Review Tour per "IL PROFETA" di Celia Aaron (Il Monastero #2)

Non posso salvarmi dal Monastero, e forse non sarò mai in grado di farlo.
Il Profeta diventa sempre più pericoloso. 

Dalla sua lucida follia gronda sangue innocente e, se non presto la massima attenzione, prima o poi quel sangue sarà anche il mio. 

Nonostante i rischi sempre maggiori, continuo a cercare la verità, ma ho paura che quel cammino tortuoso alla fine possa ritorcersi contro Adam, i cui occhi scuri traboccano di sensi di colpa.

 
So che in lui c’è molto più di un mostro senza cuore, ho intravisto la sua anima, ma a volte è così difficile raggiungerla. Quando sono venuta qui, sapevo che avrei dovuto combattere, solo non mi ero resa conto che avrei dovuto portare avanti quella guerra su svariati fronti.

Titolo: Il Profeta
Autore: Celia Aaron
Serie: Il Monastero #2 

Editore: Hope Edizioni *

  * ringrazio la CE per la copia in anteprima
Genere: Dark Romance
Data di uscita: 16 marzo 
Traduzione: Daniela Rossetti
Cover: Angelice

Se a volte un secondo libro si presenta meno incisivo del primo e viene visto come una sorta di passaggio intermedio, NON è il caso di questo adrenalinico episodio che ci ha regalato Celia Aaron.

D'accordo, il primo romanzo si presentava con una scena di forte tensione, ma qui si parte subito a razzo, con un rollercoaster emozionale che toglie il respiro e costringe a procedere con una vera e propria sofferenza per sapere cosa accadrà.

Avete presente quando state affrontando una lettura intensa, ma avete la confortevole rassicurazione che tanto tutto si risolverà per il meglio e che c'è la luce che vi aspetta in fondo al tunnel?

Con IL PROFETA non ci sono rassicurazioni.

Parte cupo e prosegue in un ambiente sempre più desolante e pericoloso, dove ormai i lupi hanno gettato via ogni maschera, svelando il loro vero volto.

Se Delilah all'inizio stava solo investigando e raccogliendo indizi, qui è ormai consapevole del marciume e del delirio che permea la setta e il suo profeta, il destino delle ancelle, i segreti che ruotano intorno a sua sorella e a molte altre ragazze.

Soprattutto, il crescere della sua paura va di pari passo con il venir meno delle vie fuga e con la speranza di salvezza.

Un elemento che mi è piaciuto molto in questa serie è il moltiplicarsi dei nemici intorno alla protagonista. Se nel primo romanzo già vedevamo il Profeta, le sue accolite e i guardiani del monastero in una luce certamente negativa, ora gli antagonisti sono molti di più, taluni inaspettati e quasi più malvagi.

Altra cosa poi che mi ha fatto scattare l'applauso è la parabola di crescita di Adam.

Spesso nei dark romance il lui tormentato è una figura che non viene approfondita molto. Lo si lascia torbido e basta, non ci si affanna a spiegare molte sue sfumature.

Qui invece la Aaron riesce a descriverci Adam con tutte le sue ombre senza per questo assolverlo, ci fa intravedere qualche spiraglio ma non lo tramuta affatto in un brav'uomo.

Insomma, Adam porta su di sè il carico di tutte le sue colpe perché è giusto che condivida la responsabilità di una deriva che solo da poco sta tentando veramente di fermare.

E il finale... ecco, se all'inizio vi ho detto che il primo volume era terminato in un clima di tensione, in questo mi è venuto quasi da tirare un urlo nella mia mente.

Direi che è una scena di impatto fortissimo e destabilizzante non rende l'idea.

Davvero curiosa per il terzo episodio conclusivo!

Amarilli