Pensieri su "EMPATHY" di Mariarosaria Guarino

In un mondo alla deriva, in cui la sopravvivenza è considerata il bene più prezioso, la speranza e l'amore sono sentimenti ormai dimenticati.

Gabriel, strappato alla famiglia per realizzare un progetto militare segreto, viene privato dei propri sentimenti e reso una macchina da guerra.

In quello stesso inferno vive anche Dacryma, una ragazza che possiede il grande dono dell’empatia, che la costringe a vivere isolata per non trovarsi travolta dai sentimenti altrui.

In un mondo dove la fine di ogni cosa è imminente e la gioia sembra un’utopia, due anime tormentate si incontreranno e scopriranno la verità più importante: nessuno al mondo è solo.
Forse nel mondo esiste ancora la speranza.
Chi decide chi vive e chi muore? Chi depreda i cuori dei sopravvissuti e ne inaridisce le anime?



Titolo: Empathy
Autrice: Mariarosaria Guarino
Genere: Narrativa
Lunghezza: 230 Pagine
ISBN ebook: 978-88-9312-649-6
ISBN cartaceo: 978-88-9312-650-2
Prezzo Ebook: € 3,99
Prezzo Cartaceo: € 15,00
Uscita: 9 luglio 2020





Condannata a una vita di solitudine, per non morire sotto la mole di quei sentimenti che proliferano nell’astio e cercano sfogo nelle mie urla solitarie e nelle mie lacrime; destinata a sparire, perché la maledizione che mi affligge esige un prezzo, e se non avrò modo di riversare ciò che sento nel cuore di qualcuno, allora il mio destino è segnato. 


Sullo sfondo di una Manhattan in versione distopica troviamo le dinamiche di un mondo in rovina, tra forze militari sadiche, criminalità imperante tra i palazzi della metropoli e i riottosi a tutta questa violenza nascosti negli anfratti dei boschi. 

Mi è piaciuta la contrapposizione emotiva dei due protagonisti della storia; infatti Gabriel è un Cyborg a cui hanno resettato i sentimenti invece Dacryma ha il dono di sentire come proprie le emozioni altrui. 
Queste peculiarità li faranno incontrare, entrambi rifuggono le altre persone, seppur per motivi opposti, e tra i boschi inizieranno a mitigare le reciproche tare. Lui le farà da specchio per non essere annullata dalle altrui sensazioni e lui aumenterà lentamente quanto inesorabilmente le proprie percezioni emotive. 

Non stavo male, le sensazioni che sentivo erano solo mie e lui… lui mi vedeva! 

La storia è interessante e coinvolgente, ma non manca di vari punti deboli: 
  • Perché riporre la risoluzione dei problemi in un unico personaggio, di fatto un semplice uomo? L’ho trovato riduttivo sociologicamente e anche gerarchicamente parlando.
  • Perché non si è tentato di salvare un certo personaggio con la scarica elettrica?
  • Perché Dacryma, che avverte le intenzioni anche a grande distanza, trasmettendo con Gabriel non si accorge di chi la sta spiando a una spanna?
Ho anche trovato “il piano” risolutivo abbastanza confuso e vogliamo parlare dei ribelli, questa sorta di partito di sinistra che dividono le già esigue forze su questioni di secondaria importanza? 

Anche l’editing poco accurato ha abbassato la qualità della storia, ripetizioni e frasi come questa mi hanno tatto storcere il naso: "Lui non ha più nulla di umano e non può essere ucciso, a meno che non gli vengano inferte delle ferite letali."

In conclusione storia carina, che poteva essere sviluppata meglio fornendo più dettagli strategici sulla battaglia, o almeno quello mi sarebbe piaciuto molto. 
Invece bella la storia di compensazione e “guarigione” dei due protagonisti. 
Tre stelle stentate.

Lucia

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