Pensieri su "NELL'ORA DEL BISOGNO" di Melinda Leigh

L’omicidio dell’avvocato Lee Barrett e della moglie Kate insanguina l’incantata cittadina di Scarlet Falls. Il maggiore Grant, fratello di Lee, è costretto a rientrare subito dall’Afghanistan per prendersi cura dei nipotini rimasti orfani. Solo grazie all’aiuto di Ellie Ross, l’affascinante vicina di casa e amica dei Barrett, Grant riesce a mantenere il controllo su una situazione difficile da gestire per un uomo di guerra, costretto ad accudire due bambini.

Quando la cittadina viene sconvolta da nuovi episodi di violenza, l’istinto militare gli suggerisce che dietro all’omicidio del fratello si nasconda del marcio. Nessuno è più al sicuro. L’assassino è a piede libero e la lentezza della polizia costringe Grant ed Ellie a indagare da soli, insieme. E quanto più i due si avvicinano, tanto più si confrontano con le proprie emozioni e i propri sentimenti. Nel gelo del dramma, avvampa il fuoco della passione e il desiderio diventa irresistibile...

Tra l’attrazione reciproca, il dovere del maggiore di tornare in guerra e la disillusione della donna nei confronti dell’amore, riusciranno Grant ed Ellie a fermare l’assassino prima che la neve di Scarlet Falls sia macchiata da altro sangue?

Titolo: Nell'ora del bisogno
Autore: Melinda Leigh
Editore: AmazonCrossing
Copertina flessibile: 352 pagine
Uscita: 9 gennaio 2018
ISBN-10: 1542046963
ISBN-13: 978-1542046961


Thriller
4 stelle


Avete presentato quando le storie vi chiamano?
Dopo aver adocchiato la trama, sapevo già di dover assolutamente leggere questo romanzo.

E pur non essendo una fan del genere, l'ho trovata davvero una lettura convincente.
Intanto i personaggi inusuali: i Barrett sono quattro fratelli, tutti cresciuti all'ombra di un padre militare, severo ed esigente, ma ora è ridotto ad un anziano invalido con perdite di memoria. 
Una volta cresciuti, i figli si sono allontanati e un po' dispersi: Grant è divenuto un marine, sempre in giro per missioni, Lee, è diventato un avvocato con medio successo ed è l'unico che si è creato una famiglia, Mac ha avuto momenti difficili in gioventù e ora ha una vita un po naïf. 
L'unica sorella, Hannah, è una manager coraggiosa e di successo, ma anche lei senza legami e senza più radici.
L'omicidio di Lee, in apparenza il più calmo e stabile di loro, costringe tutti a rivedere le scelte di vita che hanno condotto sinora.
Lee è stato assassinato, i suoi bimbi sono rimasti orfani, e infine più di qualcuno sta ancora tramando nell'ombra per ridurli al silenzio o ritrovare qualcosa (un documento? Una prova? Un nome?). 
Il ritmo è incalzante, dagli scenari di guerra si passa all'apparente tranquillità di una cittadina di provincia, e ogni capitolo è un passo avanti nelle strane indagini "familiari" che si sviluppano in parallelo rispetto a quelle della polizia.

E poi c'è Grant: fisico temprato da anni di vita militare, carattere forte e determinato, un amore di zio che non si perde d'animo.
Dopo qualche scena siamo tutte con la bava alla bocca e concordiamo con Ellie e con la sua simpaticissima nonna! Inutile dire che le scene Ellie/Grant aggiungono alla storia un ulteriore elemento intrigante (capirete perchè anche le ristrutturazioni di bagni e case possono essere uno scenario niente male per certe fantasie...)

Quindi piena promozione per questa storia di "Scarlett Falls".

PS. Il fatto che sia il primo di una serie mi fa ben sperare che anche gli altri fratelli avranno il loro giusto sviluppo (per la sorella ho già una mezza idea). 

Amarilli

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