Pensieri e riflessioni su "UN AMORE DI INIZIO SECOLO" di Viviana Giorgi

Si erano conosciuti durante la traversata che da New York li aveva portati in Inghilterra. Lui, Ken Benton, americano, banchiere e scapolo ambito; lei, Priscilla Talbott, inglese e aiuto-bibliotecaria dal passato misterioso. Una volta approdati a Liverpool la giovane era però svanita nella nebbia.
Ormai a Londra da un paio di mesi, Ken continua a cercare la donna che gli ha rubato il cuore durante la traversata. E quando finalmente scopre che Priscilla non è una bibliotecaria qualsiasi ma una lady, e per di più sposata a un senatore degli Stati Uniti d’America brutale e violento, si ritrova suo malgrado a indossare l’armatura scintillante dell’eroe con la stessa disinvolta eleganza di un frac.
Intanto, sullo sfondo, scorre la vita della Londra vittoriana dei primi mesi del 1900, dove l’aristocrazia ripercorre stancamente i suoi riti e le giovani lavoratrici entrano da protagoniste nel nuovo secolo. Ma rimbalzano anche gli echi della seconda guerra dei Boeri, delle olimpiadi di Parigi e dei successi dell’italiano Guglielmo Marconi che, dall’Isola di Wight, si prepara, con l’aiuto di Ken e Priscilla, a una rivoluzione a colpi di onde radio.

La trilogia (tutta recensita nel nostro blog):
1) Un amore di fine secolo;
2) La traversata;
3) Un amore di inizio secolo. Di nuovo insieme.

VIVIANA GIORGI
Ex giornalista, milanese, amante dei bassotti e dei gatti rossi, Viviana Giorgi scrive per lo più commedie romantiche contemporanee, più speziate che sfumate, con eroine decise, ma un po’ imbranate e non certo sofisticate, ed eroi gloriosamente da sballo. Tra una romantic comedy e l’altra, ogni tanto si lascia tentare anche dal lato più sorridente e vivace del romance storico, suo primo indimenticato amore. Il lieto fine per lei? Obbligatorio e altamente glicemico, sia che la sua eroina vesta in jeans o in stile impero. Perché, come ripete spesso: se si deve sognare, meglio farlo alla grande, no?

Per Emma Books ha pubblicato romanzi e novelle. I romanzi: «Bang Bang, Tutta colpa di un gatto rosso», «Alta marea a Cape Love», «Tutta colpa del vento (e di un cowboy dagli occhi verdi)» e gli storici «Un amore di fine secolo», «La traversata» e «Zitta e ferma, Miss Portland!», oltre ad alcune novelle comparse nelle antologie Emma Books.
Potete incontrarla sul suo sito (www.vivianagiorgi.it) o sulla sua pagina Facebook (https://www.facebook.com/georgette.grig).

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Per quanto il tono frizzante della Giorgi abbia reso questa lettura gradevole, devo ammettere che per me l'episodio conclusivo è stato il meno riuscito.
Forse perché la scintilla era già nata durata la traversata, e i nostri avevano già "rivelato" le loro carte, però in vari punti ho avuto l'impressione che non ci fosse una vera storia, e che la trama sia stata tirata per le lunghe senza un vero perché.
Il cattivo ex-marito - temuto per tutto il libro - in realtà evapora in una nuvola di fumo (e alcol) senza grandi difficoltà.
I nostri pervengono a un lieto fine che meglio non si può (ma hanno mai rischiato qualcosa, straricchi e titolati, e con protettori influenti?).
Priscilla sembra la pubblicità del "vuoi giocare facile", perché le ha tutte: bellezza, intraprendenza, intelligenza, nobili origini, un fidanzato ricco subito pronto ad accorrere come un novello Lancillotto, pure la fata madrina che le ripara le spalle.
Non dico che volevo il melodramma, per carità, ma almeno un'ascella sudata di fatica come contrappasso della costante botta di c... che l'accompagna per tutto il libro. 
Il tutto viene comunque salvato dal solito stile impeccabile nella scrittura, e dal mio "mocio" Ken, a cui in effetti mi sono davvero affezionata.

Amarilli

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