Pensieri su DietaGIFT di Attilio Speciani e Luca Speciani
Due fratelli due medici, con alle spalle esperienza e competenza, ci insegneranno ad affrontare i cibo con più consapevolezza, trasformando la dieta in un'abitudine alimentare
Dimagrire?
Certamente, ma prima di tutto stare bene con se stessi.
Perché per perdere i chili di troppo non c'è bisogno di soffrire la fame, basta dare al nostro organismo le dritte giuste per modificare metabolismo, biochimica e umore.
Come farlo ce lo spiegano i fratelli Speciani, ideatori di questa dieta gentile che in dieci anni di studi ha permesso di comprendere meglio il significato dei segnali inviati al corpo dalle nostre scelte alimentari, una vera e propria linea diretta che passa dallo stomaco al cervello.
In questo libro scopriremo perché la pasta integrale è da ritenere un alimento più ricco e salutare di quella comune, quali sono i cibi-spazzatura da eliminare e quali invece mangiare liberamente benché vietatissimi dalle diete ipocaloriche.
Soprattutto, impareremo a entrare in sintonia con il nostro corpo. Un manuale imperdibile, ormai diventato un classico della "buona alimentazione".
DietaGift - Dieta di Segnale
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"Okay" mi sono detta, "ecco la mia ennesima
lettura di un libro che parla di diete. Sarà noioso e banale come tanti altri
manuali sul divenire sani e belli in poche mosse." Mi sono
sbagliata. Ultimamente parto sempre prevenuta e non ho ancora capito di
pazientare prima di emettere giudizi affrettati e senza alcun valore.
Devo dire
che è stato colpo di fulmine.
Il libro descrive in maniera semplice, e senza
tanti fronzoli, cosa fa bene e cosa no.
E non dà la colpa al fuori di noi se
siamo in sovrappeso ma al dentro di noi. Nessuno ci costringe a mettere in
bocca e assaporare con gusto cibi spazzatura o semplicemente cibi che non sono
graditi al nostro organismo. Lo facciamo noi con o senza consapevolezza.
Bene,
il saggio dice che è ora di svegliarsi. Di pensare al nostro bene non per la
bellezza fisica ma per la forma fisica che genera salute e benessere. E ciò si
può iniziare a ogni età senza vie di scampo date da giustificazioni assurde.
Mi
è venuta voglia di provare anche solo per vedere se mi sento meno stanca. Mi
sembra spesso di essere un criceto che corre sulle ruota perché deve farlo.
Bene, magari correndo sulla ruota non userò tutte le mie energie e riuscirò a
incanalarle diversamente. Insomma la lettura di questo manuale mi ha lasciato
la voglia di dire: Yes I can.
Quindi, care lettrici, mi sentirete presto che ho
intrapreso questa nuova dieta o meglio stile alimentare. Mi battete il cinque
per darmi coraggio? Non sarà facile rinunciare alla mia brioche giornaliera!
Ledra
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