Review Party per "MANUALE PER SIGNORINE IN CERCA DI UN MARITO (RICCO)" di Sophie Irwine

Kitty Talbot ha bisogno di una fortuna. O meglio, ha bisogno di un marito che possieda una fortuna. 

È il 1818, dopotutto, e solo gli uomini hanno il privilegio di poter accumulare ricchezze. Abbandonata dal fidanzato tre mesi prima del matrimonio, senza soldi per pagare i debiti di gioco di suo padre, è destinata, con le sue quattro sorelle, a una rovina sicura. Ma Kitty non si è mai tirata indietro di fronte alle sfide e decide di affrontare il campo di battaglia più pericoloso di tutti: la Stagione londinese, il periodo dell'anno in cui avviene il debutto in società. Sa bene che il rischio fa parte del gioco ed è assolutamente risoluta a trovare uno scapolo ricco per salvare la famiglia Talbot dalla miseria. Ha solo dodici settimane di tempo e deve usare ogni grammo di astuzia e ingegno che possiede. L'unica cosa che non prevede è Lord Radcliffe. Da vero uomo di mondo, Radcliffe vede Kitty per la cacciatrice di fortune che è in realtà, ed è determinato a mandare all'aria i suoi piani a tutti i costi. Ma il destino ha altri progetti.

Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco)
di Sophie Irwine
Editore: Mondadori
* ringrazio la CE per la copia fornita
Pagine 312
Uscita: 7 giugno 2022



«Non bisogna iniziare a giocare accontentandosi» l’aveva ammonita suo padre.
«Gioca per vincere, mia cara, sempre.»


Rispetto ad altri romanzi usciti in questo periodo, anche dotati di maggior fama, questo mi ha attirata subito per la cover simpatica e per il genere storico, ovvio.
In effetti, avevo proprio bisogno di una pausa di leggerezza, diciamo pure frivola.

E questa storia è certamente leggera, senza drammoni, ambientata come centinaia di altre nel solito periodo dell'anno che continua ad affascinare gli animi romantici: la Stagione londinese.

La Irwin va sul sicuro, riunendo nel canovaccio tutte le nostre certezze: le passeggiate a cavallo in Hyde Park, gli incontri casuali/premeditati ai bordi del Serpentine, la sospirata ammissione da Almack's, le serate di feste per le debuttanti scagliate nel gran mercato matrimoniale, e poi l'attesa per scoprire, al mattino successivo, il numero di nuovi inviti e di mazzi di fiori da potenziali spasimanti.

Per la ventenne Kitty, tuttavia, dopo essere rimasta orfana, con una montagna di debiti e quattro sorelle più piccole sul groppone, la Stagione costituisce anche l'unica via di salvezza dal finire sulla strada o un ospedale per poveri.
Quindi, vale più che mai la regola de "il fine giustifica i mezzi", con tanto di selezione e agguati a rampolli ricchi oppure titolati (ma anche e soprattutto capienti), svenimenti improvvisi, risate civettuole, rossori declamanti pudicizia, sguardi ammalianti.
Insomma, tutto il repertorio che consente a una ragazza scaltra e intraprendente di sistemare se stessa e le proprie sorelle per la vita.

Peccato che Kitty non abbia considerato che:
1) Londra è piena di ragazze con le stesse mire e di madri di rampolli preparate a contrattaccare;
2) esistono, talvolta, rampolli altrettanto furbi (come Lord Radcliffe);
3) le bugie sul proprio passato sono insidiose e la nobiltà non perdona;
4) nessun vestito alla moda e nessun bel visino può superare uno scandalo.

Un romanzo romantico che diverte e svaga, senza pretese ma comunque vivace e completo.
Promossi sia Kitty che James, ma anche la contessa madre ipocondriaca e protettiva.
Ideale come lettura d'inizio estate.

Amarilli



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