Recensione in #anteprima per "I GIORNI DELLA CHIMERA" di Stefano Zoboli

Mentre dal sudest asiatico si diffondono le prime notizie di una nuova influenza, un improvviso blackout spegne il mondo intero e uno scienziato affronta il buio con una preziosa valigetta di campioni.

Qualche settimana prima, dall’Amazzonia devastata dall’intervento dell’uomo, un ignaro turista morso da una creatura misteriosa ha portato con sé un nuovo virus della rabbia. Gli sforzi degli scienziati per arginare il virus si scontrano con l’opportunismo politico e militare e l’avidità delle case farmaceutiche. Il vaccino che dovrebbe aiutare la popolazione produce effetti imprevisti.

Due gruppi di persone affrontano il nuovo mondo in cui si sono ritrovati. Un ingegnere cerca di superare il dolore del passato guidando i suoi compagni con l’intelligenza pratica e l’amore. Un uomo che si fa chiamare “il Maestro” guida i suoi seguaci con la cieca fede e la ferrea disciplina.

Chi prevarrà nella lotta tra due concezioni di vita così diverse? E chi è “l’uomo nuovo” che nascerà dagli sconvolgimenti della natura e della società?


Titolo: I giorni della Chimera
Autore: Stefano Zoboli
Genere: Distopico
Editore: Nua Edizioni *
  * grazie alla CE per la copia digitale in anteprima
ISBN EBOOK: 978-88-31399-25-8
ISBN CARTACEO: 978-88-31399-27-2
Uscita: 11 marzo 2021



Nel futuro incerto in cui si trovavano non c'era forza più grande dell'amore...


Titolo post-apocalittico molto in tema in questi tempi di virus e pandemie globali.

La storia è inizialmente corale, apre molti scenari e diverse finestre temporali, che piano piano si uniscono fino ad arrivare alle battute finali.
Nella seconda parte iniziano a emergere invece due personaggi molto carismatici ben contrapposti, come a rappresentare l'eterna lotta tra il bene e il male.

Jasper inscena il nostro eroe, giusto e saggio, è prontamente paragonato ad Ulisse e le sue intelligenti e ardite soluzioni, con la sua barca e la sua smania di viaggio e avventura, la sua forza e arguzia al servizio dei suoi amici.
Il marasma pandemico ha anche propiziato l’avvento di un nuovo messia.
Il tanto ricercato “caso zero” che si appresta alla costituzione di un moderno anno zero, un leader dalle doti sovrumane con discepoli armati e spietati a perseguire gli scopi dell'eletto.

Il bene e il male racchiusi in due distinti personaggi? 
Non proprio, i contorni non sono netti, come in ogni animo albergano entrambi i lati , infatti il nostro cavaliere non è certo senza macchia visto che contribuisce alle carneficine, e dall’altra parte il nuovo messia agisce secondo una certa sua logica.

Il libro mi ha ricordato molto Io sono leggenda, e confesso che, come nel capolavoro di Matheson, mi sono ritrovata a tifare per i protagonisti dalle mostruose aberrazioni.

Capisco che la vecchia stirpe lotti per la sopravvivenza e, come sempre nella migliore tradizione umana, uccidendosi gli uni con gli altri, ma da spettatrice super partes, io non posso non pensare che avrebbe più senso fare spazio alle nuove genesi, sono forti, sono animalesche, sono di sicuro più rispettose del pianeta ospitante, ma capisco che forse è solo una mia personalissima inclinazione quella di parteggiare per i novelli prometeo, anche se sotto mostruose sembianze.

Concludendo, libro in generale forse non originalissimo ma ben scritto e molto appassionante, con riferimenti mitologici molto graditi e ben inseriti nel contesto, come la fantomatica teoria sul "effetto chimera", un’ipotesi mostruosa e inquietante... Molto molto affascinante.

Leggere questa storia in periodo di Covid mi è alquanto piaciuto, le pandemie attuali sono insulse e noiose rispetto a scenari tanto estremi.

Lucia  

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