Pensieri su UNA VOLPE NEL DESERTO di Anne Gracie

Gettarsi nella ricerca della nipote perduta dell’anziana lady Cleeve è davvero la scusa perfetta per sfuggire a un matrimonio combinato. 
Così, Rafe Ramsey parte per l’Egitto sulle tracce della ragazza scomparsa sei anni prima, della quale possiede soltanto un ritratto. Quando finalmente rintraccia la bellissima e selvaggia Ayisha ne subisce il fascino, e ben presto capisce di desiderarla per sé. Scopre allora che la ragazza nasconde un segreto che le impedisce di tornare in Inghilterra, qualcosa di molto più grave di un fidanzamento imposto! 
Ma l’animo battagliero di Rafe non può arrendersi, e niente impedirà al giovane di fare di lei la sua amata sposa.
Autore: Anne Gracie
Titolo: Una volpe nel deserto
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi Classic n. 1157
Periodo: Inghilterra + Egitto, 1817-18 (periodo regency)
Uscita: novembre 2017


Questo è il terzo romanzo della serie Devil Riders, che narra le vicende di un gruppo di soldati reduci dalle guerre napoleoniche.

La serie DEVIL RIDERS:
1) LA PRINCIPESSA RAPITA (The Stolen Princess)
qui trovate la recensione 4 stelle di Ledra http://www.sognipensieriparole.com/2016/11/pensieri-su-la-principessa-rapita-di.html

2) LADY DEI DESIDERI (His Captive Lady)
qui trovate la recensione 5 stelle di Amarilli


3) UNA VOLPE NEL DESERTO ( To Catch a Bride )
4) “The Accidental Wedding”
, di prossima pubblicazione.

Historical Romance
3,5 stelline


Si allontanò di un passo spostando lo sguardo sulle onde scure, le stelle e la falce di luna.

Per la durata di quel viaggio lei era - doveva essere - come quella luna d'argento,
 fuori dalla sua portata.
Non poteva toccarla.


Ho conosciuto Anne Gracie proprio con la serie Devil Riders e sinora ho sempre trovato libri molto belli, ben scritti e molto differenti tra loro.
Se i primi due romanzi, con protagonisti Gabriel ed Harry, rientravano più nelle ambientazioni classiche, questo terzo episodio si caratterizza per una sfumatura prettamente esotica, trasportandoci prima in un Egitto povero e pericoloso, tra mercati affollati e ladruncoli di strada, e poi a bordo di una nave che solca il Mediterranneo, tra potenziali epidemie e abbordaggi di pirati.
Di certo, non si può dire che la Gracie non riesca ad offrire ogni volta trame assai originali, con protagonisti al di fuori di ogni clichè.
Così anche Rafe e Ayisha non sono esattamente un dandy e una giovane dama tutta moine, e si rivelano capaci di adattarsi ai vari imprevisti della vita.
Come sempre, anche qui vi è una seconda storia d'amore sullo sfondo, appena accennata, ma comunque incisiva.

Detto questo, devo invece sottolineare come la parte finale non sia all'altezza del resto del romanzo: è come se, appena messo piede in Inghilterra, la storia accellerasse in modo vorticoso, limitando dialoghi, spiegazioni e scene.
Sì, lo so, in realtà si risolve tutto, ma è come se le ultime scene fossero una sorta di brodino ristretto e poco appagante. Dopo i recenti casi di scoperta di "tagli" autorizzati nella resa italiana di altre opere, mi chiedo se questa mia impressione di accelerazione non sia dovuta in realtà a una possibile riduzione delle pagine rispetto all'originale.

In ogni caso, grande serie che vi consiglio di leggere.

Laila scosse il capo. "Il matrimonio è sempre un rischio. Non sai mai cosa ti porterà finchè non ci sei dentro. Devi solo chiudere gli occhi, pregare, buttarti... e poi cercare di essere felice.

Ayisha sospirò. Un atto di fede. Era esattamente quello che era richiesto a lei, per partire con quello straniero alto dagli occhi azzurri.

Amarilli

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