplorare quei desideri oscuri che da tempo albergano nel mio animo. Desideri che si accendono di passione quando il mio sguardo si posa sul mio affascinante professore.

Peccato che desiderarlo e volermi sottomettere a lui sia contro ogni regola.

Mi chiamo Bryan Wallace, ho pubblicato numerosi romanzi e viaggio spesso per lavoro. Mi piace insegnare e per questo tengo un corso di Scrittura Creativa al Paris College of Art. Magari un giorno scoprirò il novello Stephen King, ma al momento mi limito a trasmettere il mio amore per la scrittura a un gruppetto di studenti perlopiù annoiati e con poco talento. Fin quando un ragazzo che spicca per sobrietà, in quello stravagante mix di colori che è la mia classe, non attira il mio sguardo. Nikola Kovacs sembra provenire da un altro pianeta, ma è uno splendore e la sua indole dolce e sottomessa risveglia in maniera feroce i miei istinti da Dominatore.

Peccato che sia un mio studente e desiderare di possederlo sia contro ogni etica.


Bryan e Nikola sanno che la loro storia non può avere un futuro, ma decidono di concedersi una possibilità, anche a costo di pagarne le conseguenze.


Titolo: Il Principe e il Dom
Autore: Agnes Moon
Editore: self *
 * ringrazio l'autrice per la copia
Data di uscita: 8 aprile 2022
Pagine: 276




Torno in pieno #pridemonth per presentarvi una lettura tutta italiana.

Conoscevo Agnes Moon per i suoi paranormal, ma non avevo avuto ancora l'occasione di conoscerla in versione contemporanea e soprattutto con un pizzico di BDSM.
Ho quindi approfittato di leggere questa storia "principesca" diversa dal solito, dove il principe azzurro è sempre giovane e bellissimo, ma è anche, come dire, l'eroe che è stato sinora rinchiuso nella torre d'avorio e aspetta che qualcuno passi a salvarlo.

Più precisamente Nikolai, principe di Berkovia, ha vissuto sinora in una bolla: protetto dalla famiglia, separato dal mondo reale, costretto a nascondere i propri desideri per conformarsi all'ideale di erede che tutti si aspettano da lui.
Quando ottiene un periodo sabbatico per proseguire gli studi a Parigi, non gli pare vero di poter affrontare tante esperienze comuni ai suoi coetanei, ma di cui sa poco o nulla, a cominciare dagli approcci sessuali e da certe curiosità mai testate.
Nel mentre, si ritrova pure in classe con un professore-scrittore ultra sexy, senza sapere che l'attrazione potrebbe essere ricambiata e che ciò potrebbe mettere a rischio non solo il proprio anonimato, ma anche l'integrità dell'insegnante.
E peraltro Nikola (nella sua nuova vita sotto copertura) non è l'unico a dover gestire una doppia esistenza, una in pubblico e una nelle stanze sicure di un club.

Ho apprezzato molto che i due non ricadessero nei soliti stereotipi: Nikolai, certo, è dolce e a tratti ingenuo, ma ha anche un lato peperino ed è determinato a farsi valere, imparando a conoscere i propri gusti; al contempo, non è il solito viziato egocentrico, anzi, è consapevole dei propri obblighi e non vuole ferire i sentimenti altrui.
Bryan il dom si era invece rassegnato, tutto sommato, a un tran-tran quotidiano piuttosto tranquillo, scandito dagli impegni al college, dai viaggi di lavoro e dagli incontri random con altri sottomessi; non poteva immaginare lo stravolgimento provocato dal nuovo studente e un amore totalizzante sbocciato in così poco tempo.

Un romanzo vivace e scorrevole, dove alle vicende della coppia si alternano gli inserti spesso divertenti del maggiordomo e delle tre guardie del corpo del principe e le scene (focose) ambientate nel club BDSM parigino frequentato dai protagonisti. 
Lo consiglio se avete bisogno di una lettura no-stress, per sorridere, per svagarsi con il duo all'opera e per concedersi un pizzico di romanticismo (cioè: Parigi + un vero principe + lieto fine + una comparsata di Batman in pelle: che volere di più?).

Amarilli

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