Review Tour per "TRUTHWITCH" di Susan Dennard (The Witchlands #1)

NELLE LANDE STREGATE ci sono infiniti tipi di magia: tanti quanti i modi per mettersi nei guai, come ben sanno due giovani donne molto speciali.

Safiya è una Strega della Verità, ha il dono di riconoscere le menzogne. C’è chi ucciderebbe per avere quel potere, e così lei lo tiene ben nascosto, se non vuole essere usata come una pedina nello scontro tra gli imperi.
Iseult invece è una Strega dei Fili: sa vedere i legami invisibili che uniscono le persone attorno a lei, ma non riesce a percepire i sentimenti che la riguardano direttamente.
Le due ragazze hanno personalità complementari – impulsiva e focosa Safi, fredda e prudente Iseult – e soprattutto sono inseparabili. Tutto ciò che vogliono è essere libere di vivere le loro vite come un’avventura continua, ma le ombre della guerra si addensano sulle Lande Stregate. Con l’aiuto dell’astuto principe Merik, Safi e Iseult si troveranno a combattere contro imperatori, mercenari e uno Stregone del Sangue votato alla vendetta, decisi a tutto pur di dominare il potere di una Strega della Verità.


Autore: Susan Dennard
Titolo: Truthwitch
Serie: The Witchlands #1
Editore: Mondadori *
   * grazie alla CE per la copia digitale
Collana: Fantastica
ISBN: 9788804726487
432 pagine
Uscita:16 marzo 2021

 

** Immagine Witchlanders by Merwild (da deviantart.com)

Il nero era il colore di tutti i Fili congiunti, e intorno al colletto, ai polsini stretti e all’orlo della gonna correvano tre linee colorate. Una linea magenta diritta per i Fili che legano. 
Una linea intrecciata verde chiaro per i Fili che costruiscono. 
Una linea tratteggiata grigia per i Fili che si spezzano.


Da un annetto siamo entrati ufficialmente in una stagione di grande successo per il genere fantasy (cosa di cui sono strafelice) e finalmente arrivano in Italia molte serie di cui sinora potevamo solo leggere le recensioni dei lettori di lingua inglese o vedere le fanart in rete.

Una di queste è appunto THE WITCHLANDS, trilogia #youngadult, che si presenta con una compagine di personaggi di tutto rispetto, un'ambientazione stregonesca molto interessante e un wordbuilding di grande effetto.
Inutile dire che mi è piaciuta molto, con scintille e urletti (mentali) da adolescente mentre leggevo, pagine assorbite a velocità stellare e la curiosità di iniziare subito il secondo volume non appena ho terminato il primo.

E' un fantasy avventuroso, ma con un pizzico di romanticismo e se ad esempio siete già lettori della Maas ci troverete molti elementi comuni (in effetti, nei ringraziamenti la Dennard ringrazia proprio la Maas quale sua sorella di Filo), ma - so che per alcuni suonerà come eresia - a mio modesto parere la Dennard scrive persino meglio e utilizza un linguaggio tecnico più evoluto della Maas. Sì, i suoi protagonisti combattono in modo credibile, al di là di limitarsi a sbattere le ciglia con sguardi attirabaci...

In ogni caso immaginate una serie di regni dove, dopo una durissima guerra, sono rimasti vincitori e vinti, e la Tregua dei Vent’Anni si fa sempre più fragile.
A Venaza, capitale dell'Impero Dalmotti (la cartina geografica della saga richiama molto un'Europa un po' stravolta) si festeggia l'evento, ma tutti gli ospiti in realtà tramano complotti. 
La società è formata soprattutto da streghe e stregoni che lavorano per le gilde commerciali, combattono come mercenari o utilizzano i loro poteri per incanti, fare i sarti, muovere navi sui mari. Ci sono Stregoni dell'aria, delle acque, della terra e del fuoco, mentre più rari sono quelli del Sangue e da molto non si hanno notizie di Streghe della Verità, ritenute eretiche ed eliminate al primo sospetto.

Safiya fon Hasstreel discende da una famiglia nobile ma decaduta ed è stata allevata come una guerriera, o comunque con un'educazione che le permettesse di cavarsela, insieme alla sua sorella di Filo Iseult, una strega dei Fili, proveniente da genti nomadi disprezzate e emarginate.

Le due amiche vorrebbero soltanto crearsi una loro vita indipendente e lontana dai pericoli, ma ben presto entrambe sono coinvolte in un gioco di intrighi e di guerra imminente.
I loro destini o, meglio, i loro Fili s'incrociano con quelli del principe Merik, in lotta con sua sorella per divenire re e ammiraglio di Nubrevna, e con un misterioso ma letale Stregone del Sangue, il giovane monaco Aeduan.

Non aggiungo altro perché è una saga da leggere e da gustarsi.
Io ritornerò presto a raccontarvi il secondo volume.

Amarilli

** illustrazione by moonlit-sketches.tumblr.com

4 commenti:

  1. un titolo che non ho fatto in tempo a leggere a causa di alcuni imprevisti ma che spero di recuperare.

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  2. HO amato Iseult rispetto a Safiya, così come ho preferito Aeduan a Merik!

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    1. Uh, io stavolta non ho ancora antipatie, mi piacciono tutti x ora :)

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