Pensieri su “Tra i segreti di un matrimonio” di Jane Feather

Da quando l’amica Cornelia si è felicemente sposata, Livia Lacey divide con lady Aurelia Farnham la casa di Cavendish Square che ha inaspettatamente ereditato. 

Finché l’esistenza di Liv non viene travolta dall’arrivo a Londra del principe russo Alexander Prokov, che irrompe nella sua vita durante un noiosissimo ballo e che sembra determinato a corteggiarla. 

Conquistata da tanto ardore, Liv non può negare il desiderio che a sua volta prova per lui, così da accettarne impulsivamente la richiesta di matrimonio. Ma nonostante la notte li veda uniti in abbracci appassionati, presto Livia si accorge che Alex si comporta in modo misterioso…


Tra i segreti di un matrimonio
Jane Feather
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Oro 214
Uscita: Settembre 2020

La serie "Cavendish Square Trilogy" comprende:
1) I SEGRETI DI UN GENTILUOMO (A Wicked Gentleman)
2) TRA I SEGRETI DI UN MATRIMONIO (To Wed a Wicked Prince)
3) UNA SPIA PER MARITO (A Husband’s Wicked Ways).




Anche se non era ancora pronta a prendere in considerazione l’idea dell’amore, non poteva negare il proprio desiderio. Apprezzava la sua conversazione e la sua compagnia. E pensando a un futuro con lui, le gambe le tremavano per l’emozione. Non sarebbe stato ciò cui era abituata, né quello che gli altri si aspettavano per lei o da lei. Ma forse… forse era quello che voleva, che aveva atteso senza saperlo. Un pezzetto di imprevisto.


Dopo aver letto con molto interesse il primo romanzo di questa serie, ero molto curiosa di vedere come la Feather avrebbe proseguito la vicenda delle tre amiche (Cornelia, Livia e Aurelia) che dalla tristezza e noia della campagna inglese (nonché senza grandi prospettive di matrimoni o svolte del destino) si sono ritrovate catapultate niente di meno che a Londra, ospiti di una magione a Cavendish Square.

Tutto questo è avvenuto grazie a una singolare volontà testamentaria di una singolare anziana nobildonna, zia Sophia, che ha lasciato la casa a Livia, e indirettamente alle sue amiche.
Se nel primo volume Cornelia ha prontamente ritrovato amore e marito (era vedova) con il nobile/agente segreto Harry, Livia vive tranquillamente la sua nuova, finchè non si ritrova nelle mire di un principe russo.

Non si può dire che Alex non sia ambiguo, e confesso che se la storia fosse stata narrata soltanto con gli occhi di Livia avrei dubitato parecchio di lui e dei suoi reali sentimenti, ma la Feather ha avuto il merito di condurre la narrazione, facendo entrare ora nella testa di lei ora di lui, rendendo molto avvincente il dipanarsi dei vari accadimenti.

D'accordo forse ogni tanto si fatica un po'  a seguire il filo con tutte le comparse russe, ma si arriva alla fine con molta tensione. Peraltro, rispetto alla solita Feather, questo romanzo risulta particolarmente bollente, perchè pur essendo figlia di un pacato reverendo Livia è ben determinata a prendersi ciò che vuole (quindi per me è promossa come protagonista).

Se il libro avesse avuto anche un finale all'altezza il mio giudizio complessivo sarebbe stato più alto, però mi è parso invece troncato, con una sorta di pezzetta-contentino (e sto ancora riflettendo se l'autrice non abbia preferito rinviare la soluzione dell'intreccio di spie inglesi e russe nel bel mezzo delle guerre napoleoniche al terzo volume conclusivo).

Comunque staremo a vedere: io di sicuro continuerò la serie!

Forse la figlia di un reverendo non avrebbe dovuto indugiare in simili pensieri? No, non si vergognava di questi pensieri e non ce n’era motivo. La frugalità andava benissimo e poteva essere utile all’anima. Ma l’anima talvolta desiderava essere anche un po’ coccolata.

Amarilli

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