Intervista a Meg Donohue, autrice del recente "Un soffio di vaniglia tra le dita"


Il Blog "I miei sogni tra le pagine" ha l'onore di ospitare nel suo salotto virtuale Meg Donohue autrice del dolcissimo "Un soffio di vaniglia tra le dita", edito da Garzanti Libri lo scorso 31 maggio.
Ecco il suo nuovissimo romanzo:

Titolo: Un soffio di vaniglia tra le dita
Autore: Meg Donohue
Editore: Garzanti Libri
Collana: Narrativa
ISBN: 8811686652
ISBN-13: 9788811686651
Pagine: 317
Sinossi:
Nessuno meglio di Annie conosce la magia di certi ingredienti. Nessuno meglio di lei sa che mescolando un pizzico di vaniglia, una spolverata di cioccolato, qualche fragola e la giusta quantità di zucchero si può cambiare una vita, far nascere un'amicizia, colmare un vuoto del cuore. È stata sua madre a insegnarglielo, è stata lei a passarle la ricetta segreta dei cupcake. Annie era solo una bambina, e si ricorda ancora di quelle sere passate a cucinare nella grande casa dei St Claire, a San Francisco, dove sua madre faceva la domestica. Quei dolci sono l'unico ricordo che le rimanga della madre, morta troppo presto. E di Julie, primogenita dei St Claire, quasi una sorella per lei. Ma la loro amicizia era finita a causa di un tradimento imperdonabile. Sono passati anni da allora. Annie ha lottato per affermarsi, si è ribellata alle convenzioni, ha studiato per fare della sua passione e del suo talento un lavoro. E ce l'ha fatta. Adesso è tornata a San Francisco e vuole realizzare il suo sogno: aprire una pasticceria. C'è una sola persona in grado di aiutarla: Julie. La ragazza, ormai avviata a una brillante carriera di donna d'affari, si sta per sposare, ma non ci pensa due volte. Aiuterà l'amica, e forse questa sarà la chance per farsi perdonare. Ma funesti e inspiegabili incidenti cominciano ad accadere, uno dopo l'altro. Qualcuno sta cercando di sabotare in tutti i modi il loro progetto. Perché i conti con il passato non sono affatto chiusi. E c'è un segreto che non è stato ancora svelato.

Se volete leggere il mio pensiero in merito a questa delicatissima lettura potete cliccare QUI.

Ed ora l'intervista.

Benvenuta in questo piccolo salotto virtuale Meg. Hai voglia di presentarti ai lettori? 
Grazie per avermi invitata! Sono particolarmente emozionata per quanto riguarda l’edizione italiana del mio romanzo perché ho studiato letteratura italiana – e la lingua italiana – al college, e ho trascorso un'estate vivendo presso una famiglia di Scandiano (Emilia-Romagna). Amo l’Italia!

Come è nata la passione per la scrittura?
Ho sempre amato scrivere. Quand’ero più giovane, riempivo quaderni e quaderni con lunghi ed elaborati racconti fiabeschi. Inoltre trascorrevo molto tempo nel negozio di libri per bambini di mia zia. Sono stata un’accanita scrittrice e lettrice sin dalla tenera età.

Come è nata l'idea di scrivere questo dolcissimo romanzo?
Io volevo tanto scrivere una storia che parlasse di amicizia e cibo – due cose che mi danno molta gioia. Penso molto a come l’amicizia si trasformi attraverso il tempo, dal momento che le persone crescono e cambiano. Nel periodo in cui cercavo delle idee per il libro, andavo a molte feste di compleanno e party di mamme che aspettavano un bambino ed io stessa ero incinta  - tutto questo per dire che mangiavo molti dolcetti (ad esempio i muffin) che sono molto diffusi qui negli Stati Uniti. Iniziai così ad immaginare due vecchie amiche, che si ritrovano, dopo anni di separazione a causa di un litigio, grazie alla loro passione per i cupcakes. Queste furono le prime basi della storia.

Il titolo originale (How to eat a cupcake) mi ha fatto pensare alla descrizione di Julie che gusta questa leccornia (Treat). C'è qualche somiglianza con te? Ami i dolci?
Io adoro i dolci! Tendo a mangiare i miei cupcakes con cautela, ma molto rapidamente poiché mi piace pensare di essere una persona passionale, ma ponderata.

