Pensieri su "LA FIGLIA DEL DIAVOLO" di Lisa Kleypas (The Ravenels #5)

Hampshire, Inghilterra, 1877. 
Lady Phoebe Clare, bella, giovane e vedova, non ha mai incontrato Weston Ravenel, ma è sicura che si tratti di un mascalzone, meschino e prepotente. Già ai tempi della scuola aveva reso la vita del suo ormai defunto marito un inferno, e non potrà mai perdonarglielo. 

Ma alle nozze del fratello, Phoebe incontra un giovane uomo affascinante che la incanta... e la stupisce non poco quando si presenta come Weston Ravenel! 
Potranno mai superare l'ostilità e abbandonarsi alla passione che li attrae l'uno verso l'altra?


LA FIGLIA DEL DIAVOLO
Lisa Kleypas
Copertina flessibile: 320 pagine
Editore: Mondadori
Collana: Oscar bestsellers
ISBN-13: 978-8804726043
Uscita: 30 giugno 2020

La serie THE RAVENELS:
1) Un libertino dagli occhi di ghiaccio
2) Una moglie per Winterborne
3) Il diavolo in primavera
4) Come due sconosciuti
5) La figlia del diavolo

6) Chasing Cassandra




Non c'è niente di crudele in voi, tranne i vostri baci.

Sgombriamo subito il campo dicendo che il romanzo mi è piaciuto: fino ad almeno 3/4 di storia siamo agli alti livelli a cui la Kleypas ci ha abituati.
Ed una storia che coinvolge totalmente: la dolce lady Clare, vedova e con due bimbi da crescere, con una visione romanticissima e struggente dell'amore (per il suo Henry perduto), a confronto-scontro  con West Ravenel. 
Noi abbiamo avuto modo di conoscere a fondo West, di assistere alla sua parola di crescita personale, da fratello cadetto, immerso nella noia e nella disperazione dell'alcol, a uomo fatto, attento e pragmatico, capace di lavorare la terra fianco a fianco con i fittavoli, riusciamo ad andare oltre i pregiudizi. Lady Phoebe no, in più lei ha altri pregiudizi di carattere personale contro West.
Eppure, lui la smentisce di continuo, perchè è un uomo che lavora, che ci sa fare con i bambini con una delicatezza istintiva, che le lascia cogliere la possibilità di poter rivelarsi un amante sorprendente. 

Il libro scorre via che è un piacere. Poi però, quando eravamo pronti a un finale combattuto e con un po' di azione, tutto si risolve in stile favoletta per bambini. 
Oh, insomma, da Phoebe e West mi aspettavo minimo dieci paginette di fuochi d'artificio! 

Quindi una stellina in meno, anche se lo inserisco tra i più riusciti di questa serie.

A favore, depongono: deliziosi battibecchi e dialoghi combattuti tra i due; adorabili scene con Justin; sopratutto la presenza costante di un duca che ha già da tempo un pezzettino del mio cuore (ma anche di Evie: le scene dei due sono tra le cose più belle). 
Ogni volta che appare Sebastian, duca di Kingston, "il" diavolo in persona (per quanto io pensi ancora a lui come St Vincent, titolo oramai di Gabriel...) le pagine si accendono e prendono vita propria, ti vengono i brividi lungo la schiena. Un personaggio magnifico, per quanto solo di carta.

Possiamo avere una serie su tutti gli Challon????
Soltanto per Sebastian, mezza stellina in più.




Ebbene, quell'uomo era sia la tempesta che il rifugio. 

La trascinò in un'oscurità profonda e avvolgente, in cui si alternavano mille sensazioni  - un contatto appassionato, tenero, forte, dolce, bramoso, rude, soave. Si dibatteva impotente tra le sue braccia, pur sapendo se per ritrarsi o per stringersi o per stringersi a lui ancora di più.
Aveva desiderato ardentemente tutto questo, la vicinanza di quel corpo caldo e forte, quella sensazione familiare che, in realtà, familiare non era affatto.
E aveva anche temuto tutto questo, un uomo pari a lei per volontà e forza, un uomo pari a lei per volontà e forza, un uomo che desiderasse e possedesse con fervore ogni singola parte di lei.

Amarilli

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