Blog Tour "FIGLIA DI NESSUNO" - Il nuovo romanzo di Amneris Di Cesare

Cari lettori,
qualche giorno fa vi abbiamo presentato il nuovo romanzo di Amneris Di Cesare, uscito il 25 novembre. 
Ve lo ricordiamo in breve, e poi partiamo subito a conoscere tutti i personaggi che potrete trovare nella vostra lettura, con tanto di immagini "ispiratrici". Siete pronti?

IL LIBRO

Mi chiamo Nivea Maria Gonçalves Mello Branco. Tanti cognomi per indicarne uno solo, vero e stampato a fuoco sulla mia carne: figlia di nessuno. Mia madre proveniva dalla Rocinha, la favela più grande del Sud America, costruita su una collina di fronte all’oceano: non c’è vista panoramica migliore in tutta Rio. Sognava un uomo che la portasse lontano, che le desse una casa dove vivere insieme felici. Perché sonhar não custa nada, e sognare è un errore che non ho mai commesso. Ho conosciuto tanti uomini e non ho permesso a nessuno di umiliarmi. Sono stata amata e ho amato anche io, una volta sola. 
Amare è l’unico lusso che mi sono concessa. Questa è la mia storia. Mi chiamo Nivea e sono figlia di nessuno.

Titolo: Figlia di nessuno (sonhar não custa nada)
Autore: Amneris Di Cesare
Pagine: 120 (cartaceo), circa 100 (ebook)
Editore: autoprodotto
Prezzo: 1,99 €
ISBN: 9788822861580
Formato: ebook e cartaceo



IL BLOG TOUR


LA NOSTRA TAPPA: "I PERSONAGGI"

ADELAIDE

Mia madre era una mulatta della favela più grande della città: la Rocinha. Si era dovuta vendere per pagarsi il lusso di aver sognato.









THIAGO

Thiago, si chiamava. Alto, scuro come la notte, i capelli ricci al punto da non poterci passare le dita attraverso, se li accarezzavi.








ROSARIO

Un ragazzo giovane, avrà avuto poco più di vent’anni. Era alto come lui, gli assomigliava molto, ma era timido, remissivo. Spaventato










NIVEA

Ho un corpo sodo e pieno, gambe lunghe, capelli ondulati e rigogliosi come le onde del mare a Ipanema, così neri che spiccano sulla mia pelle chiara e soffice







MANUEL


Manoel Cara de pau , suonava il piano. Era bello da morire. E canaglia. Meritava davvero il suo soprannome, perché la sua era la faccia da schiaffi più affascinante di tutto il Leme.







HANS

Un uomo alto, il viso bruciato dal troppo sole e solcato da rughe che dimostravano più anni di quanti, forse, in realtà non ne avesse









AGENOR

Ci guardammo negli occhi per tutto il tempo. E, quando la musica finì solo allora lui mi disse: «Andiamo. Si è fatto tardi.»









JOAO

Si fermò solo a pochi centimetri da me, guardò verso il basso passandosi le dita affusolate tra i capelli ricci che gli erano caduti in avanti e gli incorniciavano il volto. Con un gesto rapido li scostò indietro, lasciando che si adagiassero nuovamente sulle spalle e raddrizzò il busto, spingendo in avanti il petto glabro. Spavaldo. Giovane. Bellissimo.




Allora: chi vi incuriosisce di più? Non sono tutti splendidi?
Speriamo di avervi offerto un motivo più che valido per correre a leggere FIGLIA DI NESSUNO.

In bocca al lupo ad Amneris, e appuntamento alla prossima tappa (12 dicembre 2016) sul Blog "Sognando Leggendo".

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