La nostra classifica 2017: SAGGI E MANUALI


Oggi vi proponiamo anche una particolarissima classifica, dedicata alle opere di saggistica e manualistica lette da LEDRA durante quest'anno.

Il potere del cazzeggio di Srini Pillay 

Devo dire che il titolo è geniale. Io ho un serio problema: non so cazzeggiare. Fin da piccola sono stata educata al fare e a non perdere tempo dietro a una nuvola particolarmente creativa. Devo dire che non sapevo di avere necessità di un manuale simile. Meno male ho inciampato su questo titolo. Amore a prima vista, meglio di un colpo di fulmine. L’ho letto in un paio di giorni, dovrò rileggerlo per metabolizzare il tutto. Si tratta di un manuale-saggio scritto in modo semplice ma accattivante. Pieno di brio e senza nessuna pausa noiosa, devo dire che l’ho già ampiamente consigliato a quelle mie amiche con il mio stesso problema. D’ora in poi ho deciso di dedicarmi a quast’arte e di farlo senza sensi di colpa di perdere tempo. Lo devo a me stessa per recuperare alcune parti della mia anima lasciate in disparte. Finalmente un libro utile. Credo che ne diverrò dipendente… la lunga strada del cazzeggio chissà dove mi porterà!


La regola dei 15 minuti di Caroline Buchanan 

Con molta diffidenza ho aperto questo manuale. 
Pensavo che fosse il solito libro che insegna a fare tutto magicamente in quindici minuti, salvo rimediare ai disastri fatti proprio in quei quindici minuti. 
Mi sbagliavo. Si tratta di un buon manuale psicologico, in cui, la scrittrice, in modo molto colloquiale e semplice aiuta attraverso sessioni di 15 minuti a capire come risolvere varie problematiche. Naturalmente non tutte i problemi, dipende dal grado di essi. 
Molto piacevoli da leggere sono anche i casi riportati per fare capire meglio come si affrontano i quindici minuti delle sessioni e come sono stati utili nella vita vera delle persone. 
Personalmente ho preferito chiudere e aprire il libro a seconda dell'umore e del momento. 
Non è un romanzo che va letto dall'inizio alla fine. Qui si può entrare a piacere nei vari argomenti strutturati in capitoli. 

In riassunto: un manuale che mi è finalmente piaciuto e che ritengo valido dopo tanti che ho considerati inutili.


L’età dello tsunami di Alberto Pellai e‎ Barbara Tamborini  

Ho atteso qualche tempo prima di leggere questo manuale. 
E se avessi trovato qualche comportamento sconsigliato, magari che io faccio normalmente, e quindi mi fossi sentita ancora più inadeguata come mamma rispetto alle super-mamme? 
Invece questo libro-saggio è stato una scoperta, molto bella direi. 
Intanto non è un libro giudicante, anzi direi che ti prende per mano dall’inizio alla fine e quando lo chiudi non ti senti né inadeguata né una minus mamma ma solo un genitore con pregi e difetti e che fa errori più o meno molto simili agli altri genitori con figli preadolescenti. O almeno si spera. 
La tecnica narrativa così discorsiva invita all’intimità. 
Sarebbe da leggere accoccolati sul divano con la copertina di Linus addosso. 
Facile nella comprensione, dà spunti molto intelligenti e soprattutto concreti e pratici.

Ce ne fossero altri di manuali così validi in giro anche se nessuno ti insegna a essere genitore perché genitori si diventa solo vivendo accanto al proprio figlio giorno dopo giorno.

L'arte di comunicare di Thich Nhat Hanh 

Posso non essere d’accordo con tutto quello che c’è scritto in questo libro ma, comunque, lo considero un’ottima lettura.
L’autore scrive in modo chiaro e conciso la sua idea di comunicazione efficace e amorevole. Parte dal presupposto che tutti gli esseri umani amano essere compresi e ascoltati veramente e con attenzione quando esprimono i loro sentimenti, sensazioni, opinioni. Quindi tutti dovremmo comprendere l’altro se vogliamo, a nostra volta essere compresi. Tutto questo per creare un cerchio armonioso e d’amore. Teniamo presente che l’autore è un maestro zen vietnamita, poeta e pacifista e che tutta la sua vita è incentrata a far capire agli altri l’importanza della consapevolezza.

Questo è un libro per chi ha necessita di respirare una visione diversa, di cercare il bene e il buono anche nelle parole più cattive che ci vengono dette; per chi ha voglia di intraprendere un cammino di trasformazione. Non è un testo da prendere alla leggera anche se è scritto molto semplicemente senza particolari orpelli o sovrastrutture.


L'elogio del barista di Caterina Ferraresi

L'autrice nonché terapeuta è inflessibile e dissacrante nelle sue argomentazioni. Sulla carta alcune frasi appaiono veramente acide; credo che sia tutto voluto e cercato per smuovere il dinosauro pachidermico che è in noi. Certe convinzioni vanno sradicate con forza e duramente se si vuole vivere invece di sopravvivere.
Mi piace molto lo stile dell'autrice che si è sdoganata dal solito modo di scrivere un po' cattedratico di psichiatri e terapeuti. 

Consiglio la lettura a tutti coloro che hanno male all'anima e si vogliano prendere una tranvata nei denti... terapeutica però!

Nessun commento:

Powered by Blogger.