Pensieri su "AFFASCINANTE IMPREVISTO" di Sarah MacLean (Bareknuckle Bastards #2)

Londra, 1837
Allo scoccare della mezzanotte del suo ventinovesimo compleanno, Lady Henrietta Sedley mette in atto l'Anno di Hattie, il piano che ha studiato per impadronirsi della propria vita e assumere la direzione dell'azienda di famiglia al posto dell'incapace fratello. 

La prima voce da spuntare nel lungo elenco è perdere la verginità, così che il padre non possa darla in moglie a un cacciatore di dote e lei abbia modo di dedicarsi interamente agli affari. 

Per compiere l'importante passo, Hattie si sta recando in un bordello speciale, ma in carrozza trova un uomo legato e privo di sensi. Il più bello che abbia mai visto, ma anche il più pericoloso che abbia mai incontrato, per il suo piano e soprattutto per il suo cuore.

Affascinante imprevisto
SARAH MACLEAN
Serie: Il riscatto degli illegittimi 2
Titolo originale: Brazen and the Beast (Bareknuckle Bastards #2)
Grandi Romanzi Storici Special - n. 294
Harper Collins
In edicola: 14 Luglio 2020




Lei deglutì. "Intendete procurarmi un uomo simile?"
"No."
Whit passò il pollice sul solco che si era formato tra le sopracciglia. Una volta, due volte, finché non si appianò. Tracciò con delicatezza i lineamenti, la curva degli zigomi, le gote arrotondate, il contorno del labbro inferiore, pieno e morbido come ricordava.
"Intendo essere lui."


Più vivace del secondo, offre maggiori informazioni sul passato dei Bastardi, permettendo di capire meglio l'origine della fuga dei tre e dell'odio eterno del quarto.

Come avevo già notato nel primo volume, l'antefatto è in sé surreale e tirato (per dire, risulta davvero irrilevante che i quattro non fossero nati lo stesso giorno, non aggiunge proprio nulla, al di là di riporre incredibili poteri di fertilità al Duca, il quale sarebbe riuscito a inseminare almeno tre donne differenti pressapoco in contemporanea... neanche un barbaro che assaltasse un villaggio durante un'invasione, con il testosterone alla massima potenza, possedeva probabilmente una tale capacità di successo...).

Tuttavia l'Anno di Hattie mi ha fatto sorridere e mi è piaciuto molto, così come a mio parere la Bestia (bellissima) vince sul Diavolo (sfregiato) per introspezione e una resa migliore.
Interessanti anche Nora e Annika, su cui mi piacerebbe leggere altro, così come sono stata contenta di ritrovare cenni alle sorelle Talbot e ai personaggi della serie precedente dell'autrice.
Se proprio devo fare un appunto a questa nuova serie della MacLean, trovo che presenti una certa lentezza di svolgimento: i romanzi a cottura lenta li gradisco nel genere contemporaneo, qui avrei preferito un po' più di brio in certe scene. Però è anche vero che man mano che si conoscono i fratellastri, la storia acquisisce il suo fascino.

E adesso Grace, il terzo bastardo, anzi, la vera Bastarda, che deve prendersi la sua vendetta sul Duca...

Amarilli

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