Scrivere #fantasy: armi, battaglie & bandiere (una book-list d'ispirazione)



Oggi vi propongo un post-carosello dedicato alle letture che potrebbero costituire un vademecum per uno scrittore di fantasy che voglia cimentarsi in scene belliche "realistiche".
Non intende essere un elenco esaustivo, ovvio, ma diciamo che sono argomenti su cui io mi documenterei se dovessi scrivere scrivere di guerre o assedi.

Prima di tutto, partirei dal modo di combattere.
Certo, nei fantasy uno può lavorare di fantasia, ma a me come lettore scade l'intera trama se poi le catapulte, una volta azionate, sfidano le leggi della fisica oppure se il tizio eroe manovra coltelli e lame in un modo che potrebbe rischiare di sgozzarsi da solo...

Quindi si potrebbe partire da una Enciclopedia illustrata sulle armi di ogni tempo, tipo il manuale UOMINI E MACCHINE IN GUERRA di Matteoni @gribaudo,
per poi passare a testi più specifici (Manuale delle Armi da Sparo e Manuale delle Armi bianche, entrambi di Stefano di Marino #Delos)
e pratici (Tecniche di Combattimento con Spada e Brocchiero di Bruno Bossi).



E se volessimo ricreare una grandiosa battaglia, senza limitarci a dire che combatterono e un esercito vinse e l'altro no?
Io ho sempre seguito il consiglio dei grandi generali di imparare dal passato, studiando tattiche, strategie difensive e d'attacco.
Si tratta anche di un ottimo modo per ripassare la storia e conoscere avvenimenti che altrimenti rimarrebbero vuote nozioni.

Dietro una singola battaglia c'è preparazione oltre alla fortuna, c'è l'impegno di una forza, c'è un ideale che portava ad avanzare, ci sono aneddoti, curiosità, c'è l'obbligo morale di considerare che sono morti migliaia di uomini e che non erano solo numeri. Ciascuno fece la sua parte: chi lottando, chi sfidando il nemico, chi scappando o tradendo o scegliendo la parte migliore all'ultimo.

Per esempio, ottimi libri (e pure avvincenti) sull'argomento sono:
Le grandi battaglie dell'antica Grecia, Le grandi battaglie di Roma Antica e Le grandi battaglie del Medioevo di Andrea Frediani,
oppure il celebre Le cento battaglie che hanno cambiato la storia di Paul K. Davis
tutti @newtoncompton.



Infine dovreste destreggiarvi tra simboli, bandiere e stendardi. 
Lo insegna anche George Martin, no?
L'araldica è fondamentale se volete parlare con cognizione di causa di re, vassalli, nemici, ma anche descrivere scudi o uniformi dei guerrieri, ecc.

Quindi ad esempio si potrebbe partire dal Manuale di Araldica di Fabrizio Montauto, per passare poi ai saggi sull'Arte araldica nel Medioevo di Michel Pastoureau.


Vi ho dato qualche spunto utile?
Spero di sì, altrimenti potete sempre aprire un bel tomo di epic fantasy e godervi la narrazione dei vostri autori preferiti.

Amarilli

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