Pensieri su "IL VISCONTE CHE MI AMAVA" (Bridgerton #2) di Julia Quinn
La Stagione del 1814 sembra essere promettente e ricca di nuovi fidanzamenti. Certo, non per Anthony Bridgerton, erede di un antico viscontado, probabilmente lo scapolo più ambito di Londra, che non ha mai dimostrato alcun interesse per le faccende matrimoniali. E in realtà, perché mai dovrebbe? È il prototipo del libertino, un mascalzone allergico alle etichette dell’alta società e decisamente pericoloso per donne e fanciulle.Questo, quanto meno, è ciò che tutti pensano. In realtà Anthony non solo ha in animo di sposarsi, ma ha anche già scelto la futura moglie, Edwina Sheffield, una debuttante subito soprannominata “lo Splendore”.
Peccato che la dolce Edwina si rifiuti di accettare proposte senza l’approvazione della sorella maggiore Kate, una donna sicura di sé, o meglio una “zitella ficcanaso” che non ha la minima intenzione di affidare l’angelica sorellina nelle grinfie di un uomo del genere.
Se vuole Edwina, Anthony deve prima riuscire a conquistare la fiducia di Kate.
L’impresa rivelerà risvolti inaspettati, e indubbiamente piacevoli.
Julia Quinn
IL VISCONTE CHE MI AMAVA
Editore: Mondadori * ringrazio la CE per la copia
Collana: Oscar Bestsellers
ISBN: 9788804724285
324 pagine
Prezzo: € 14,50
In vendita dal 1 settembre 2020
Peccato che la dolce Edwina si rifiuti di accettare proposte senza l’approvazione della sorella maggiore Kate, una donna sicura di sé, o meglio una “zitella ficcanaso” che non ha la minima intenzione di affidare l’angelica sorellina nelle grinfie di un uomo del genere.
Se vuole Edwina, Anthony deve prima riuscire a conquistare la fiducia di Kate.
L’impresa rivelerà risvolti inaspettati, e indubbiamente piacevoli.
Julia Quinn
IL VISCONTE CHE MI AMAVA
Editore: Mondadori * ringrazio la CE per la copia
Collana: Oscar Bestsellers
ISBN: 9788804724285
324 pagine
Prezzo: € 14,50
In vendita dal 1 settembre 2020
"Gli uomini sono più facili da tenere a bada se si conoscono delle cose basilari della loro natura."
"Cioè?" domandò Kate.
Daphne le sussurrò: "Non sono svegli come noi, né altrettanto intuitivi e non occorre che sappiano nemmeno il cinquanta per cento di ciò che facciamo."
Uno dei romance più famosi, non solo tra quelli scritti da Julia Quinn, ma proprio nel panorama degli historical: oserei dire che è ormai un classico che non ha quasi bisogno di presentazioni.
Il fratello maggiore (e quindi capofamiglia) dei Bridgerton, Anthony, in quanto erede è quello che ha ricevuto sulle spalle la doppia responsabilità di conservare il titolo e di sistemare la sua numerosa famiglia, comprese le sorelle.
Per questo quando decide di accasarsi non vuol perdere troppo tempo: gli basterà trovarsi una moglie con sufficienti e opportune qualità, in grado di dargli un ulteriore erede maschio, senza tanto preoccuparsi di aspettare anche l’amore.
Ma quanto trova il soggetto designato (una 17enne molto carina e promettente), deve fare i conti con la terribile sorella maggiore di lei, una quasi "zitella" di 21 anni ben decisa a tenere alla larga un libertino riconosciuto come lui.
Cosa fare per convincerla che, nonostante le apparenze, potrebbe essere un marito ideale?
Una trama elettrica e divertente, condita da scambi di battute e continui battibecchi per una storia che potrebbe essere la sceneggiatura perfetta per una commedia spumeggiante (infatti attendo la prova della prossima serie televisiva per vedere se l'avranno mantenuta tale): le scene con il cane Newton, una pallottola di pelo troppo esuberante, e quelle dedicate alla partita di Pall Mall dei Bridgerton (e a cosa combina la tanto agognata Mazza della Morte...) sono da annali del sorriso.
Oltre alle risate, vi è anche spazio per una parte più introspettiva che aggiunge e completa questo secondo volume, bilanciandone tutti i vari aspetti.
Consigliatissimo anche per chi non legge spesso romanzi storici sentimentali!
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