Pensieri e riflessioni su "I custodi della storia" di Damian Dibben


Titolo: I custodi della storia
Autore: Damian Dibben
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Data di Pubblicazione: 17 maggio 2012
ISBN: 8863803439
ISBN-13: 9788863803433
Pagine: 420
Sinossi:
I genitori di Jake Djones sono scomparsi: potrebbero trovarsi in qualsiasi punto del tempo e dello spazio. Perché alcuni membri della famiglia Djones custodiscono un segreto incredibile: fanno parte dei Custodi della Storia, una società segreta che viaggia attraverso i secoli per impedire a nemici diabolici di mescolare le epoche e farne addirittura sparire alcune. 
Alla ricerca dei suoi, Jake si trova catapultato dalla Londra del terzo millennio alla Francia dell’Ottocento alla Venezia del Cinquecento e si ritrova infine a Punto Zero, il quartier generale della società dove conosce un gruppo di straordinari agenti e viene a sapere della famiglia Zeldt e dei suoi piani per distruggere il mondo così come lo conosciamo…

Il mio pensiero:
"I custodi della storia" è il romanzo fantasy young adult nato dalla penna del londinese Damian Dibben, pubblicato lo scorso 17 maggio dalla Casa Editrice Corbaccio, che ha colpito tutti gli editori a livello internazionale ed è in via di pubblicazione in 30 paesi.

Se cercate un fantasy avventuroso che non vi dia un attimo di tregua, se siete appassionati di storia e colpiti dai viaggi nel tempo, questo è il romanzo che fa per voi.

Non siete ancora convinti? Aprite il libro alla prima pagina e scorrete con gli occhi i primi capoversi; ve ne innamorerete. Basterà davvero poco per entrare subito nel vivo della situazione, restare affascinati dallo stile descrittivo dell'autore e farsi conquistare dal ritmo incalzante della trama. Non riuscirete a dire addio a quelle pagine, ve lo assicuro.

Ecco perché ho amato questo romanzo. È una lettura che scorre veloce e coinvolge.

Aggiungo che le descrizioni sono fatte per far assaporare ad ognuno di noi quanto si è studiato sui libri di storia. I protagonisti inoltre, sono unici.

Londra, giorni nostri. Un ragazzino di quattordici anni, in una notte tempestosa vedrà rivoluzionare la sua vita e scoprire che i suoi genitori non sono semplici venditori di articoli sanitari, ma veri e propri custodi della storia, purtroppo scomparsi in un'epoca lontana...
Jake Djones, un ragazzo propenso all'avventura. Un protagonista che non si lascerà scappare l'occasione di movimentare le pagine di quest'avventura senza sosta. Un adolescente in cui è facile identificarsi. Io personalmente, come Jake, mi sono fermata milioni di volte a fantasticare di fronte ad un dipinto che raffiguri epoche passate... Con la fantasia è facilissimo viaggiare. È bellissimo immaginarci catapultati nel passato. Jake, insieme agli altri personaggi di questo romanzo, grazie alla sua abilità innata di vedere rombi, potrà farlo davvero. E ancora una volta, io con la mia fantasia, l'ho seguito volentieri alla ricerca dei suoi genitori scomparsi nella storia.

«La storia che tiene insieme il mondo. È la colla che mantiene intatta ogni cosa. Conserva la civiltà. E noi conserviamo la storia, noi, i suoi custodi. 
Lo facciamo veramente, non sono solo chiacchiere. Siamo vitali».

Si passerà dalla Normandia del 1820 per arrivare alla Venezia del 1506.

Impareremo che il posto migliore dove farsi un'istruzione è il mondo.

I personaggi che affiancheranno il nostro beniamino in queste pagine sono tutti ben caratterizzati per le loro peculiarità e grazie alla penna dell'autore sarà facilissimo farvi una raffigurazione visiva degli stessi. Charlie, rappresenta il classico stereotipo dello scienziato pazzo, seppur ancora ragazzino, pronto a risolvere qualsiasi problema che riguardi la fisica, la chimica e la matematica, senza mai togliere attenzione all'inseparabile amico pappagallo  Mr Drake. Topazia, la bellissima ragazza dai lunghi boccoli biondi e dagli occhioni blu sicura di sè e pronta ad infrangere tanti cuori. Nathan (ammetto, il mio preferito) il più originale di tutti: sarcastico, pungente, a volte arrogante e pieno di sé, ma sicuramente indimenticabile. Vi regalerà le battute più esilaranti. «La sua mancanza di sensibilità rivaleggia con la sua vanità».
E poi ancora Paolo, Oceane, Norland, Jupitus, la zia Rose, Galliana, ... Una bella combricola che vi farà trascorrere in sua compagnia ore piacevolissime.

E come in tutte le avventure che si rispettino, non manca il "cattivo" della situazione: il principe Zeldt con tutta la schiera dei suoi seguaci dell'Esercito nero. E nemmeno l'autore si è dimenticato di inserire la figura di un traditore...

Ammetto che lo sviluppo della trama sia semplice e lineare, ma trovo che possa essere apprezzato sia dai più giovani lettori che troveranno in questo libro molta avventura, a discapito della classica ed ormai scontata storia d'amore, che dai più grandi, proprio perché non cade nelle banalità che offrono altri romanzi dello stesso genere.

Sarebbe fantastico poter viaggiare veramente nella storia! Crociate, Alto Medioevo, Rinascimento, Illuminismo, Rivoluzione industriale... non avete mai pensato come sarebbe stata la vostra vita se foste nati in quell'epoca?
Il passato è affascinante soprattutto per chi crede che la modernità di oggi abbia agevolato la vita, ma fatto dimenticare tanti gesti e valori del passato...

«La storia è sacra. È cosparsa di errori, ma ricorda, 
Jake, 
che le cose sarebbero potute andare milioni di volte peggio»

Due faccende restano ancora in sospeso. Il fratello Philip è veramente morto, o anch'esso prigioniero in qualche angolo della storia? E Topazia, quale triste segreto nasconde la sua famiglia? Sarà persa per sempre ormai?

Tra follia e realtà non potrete non viaggiare con la fantasia e compiere voli pindarici seguendo questi fantastici amici. 
Un romanzo consigliato soprattutto ai più giovani, magari come lettura rilassante per la pausa estiva, ma anche a chi ancora ama viaggiare nella storia e tornare ragazzo...

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