Pensieri e riflessioni su "Dark Shadows" di Lara Parker


Titolo: Dark shadows. La maledizione di Angelique
Autore: Lara Parker
Editore: TRE60
Collana: TRE60
ISBN: 8867020234
ISBN-13: 9788867020232
Pagine: 442
Sinossi:
Isola della Martinica, XVIII secolo. Uno sguardo, e il destino di Barnabas Collins è segnato. Per sempre. Il giovane ufficiale, infatti, s’innamora all’istante di Angelique Bouchard, una ragazza sensuale ed enigmatica dagli occhi profondi come il mare. E anche lei ben presto si lascia ammaliare da quel raffinato rampollo di una ricca famiglia del Maine. Così, quando poche settimane dopo il loro incontro lui le propone di sposarlo, lei accetta con entusiasmo. Prima di coronare il suo sogno d’amore, però, Angelique deve attendere un anno, il tempo necessario a Barnabas per intraprendere un lungo viaggio verso casa e ottenere la benedizione del padre. Ed è quindi soltanto al suo ritorno che Angelique fa una scoperta devastante: Barnabas ha smesso di amarla e ha già chiesto la mano di un’altra donna. Umiliata per l’affronto subito e accecata dalla gelosia, la ragazza gli giura allora una terribile vendetta: perché lei è un’adepta dello Spirito Oscuro, una strega esperta nell’arte della magia nera e in grado di condannare un uomo per l’eternità, trasformandolo in un vampiro…

Il mio pensiero:
Dark Shadows La maledizione di Angelique è il primo volume di una trilogia nata dalla penna di Lara Parker e pubblicato lo scorso mese di maggio dalla Casa Editrice Tre60

Premetto che sono stata attratta fin da subito da questo romanzo in quanto i personaggi presenti nella trama sono già noti agli schermi televisivi fin dalla fine degli anni '60. L'autrice stessa, il cui vero nome è Lamar Richey Hawkins, recitò la parte di Angelique nell'omonima serie televisiva di grande successo degli anni '60. Negli anni '90 decise di ritirarsi dalle scene e di mettere mano alla stesura di questi romanzi.

Altro motivo a destare il mio interesse per questo romanzo il fatto che contemporaneamente alla sua uscita nelle librerie, nella sale cinematografiche veniva proposta una trasposizione su pellicola, dall'omonimo titolo. Quanti di voi sono andati al cinema per vederlo? Io ammetto che sono stata una delle prime a restarne piacevolmente colpita. Il geniale film del famoso Tim Burton con attori del calibro di Johnny Depp, Eva Green e Michelle Pfeiffer non poteva che riscuotere successo. 
È meglio però che a questo punto io faccia subito una precisazione: quanto emergerà dalle pagine del libro si discosta quasi completamente dalla versione cinematografica. Ora, non voglio dilungarmi troppo sulle scelte operate dal regista, che vi presenteranno i protagonisti e la trama sotto sfaccettature ben diverse, ma vi consiglio che val la pena di gustare entrambi mentre qui mi limiterò a parlarvi del romanzo.

Fin dalle prime pagine è facile venire risucchiati dallo stile descrittivo ammaliante ed avvolgente della Parker: si sente il ritmo incalzante dei tamburi, si percepisce il profumo di salsedine, si apprezzano i colori dell'isola. Vi troverete immersi in una lettura senza sosta per cercare di conoscere meglio i protagonisti che vivono nelle fitte pagine di questo volume.
Certo, ammetto che non sia una lettura leggera da ombrellone, ma penso che custodisca al suo interno quella magia utile ad avvincere il lettore alla narrazione e trasportalo in terre e tempi lontani.

In questo romanzo, come recita il sottotitolo, ampio spazio viene dedicato al personaggio di Angelique, quasi che il fulcro della narrazione sia lei stessa. Tutto ruota intorno alla sua vita, alle sue scelte, ai suoi sentimenti...
Essendo stata scritta dalla reale interprete di Angelique questa storia è narrata secondo il suo personale punto di vista.

Angelique Bouchard, 1774 - 1796. L'amore dorme nell'abbraccio della morte.

Una storia ricca di magia, sortilegi, sofferenze, ombre oscure e tradimenti.
Descrizioni ricche e particolareggiate fanno compiere voli tra un remoto passato ed il presente tormentato che si vive a Collinwood. A volte queste possono risultare lunghe e prolisse ma servono a far calare realmente il lettore nell'ambientazione. Servono a farci vedere con gli occhi di Angelique e rafforzare maggiormente quell'impeto di emozioni che ha sempre custodito nel suo cuore.

La narrazione si apre con il "longevo" Barnabas Collins alle cure della giovane dottoressa Julia. Proveniente da una ricca famiglia di armatori divenne un vampiro a seguito di una maledizione.
Sembra che Julia abbia trovato una cura in grado di restituirgli la mortalità e farlo tornare un normale essere umano. 
Per Barnabas è la svolta. La Vecchia Casa a cui sono legati ormai tristi ricordi sta per essere abbattuta ma un fortuito incendio precede l’impresa di demolizioni. Si salveranno dalle fiamme solo il vecchio diario di Angelique, che incomprensibilmente farà in modo di attrarre a sè Barnabas, ed una scatola appartenente a sua madre. Il diario, quasi celasse in se gli oscuri poteri della strega, avrà il potere di influenzare Barnabas facendo affiorare tutta una serie di ricordi sull'infanzia di Angelique e dando il via alla narrazione degli eventi che lo trasformarono in una creatura della notte.

Pagine forti, ricche di crudi dettagli, similitudini poetiche ed atmosfere gotiche che parleranno con schiettezza e trasporto di schiavitù, soprusi, sacrifici e magia nera in un crescendo di emozioni.

Infelice Angelique... Che destino crudele. Come biasimarla? Ha fatto quel che ha fatto, ma quante sofferenze! Una semplice ragazza della Martinica che tanto amava il mare e sua madre, forgiata e corrotta dalla cattiveria di uomini crudeli. Un'infanzia prigioniera della violenza e della paura.

Segreti celati che straziano il cuore.

Si. Ho capito come sei fatta. 
Tu hai un cuore forte e prendi quello che è tuo. 
Vedi cosa c'è davanti a te e allunghi la mano per prenderlo, senza nessuna paura.

Merito di questo primo capitolo è quello di averci fatto provare affetto per questa giovane donna, di avercela fatta conoscere e  averci fatto capire la sua rabbia ed il suo dolore nel profondo. Ci ha fatto piangere, ci ha scossi nel profondo e ci ha ammaliati giocando con l'amore e con la morte.

Primo di una trilogia, ora mi aspetto che nel prossimo romanzo venga dato più spazio al punto di vista introspettivo del giovane Barnabas, quel giovane soldato passionale, volubile e ribelle dagli occhi scuri e lentiggini sul naso.
Alcuni dettagli in merito alla figura di Barnabas sono ancora sconosciuti (ad esempio come abbia fatto ad essere liberato dalle catene che avvolgevano la sua bara per trovarsi ai giorni nostri non è dato saperlo), ma credo che nei prossimi volumi l'autrice chiarirà tutti i lati oscuri e magari cambierà la prospettiva della narrazione.
Io vorrei presto leggere il seguito. Nell'attesa invito voi, cari lettori, a provare il fascino oscuro di queste pagine dalle tinte dark e dalle emozioni forti. Non ne rimarrete delusi.

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