BLOG TOUR per "UN RESPIRO NELLA NEVE": #speciale "Il thriller nella letteratura contemporanea"



Voi siete appassionati di thriller?

Guardando le classifiche di vendita, questo sembrerebbe il genere più amato negli ultimi decenni. 
Per me l'amore è incostante, nel senso che ne leggo dai cinque ai dieci all'anno, non di più.
In genere sono pure esigente: amo i thriller dove c'è tensione, suspense, un mistero da risolvere, meno quelli incentrati sui serial killer, con una certa insistenza sull'effetto sanguinoso/macabro/violento che sfocia nello splatter.
E, soprattutto, odio i cliffhanger!
Voglio che alla fine ci sia un colpevole, oppure che mi spieghino cosa sia accaduto e che la spiegazione sia logica e credibile. Non c'è niente di peggio di sorbirsi 400-500 pagine di omicidi, inseguimenti, rompicapi e poi essere piantati sul più bello con un classico "è stato il maggiordomo"!!!

Ormai i thriller moderni peraltro non sono più un genere a sé stante, ma si sono via via contaminati con gli altri per andare incontro alle esigenze dei lettori.
Tanto che, spesso, va a finire che l'antagonista risulta più affascinante del buono di turno, assurgendo a stella dal fascino sinistro.

Ma quali sono gli ELEMENTI DEL THRILLER MODERNO?
1) la trama deve regalare emozioni "forti", con un ritmo adrenalinico, che tiene sempre il lettore sulle spine;
2) intreccio costellato da continui colpi di scena; 
3) il protagonista si trova a subire la morte di qualcuno e anche lui rischia la pelle;
4) l'antagonista ha un'intelligenza e una scaltrezza notevole, gioca con i suoi inseguitori, lascia messaggi, indovinelli, tracce da interpretare;
5) c'è un mistero/intrigo da risolvere;
6) in genere il POV è di una sola persona, con scene viste magari dal killer;
7) i comportamenti devono essere credibili; perciò si fa largo uso di nozioni tecniche (armi, balistica, autopsie, conoscenze scientifiche);
8) si persegue non tanto il lieto fine, ma il trionfo della giustizia, l'arresto o la scoperta del colpevole;
9)  a volte il protagonista è un tizio normale che viene coinvolto per caso e deve affrontare prove durissime, imparando sul campo, permettendo al lettore di immedesimarsi con lui.

Dicevo prima che il thriller si è poi fuso a più tematiche, dando vita a numerosi SOTTOGENERI.

Non ho la pretesa di conoscerli tutti, ma ve ne elencherò alcuni:

CRIME = rapimenti, vendette, forte propensione alla violenza;
MISTERY = incentrati in particolare sull'investigazione e sull'analisi deduttiva;
NOIR = mistero incentrato soprattutto sull'elemento psicologico, sull'introspezione dei personaggi;
THRILLER CATASTROFICO = il protagonista deve bloccare una qualche tragedia, un virus, una bomba, un'arma nucleare;
THRILLER AZIONE/SPIONAGGIO = il protagonista vive un intreccio rocambolesco, lottando contro il tempo, salvando la propria nazione da un intrigo internazionale;
THRILLER EROTICO = il tema dell'indagine e della violenza si fonde con scene di sesso, o in relazione al killer, oppure al protagonista;
THRILLER FANTASCIENTIFICO = una trama d'azione ambientata nel futuro, con divagazioni nel distopico;
THRILLER LEGALE = tra i miei favoriti, incentrati su processi, analisi delle prove, vita dei grandi studi (io ho letto ogni cosa di Turow o Grisham, per esempio);
THRILLER MEDICO = stessa tensione, ma in ambito medico (autopsie, cadaveri, esami e provette);
THRILLER PARANORMAL = anche questo tra i miei favoriti, specie quando ci sono di mezzo medium, fantasmi, presenze (Heather Graham ha scritto dei romanzi bellissimi);
THRILLER POLITICO = Casa Bianca, Onu, grandi intrighi all'ombra del potere.

Dunque: qual è il vostro THRILLER preferito?

Amarilli



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