Pensieri e riflessioni su "Ritorno ad Ancona e altre storie" di Lorenzo Spurio e Sandra Carresi


Titolo: Ritorno ad Ancona e altre storie
Autori: Lorenzo Spurio, Sandra Carresi
Editore: Lettere Animate
Collana: Insieme
ISBN: 889780103X
ISBN-13: 9788897801030
Pagine: 141
Sinossi:
Antologia, parola suggestiva, anche se spesso non se ne coglie l'autentico significato, da anthos (fiore) e logos (scelta, raccolta), raccolta di fiori: raccolta di poesie, di novelle, di racconti, delle più belle letture, di pagine accattivanti. Il primo numero della Collana Insieme è "Ritorno ad Ancona e altre storie" una scelta editoriale precisa e voluta, perché ne rappresenta il vero significato. Lorenzo Spurio, giovane laureato in Lingue e Letterature Straniere e Sandra Carresi, madre e moglie con amore per la scrittura e la lettura, vivono due mondi differenti, in una realtà maschile e una femminile. Grazie alla loro amicizia, hanno unito l'esperienza del loro vissuto, l'approccio alla vita quotidiana stessa, e la fantasia, creando un libro di pregevole qualità.


Il pensiero di Simona:
Ritorno ad Ancona e altre storie, di Lorenzo Spurio e Sandra Carresi è un libro costituito da tre vicende separate, tre racconti diversi che però nascondono qualcosa in comune.

Prima di iniziare questa recensione, ho voluto informarmi un po’di più sul testo, in quanto a differenza delle altre volte, non trovandomi davanti ad un’unica vicenda, temevo di correre il rischio di trasformare la breve recensione in tre piccoli riassunti dei racconti, di cui invece accennerò brevemente solo le trame.

Innanzitutto, vorrei cominciare con il dire che i due autori non si conoscevano prima di iniziare la stesura del testo e ciò ha comportato la difficoltà iniziale di dover unire due scritture diverse, date da esperienze diverse e da diversi punti di vista; non è trascurabile il fatto che da un lato ci sia il punto di vista maschile e dall’altro quello femminile. I tre racconti che vengono proposti, affrontano situazioni molto moderne e attuali, sono vicende che potrebbero tranquillamente riguardare ogni lettore della società odierna. Questo, secondo me, è uno dei motivi per cui mentre si legge ci si sente così partecipi della storia e coinvolti da ciò che sta accadendo. 

I racconti sono piuttosto brevi e sono racchiusi in un totale di centoquarantuno pagine, per cui la lettura è da mio punto di vista, veloce e molto scorrevole. Ogni storia è caratterizzata da titolo e trama propri: la prima, “Telefonate anonime” narra la vicenda di Giada, una giovane giornalista che conduce una vita all’insegna di una felice routine quotidiana, che si snoda tra il lavoro e la famiglia. L’unico evento che aggiunge un po’ di brio allo scorrere della sua quotidianità, sono appunto delle telefonate anonime che ogni sabato pomeriggio riceve; 

La seconda vicenda, “Ritorno ad Ancona”, da cui trae il titolo il libro, racconta della storia d’amore tra Rebecca, cinquantacinquenne pittrice, divorziata da cinque anni, e Vincenzo, medico sessantenne;

L’ultimo racconto, “Un cammino difficile”, invece, narra della storia di Eva,una giovane donna che non potendo avere figli, sceglie di optare per il duro percorso di adozione insieme al marito, ma quest’ultimo, oppresso dalla nuova vita famigliare, ad un certo punto decide di abbandonare la moglie e i due figlioletti adottati, provenienti dalla Russia.

Apparentemente i tre racconti sembrerebbero indipendenti l’uno dall’altro, ma in realtà esiste un filo conduttore che accomuna le vicende e fa del libro un’opera unica e ben strutturata. 

Il primo tema comune è quello del viaggio, in quanto in ogni storia si verificano degli spostamenti: sono viaggi fisici, concreti, che però corrispondono anche a viaggi della mente. Tutti prevedono un ritorno e servono ad ogni protagonista a conoscersi di più, a riflettere, a pensare. Sono viaggi di natura diversa: in ogni racconto il viaggio si accoppia con sentimenti d’amore, che può essere di tipo fraterno, sensuale o famigliare.

Il secondo elemento comune è il fatto che in ogni racconto, le vere protagoniste sono le donne. Per ognuna vi è un’analisi dei comportamenti e dei pensieri che le dipinge sempre molto decise e forti, e secondo me, questa tematica emerge soprattutto dall’ultimo racconto.

Tutto ciò è reso attraverso uno stile limpido ed essenziale, un linguaggio colloquiale e alla portata di tutti. I dialoghi tra i personaggi si alternano alla voce del narratore esterno che descrive sensazioni e sentimenti in modo decisamente profondo ed introspettivo.

Particolare attenzione è dedicata anche agli ambienti e ai paesaggi, che spesso vengono descritti talmente minuziosamente da far pensare ad immagini di cartoline o a vere e proprie fotografie. A tal proposito, degno di nota è il secondo racconto, in cui vi è una parallela descrizione di due celebri località di mare italiane, Ancona e Capri.

Per concludere, ho trovato la lettura molto interessante. All’inizio ero un po’ titubante a causa del fatto che fossero tre mini racconti, ma alla fine sono rimasta molto soddisfatta, perché ho capito che in realtà c’era qualcosa in più da scoprire, andando, come sempre, oltre l’apparenza.

E’un libro che mi ha davvero molto colpita e che consiglio a chi sente il bisogno di una lettura rapida, ma allo stesso tempo profonda.

Nessun commento:

Powered by Blogger.