RUBRICA SI' O NO? "Prigioniero del Desiderio" di Loretta Chase
Le sue ricerche sui loschi traffici che minacciano i negoziati di pace fra Russia e Turchia lo hanno condotto a Parigi, nella fatiscente dimora di Francis Beaumont, dove la sua strada incrocia per la seconda volta il destino di Leila, talentuosa ritrattista e figlia di un trafficante d’armi misteriosamente ucciso anni prima.
Basta uno sguardo e la ragazza cattura il suo cuore.
Ma Ismal ha molti segreti da proteggere e non può permettersi di cedere alla passione, anche se l’ardente desiderio che si accende alla vista di Leila…
La serie “Scoundrels”:
1) LA FIGLIA DEL LEONE (The Lion’s Daughter),
2) PRIGIONIERO DEL DESIDERIO (Captives of the Night)
3) IL LORD DELLA SEDUZIONE (Lord of Scoundrels)
4) L’ULTIMO LIBERTINO (The Last Hellion)
Titolo: Prigioniero del Desiderio
Serie: Scoundrels #2
Autore: Loretta Chase
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi Oro n. 184
Genere: Historical Romance
Uscita: marzo 2018
NO - Ho fatto un errore grandissimo!
Di solito, per recuperare nella memoria i personaggi di una serie, rileggo il libro precedente. Solo che in questo caso è stato un autogol micidiale, perché dopo aver divorato “Il Lord della seduzione” non c’è più stato spazio per apprezzare questo nuovo romanzo.
Purtroppo mi ha annoiata da subito.
Avevo grandi speranze per il Comte. Subito disattese da un incipit che non mi ha lasciato neppure la voglia di andare avanti. So che è considerato un romanzo molto bello e che cattura. Vorrà dire che lo lascerò ad altre prede perché io non vedevo l’ora di essere liberata. La fine non è mai giunta troppo presto. La scrittura della Chase è sempre molto scorrevole, ma in questo caso non è stata sufficiente. Anche Leila, la protagonista femminile, non mi ha lasciato molto. Bella, colta, artista ma anche nelle scene più hot mi ha procurato uno sbadiglio. Però, ammetto, che evidentemente è tutta colpa mia. Dopo il Lord dovevo leggere un contemporaneo, non il successivo della serie che, a mio avviso, in realtà è il terzo.
Avevo letto anche “Il libertino” pubblicato in una precedente edizione e dalla narrazione dei fatti in realtà è questo il reale secondo. Cosa ne dici Amarilli?
2 stelle
Uscita: marzo 2018
Ledra dice
NO - Ho fatto un errore grandissimo!Di solito, per recuperare nella memoria i personaggi di una serie, rileggo il libro precedente. Solo che in questo caso è stato un autogol micidiale, perché dopo aver divorato “Il Lord della seduzione” non c’è più stato spazio per apprezzare questo nuovo romanzo.
Purtroppo mi ha annoiata da subito.
Avevo grandi speranze per il Comte. Subito disattese da un incipit che non mi ha lasciato neppure la voglia di andare avanti. So che è considerato un romanzo molto bello e che cattura. Vorrà dire che lo lascerò ad altre prede perché io non vedevo l’ora di essere liberata. La fine non è mai giunta troppo presto. La scrittura della Chase è sempre molto scorrevole, ma in questo caso non è stata sufficiente. Anche Leila, la protagonista femminile, non mi ha lasciato molto. Bella, colta, artista ma anche nelle scene più hot mi ha procurato uno sbadiglio. Però, ammetto, che evidentemente è tutta colpa mia. Dopo il Lord dovevo leggere un contemporaneo, non il successivo della serie che, a mio avviso, in realtà è il terzo.
Avevo letto anche “Il libertino” pubblicato in una precedente edizione e dalla narrazione dei fatti in realtà è questo il reale secondo. Cosa ne dici Amarilli?
2 stelle
Amarilli dice
NI - Premetto che di questa serie avevo già letto il celeberrimo "Il Lord della Seduzione" e "L'ultimo libertino", amandoli molto. Questo conte biondo e bellissimo lo avevo lasciato stare, perchè non mi ispirava granchè.
Mi sono decisa soltanto ora, in vista della nuova uscita nei Romanzi Oro.
In effetti, devo dire che cronologicamente gli episodi due e tre sono lievemente sfasati, perchè nel corso delle vicende del lord della Seduzione appaiono sia il conte bellissimo, sia Beaumont e la sua infelice moglie. Quindi sarebbe stato preferibile leggere questo volume dopo il terzo, visto che qui le vicende dei tre trovano il loro compimento.
Ma non voglio perdermi sui formalismi e passare piuttosto alla sostanza della storia.
A mio avviso, se preso singolarmente, questo libro non sarebbe neppure male come romance. C'è un po' di tutto, dal misterioso prologo alla vicenda di spie e tradimenti, sino alla storia d'amore tra la talentuosa Leila e l'enigmatico Ismal/Esmond.
Però la caratura e il carisma degli altri protagonisti maschili di questa serie (il marchese di Dain e Lord Vere) pesano come un vero e proprio macigno su Ismal, riducendolo a un'ombra pallida e piuttosto inespressiva.
Sì, è biondo; si, ha fattezze angeliche; sì, è indomito.
Però... insomma, persino la Chase sembra preferire senza ombra di dubbio eroi scuri, imperfetti, e terribilmente affascinanti proprio per il loro lato ombroso.
Oltretutto, le scene passionali sono un po' sopra le righe, con lei che sembra una fanciullina spaventata e si innamora all'istante, e lui che prima fa il "vissuto" (ah, l'harem, il background da playboy esotico) e poi è tutto un "sono il tuo schiavo", ecc.
Non dico che una voglia sempre uomini che non devono chiedere mai, ma gli angeli (se non sono abbastanza caduti e arruffati) talvolta annoiano.
3 stelle
In effetti, devo dire che cronologicamente gli episodi due e tre sono lievemente sfasati, perchè nel corso delle vicende del lord della Seduzione appaiono sia il conte bellissimo, sia Beaumont e la sua infelice moglie. Quindi sarebbe stato preferibile leggere questo volume dopo il terzo, visto che qui le vicende dei tre trovano il loro compimento.
Ma non voglio perdermi sui formalismi e passare piuttosto alla sostanza della storia.
A mio avviso, se preso singolarmente, questo libro non sarebbe neppure male come romance. C'è un po' di tutto, dal misterioso prologo alla vicenda di spie e tradimenti, sino alla storia d'amore tra la talentuosa Leila e l'enigmatico Ismal/Esmond.
Però la caratura e il carisma degli altri protagonisti maschili di questa serie (il marchese di Dain e Lord Vere) pesano come un vero e proprio macigno su Ismal, riducendolo a un'ombra pallida e piuttosto inespressiva.
Sì, è biondo; si, ha fattezze angeliche; sì, è indomito.
Però... insomma, persino la Chase sembra preferire senza ombra di dubbio eroi scuri, imperfetti, e terribilmente affascinanti proprio per il loro lato ombroso.
Oltretutto, le scene passionali sono un po' sopra le righe, con lei che sembra una fanciullina spaventata e si innamora all'istante, e lui che prima fa il "vissuto" (ah, l'harem, il background da playboy esotico) e poi è tutto un "sono il tuo schiavo", ecc.
Non dico che una voglia sempre uomini che non devono chiedere mai, ma gli angeli (se non sono abbastanza caduti e arruffati) talvolta annoiano.
3 stelle
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