Pensieri su “Pazza di un Highlander” di Suzanne Enoch

Rowena MacLawry è cresciuta con i suoi fratelli e con il loro amico Lachlan MacTier, di cui è sempre stata invaghita senza essere ricambiata. Così lei, raggiunta la maggiore età, si è recata a Londra per fare il suo debutto in società. Quando torna nelle Highlands per le nozze del fratello, Lachlan, rivedendola, capisce di provare qualcosa per lei, benché ormai la ragazza sia stata promessa al lord di un altro clan e lo veda solo come un uomo rozzo e scortese.

Ma proprio durante la festa nuziale, Lachlan le rivela tutto il fascino del suo spirito indomito e tra i due scoppia una passione irrefrenabile. 

Così Rowena si ritrova costretta a scegliere tra i propri sentimenti e la lealtà verso il suo clan…

“Pazza di un Highlander” 
Suzanne Enoch
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Classic 1215
Uscita: marzo 2021

La serie ‘Scandalous Highlanders’:
1) UN DIAVOLO IN KILT (The Devil Wears Kilts)
2) QUELL’ADORABILE ACCENTO SCOZZESE (Rogue with a Brogue)
3) PAZZA DI UN HIGHLANDER ( Mad, Bad, and Dangerous in Plaid ) 
4) ‘Some Like It Scot’, di prossima pubblicazione.


"Non vi voglio più. Non valete il tempo che vi dedico." Poi si alzò in punta di piedi e gli diede un bacio, da sorella, sulla guancia. "Ma vi ringrazio per avermi mostrato esattamente che genere d’uomo non desidero nelle mie braccia. È una lezione che ho imparato molto bene."


Il titolo originale (Mad, Bad, and Dangerous in Plaid) era già di per sè accattivante, ma tutto il romanzo non scherza. Romantico, divertente, sexy-highlanders a profusione ovunque uno si volti: cosa volere di più?

Diciamo che sin da subito avevo capito che questa serie della Enoch mi sarebbe piaciuta tanto tanto e così è stato: ho amato moltissimo il primo volume, quando Ranulf e i suoi adorabili fratelloni fanno la loro temuta comparsa in kilt, mettendo a soqquadro Londra, alla ricerca della sorellina Winnie, scappata dalla Scozia e decisa a vivere la sua avventura tra balli e "veri" gentiluomini.

Dopo il secondo (forse meno riuscito, a mio parere), ritorniamo esattamente dove ci eravamo lasciati: Ranulf sta tornando a casa per sposarsi con Charlotte, Arran si è già unito a Mary la ex-nemica, restano soltanto Orso (Munro! ADORO questo ragazzone schietto e spassoso) e ovviamente Winnie.

E stavolta conosciamo meglio lei. 
Allora, se all'inizio ci era parsa un po' frivola (una che si arrabbia per aver ricevuto un paio di stupendi stivali in regalo, al posto dell'ennesimo vestito...), ora comprendiamo le (tante) sue ragioni. 
Cresciuta da tre fratelli maschi, abituata a essere ritenuta una maschiaccia lei stessa, Winnie è stata cotta di Lachlan, uno dei capi del clan, otto anni più vecchio di lei e migliore amico di suo fratello Orso, sin da bambina. Gli scriveva poesie, lo guardava con gli occhi dolci, si considerava promessa per un'alleanza tra le famiglie. 
Logico che lui si sentisse una catena stretta al collo e non vedesse l'ora di liberarsi della mocciosa adorante.

Soltanto che a diciotto anni Winnie è cambiata, è divenuta una donna, scopre il mondo, muta anche agli occhi del bellissimo ex-fidanzato.
E, come sempre, in amor vince chi fugge: dunque lui si merita proprio di dover rincorrere e faticare parecchio... Ben gli sta, anche se è maledettamente simpatico.

Una trama ricca: una bella famiglia, festeggiamenti in arrivo, giochi scozzesi fatti per intimidire i damerini inglesi, nemici e pericoli sempre in agguato.
Quanto mi è piaciuto!

Segnatevi proprio questa serie.

"Non permetterò che mi guardiate come se non fossi presente" disse Lachlan con un tono basso, irremovibile. "Come se poteste abbassare le ciglia e io diventassi invisibile. Potrete anche non volermi, ma non sarà perché avete deciso che non esisto. 
Perché state solo fingendo che non vi piaccio, Rowena, e io lo so."

Amarilli

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