So che anche tu possiedi un cane ed Annie fa la dogsitter a tempo perso. Troviamo nel tuo romanzo un amico a quattro zampe che può assomigliare al tuo Cole?
Gus, il cane, è basato sulla figura del mio cane Cole. Come Gus, Cole è un trovatello che si trova meglio in casa, che fuori per le vie della città. E’ un cane emotivamente complesso con una perenne espressione di curiosità sulla sua faccia. Io lo adoro.

I tuoi personaggi nascono completamente dalla tua fantasia o hanno tratti in comune con persone che realmente conosci?
I personaggi hanno tutti dei tratti che ho visto in altre persone, o in me stessa, ma io poi li ho mescolati e così non c’è nessun personaggio che assomigli interamente a qualcuno. Annie e Julia sono certamente due parti della mia personalità , rese un po’ estreme, per ottenere l’effetto drammatico.

In questo romanzo una semplice cupcake è in grado di aggiustare un'amicizia che si credeva persa. Io son sicura che non si possa portare rancore per sempre ad un'amica. Tu cosa pensi?
Personalmente non porto rancore per molto tempo. Perdono velocemente, soprattutto i vecchi amici. Ho degli amici che sembrano portar rancore per anni, e ho visto amicizie, che credevo durassero per sempre, disintegrarsi a causa delle cose più sorprendenti, e così so che può accadere. Io credo che ci sia qualcosa di molto speciale nelle vecchie amicizie e io mi ritrovo a lottare per queste anche quando non condivido il comportamento di un vecchio amico. Io non posso sopportare di perdere le persone.

Il romanzo è ambientato a San Francisco, che è poi dove vivi. Ami questa città? Di cosa non potresti fare a meno?
Io amo quasi tutto di San Francisco, tranne il tempo! Le persone si stupiscono sempre di sapere che a San Francisco non c’è estate – fa freddo e c’è nebbia per la maggior parte della stagione. Ma è una città tanto bella da lasciare senza fiato e anche complessa – un’ambientazione perfetta per un romanzo.

C'è un messaggio che vuoi trasmettere con il tuo romanzo?
Le migliori amicizie, sono un’altra forma della famiglia. Quegli amici che ci conoscono molto bene, che ci ascoltano, che ci sorprendono con le loro premure e per i quali noi facciamo lo stesso – questi sono alcuni dei rapporti più importanti nella nostra vita.
 
C'è qualche chef che ti ha dato suggerimenti per parlare di questi deliziosi dolcetti?
Io ho parlato con un bravissimo pasticcere, Alice Shields, che mi ha dato l’idea del mondo che circonda un panettiere che vive a San Francisco e su cosa voglia dire lavorare in una cucina. Lei ha anche creato la ricetta della speciale Meyer lemon cupcake per i lettori del libro – potete trovarla su mio sito web: www.megdonohue.com

Hai una tua cupcake preferita? o qual è il tuo gusto preferito?
La mia cupcake preferita è quella al caramello salato. I amo la combinazione dolce – salato, che ora che ci penso potrebbe essere una buona descrizione del libro che ho scritto.

Ci delizierai presto con un altro romanzo? Ti va di svelarci qualcosa in anteprima?
Sto finendo la bozza del mio prossimo libro, “All the Summer Girls”, che sarà pubblicato negli Stati Uniti l’estate del 2013. Parla di tre amiche d’infanzia che vivono in tre città separate. Fuggono nella città di mare dove erano solite trascorrere le vacanze estive da giovani e si ritrovano a dover far fronte a segreti che riguardano una fatidica notte d’estate di circa otto anni prima. Sto ancora scrivendo dell’amicizia, ma in questo libro cerco di coniugarla anche con il tema della spiaggia e della magia dell’estate – la maggior parte delle cose che preferisco!

Grazie ancora a Meg per il suo bellissimo romanzo, per il tempo che ci ha dedicato e per essere passata a trovarci. Io sono stata felicissima, spero che anche per voi sia la stessa cosa.
Grazie a Francesca dell'Ufficio Stampa Garzanti Libri per aver permesso questa bellissima intervista.
Grazie a Simona per la traduzione dell'intervista in inglese.
Grazie a tutti voi che passerete da me per leggere.

A presto!

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