Blog Tour per "Si può fare! Gene Wilder e Mel Brooks: nascita di un sodalizio mostruoso" di Isabella Di Leo


Per molti di noi "Frankenstein Junior" è un film di culto. Per Mel e Gene è stato qualcosa di più. Tutto è cominciato da un'idea di Gene. “Raccontiamo la storia del nipote del barone Frankenstein.” Poi lui e Mel hanno scritto la sceneggiatura. 

Un lavoro febbrile, fatto di intuizioni, angoscia, litigi e riappacificazioni. Ma entrambi hanno sempre avuto la sensazione che quella sarebbe stata la volta buona. Gene, per smettere di interpretare ruoli secondari. Mel, per evitare il solito fiasco al botteghino. Hanno creduto in quel sogno per ore, giorni e settimane. E questo tipo di follia non li ha mai abbandonati. Così, alla fine, la realizzazione di quello che per molti di noi è un capolavoro, per Mel e Gene ha coinciso con la nascita di una grande (mostruosa) amicizia. Questa è la loro storia.

Autrice: Isabella Di Leo
Titolo: Si può fare
Editore: Becco Giallo *
  * ringrazio la CE per la copia digitale
Uscita: 25 febbraio 2021
Genere: graphic novel / fumetti
Copertina flessibile : 144 pagine
ISBN-10 : 8833141462


Dopo avervi parlato dell'autrice del classico "Frankenstein" (trovate la mia tappa qui  http://www.sognipensieriparole.com/2021/03/blog-tour-per-si-puo-fare-gene-wilder-e.html ), 
passo ora a parlarvi della graphic novel di Isabella Di Leo, 
che è un vero tributo-atto d'amore per dei 
personaggi e delle opere che lei stessa (nella prefazione) dichiara di aver amato sin da bambina.

La narrazione non si sofferma solamente sulla genesi del film, ma ci are soprattutto degli squarci importanti sulla vita di Gene e Mel, sulla loro infanzia, sul loro sodalizio, sull'amicizia portata avanti mentre entrambi raggiungevano il successo e su quanto ci è voluto per reperire i finanziamenti, trovare gli attori giusti, convincere studios e pubblico della bontà di scelte azzardate come il bianco e nero.

Confesso che mi sono tolta varie curiosità e che ho ricordato film molto apprezzati in passato e che però non associavo alla coppia (come "Per favore, non toccare le vecchiette", che poi sarebbe The Producers, "Mezzogiorno e mezzo di fuoco", cioè Blazing Saddles).

Grafica lineare e pulita, niente effetti speciali ma immagini che portano dritte nel cuore della storia, con tante scene tratte direttamente dalla pellicola (e ho riso rivedendo Aigor/Igor...).

Un prodotto completo e realizzato con cura.

Amarilli



6 commenti:

  1. A me è piaciuto tanto come l'autrice ha descritto il rapporto tra questi due "mostri" del cinema

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  2. questa graphic novel ha tantissimi pregi, non solo il raccontarci del rapporto tra wilder e brooks ma anche il fatto che non nasconde le loro fragilità, le loro debolezze ei loro errori. mi è piaciuto moltissimo tuffarmi tra queste pagine che in alcuni momenti avevano un gusto un po' retrò che mi ha portato alla mente tante immagini di film, anche in bianco e nero.

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