Review Party per "IL BACIO DELLA VITA" di Eva Carter


È quasi la mezzanotte che inaugura il nuovo millennio quando, durante una festa all'aperto, il cuore del diciottenne Joel Greenaway, astro nascente del calcio, si ferma. 
Kerry Smith, che sta per sostenere gli esami di ammissione alla facoltà di medicina, si accorge subito di quello che sta succedendo e reagisce prontamente. Per diciotto interminabili minuti esegue la rianimazione cardiopolmonare su Joel, la sua cotta del liceo, salvandogli la vita, mentre Tim, il miglior amico di Kerry, è troppo scioccato per rendersi utile. 

Anche se i tre ragazzi ancora non lo sanno, quei minuti sospesi tra la vita e la morte cambieranno le loro vite per sempre. Mentre ognuno dei tre lotterà per superare gli eventi di quel fatidico Capodanno, le loro strade continueranno a incrociarsi, e Joel, Kerry e Tim scopriranno cosa significa amare, perdonare, trovare il proprio posto nel mondo o semplicemente andare avanti e continuare a vivere. 

Strutturato in capitoli che ruotano intorno alla "catena della sopravvivenza" riconosciuta a livello internazionale - quattro semplici passaggi che consentono a chiunque di noi di aiutare a salvare una persona - "Il bacio della vita" è un romanzo emozionante, un mix tra "Un giorno" di David Nicholls e "Grey's Anatomy", una storia d'amore che mostra ai lettori che c'è più di un modo per salvare una vita e più di un percorso per dare un senso alla propria.

Il bacio della vita
di Eva Carter
Editore: Mondadori *
 * grazie alla CE per la copia in anteprima
Collana: Narrative
Traduttore: Valentinuzzi V.
Data di Pubblicazione: luglio 2021
ISBN: 8804737441
Pagine: 480



«Intendi il bacio della vita?» Un pensiero orribile mi attraversa la mente. «Tim mi ha fatto la respirazione bocca a bocca?» 
«No, me ne sono occupata io.» Le guance le sono diventate di un rosso vivo, ora. 
«Non si tratta di un bacio vero, ma solo di trasferire aria dai miei polmoni ai tuoi attraverso la mia…» esita, «be’, la mia bocca.»


Il bacio della vita si basa su quelli che sono i cicli della vita, le andate e i ritorni della sorte, con quella serie di eventi che ci aiutano a crescere, a sbagliare, a maturare, a cadere e (si spera) anche a rialzarci.

Kerry ha quasi diciotto anni quando salva Joel, il ragazzo bello e ricco della scuola, nonché futuro campione calcistico. Senza saperlo, quel gesto legherà le loro esistenze, insieme a quella del terzo lato del triangolo, il loro coetaneo Tim, che aiuta Kerry e finisce per prendersi un po' il merito del salvataggio.
Kerry e Tim hanno un sogno comune, diventare medici, ma dopo che i destini dei tre si sono uniti niente va come prima: i sogni diventano impossibili o cambiano o vengono disconosciuti.

E mentre gli anni passano e i tre procedono, li avrei spesso presi a sberloni per quanto sono lenti a decifrare la realtà intorno a loro e a prendere una decisione.
Sembra quasi che avere avuto una seconda occasione (a prescindere che si tratti della vita stessa o della carriera professionale) sia un motivo per autodistruggersi, anziché risorgere e ricominciare.
Tim nel suo egoismo è detestabile (anche se non è cattivo), Kerry è la classica buona che viene calpestata (anche se non è sempre colpa sua), Joel è il figlio unico viziato che non viene punito abbastanza, ma sempre perdonato (pure lui non è mai volontariamente cattivo).

Credo che, al di là dell'importanza di imparare le manovre di salvataggio, il messaggio del romanzo risieda proprio in questo: la vita non è un contentino, non è un calendario dentro cui trascinarsi, una serie di fatti a cui sopravvivere, lasciando che siano gli altri a condurci.
Un tema diverso e originale, per una storia certamente sofferta, e certamente urticante in certe evoluzioni, ma vera.


«Sei così bella, Kerry. Non ti farò male. Giuro.» 
Lei mi sorride. «Anch’io prometto che non ti farò male.»

Amarilli




2 commenti:

  1. Nessuno ha cattive intenzioni, ma sbagliano per il 90% delle volte

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  2. Vero sbagliano ma proprio per questo motivo sono umani e capibili. Un romanzo molto intenso che coinvolge il lettore dalla prima all'ultima riga

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