La nostra classifica 2017: FANTASY


Come è ormai tradizione, il nostro blog vuole salutare il nuovo anno appena iniziato... facendo un ripasso di quello vecchio!

Stamattina parto io (Amarilli).
Dunque: ovviamente non è facile. Ho toccato quota 232 libri letti, rispettando il numero che mi ero imposta, e credo di essermi concessa un po' di tutto.
Tutto sommato è stato anche un anno soddisfacente come qualità dei testi e come appagamento da lettrice, e indicare i libri belli-belli ti costringe a ponderare e a riandare con la memoria alle emozioni provate durante questi mesi. Però ci provo.
Quest'oggi trovate il meglio del FANTASY, nei prossimi giorni potrete scoprire i miei titoli più amati per il romance e il gay romance.
E poi ci saranno le classifiche personali di Stefania e Ledra.

A pari merito, ecco una breve lista delle letture fantasy/paranormal più entusiasmanti:

NOVE PRINCIPI IN AMBRA di Roger Zelazny

Ho accumulato una notevole pila di tomi fantasy da leggere, incluse innumerevoli saghe, ma confesso che questa mi era sfuggita. Tuttavia, durante un afoso agosto, ho seguito il consiglio di Sara Benatti e ho letto l'intero primo ciclo. Ed è stato amore a prima vista.

Ambra è un luogo quasi immortale, che esiste o non esiste, forse svanito nel Caos, o, forse, al centro stesso del Caos, la matrice originale di mille mondi paralleli, costruiti grazie ai poteri creativi dei membri della famiglia reale. I principi viaggiano attraverso gli spazi, le epoche, le dimensioni; ogni tanto fanno un giro per un luogo trascurabile chiamato Terra, ma poi ritornano sempre allo splendore della loro patria. Tutte le strade portano ad Ambra.
Anche le strade che si dipanano dal mondo delle Ombre, portando oscurità e cose innominabili.
E poi ci sono i principi, ciascuno con diversi poteri e diversi segreti. Chi sarà tra loro il più oscuro? Come avrete capito, la regola ad Ambra è dominare sugli altri.
Su tutti spicca il principe Corwin, l’io narrante della storia, un personaggio a metà tra l’eroe e l’antieroe per eccellenza, “duro come la pietra, scuro come la terra e feroce come l’inferno”.
Cinque libri per vicende sempre più appassionanti: battaglie epiche, tradimenti, misteri da decifrare.
Ad un certo punto sembra di trovarsi dentro a un videogame, dove ogni variabile può portare a un'opzione diversa e dove un dettaglio incontrato qualche libro prima viene esploso sino a divenire un tassello essenziale. Quindi occorre una lettura vigile e partecipe.
Saga da non perdere per gli amanti dell’epic fantasy.


THE SINNER  di Amanda Stevens

Quest'anno è uscito il quinto volume di questa serie che adoro, e l'anno finisce in effetti con il cruccio che HarperCollins non la completi neppure (avendo abolito la collana Blue Nocturne).
Che dire? Sapere di essere a un passo dallo scoprire gli ultimi segreti e non potere farlo, mi fa venire una di quelle rabbie... Forse mi rassegnerò a leggerla in inglese.
Se la prima trilogia era stata emozionante, il quarto e il quinto volume della Signora dei cimiteri sono sublimi. Ok mi hanno messo addosso un'angoscia... tipo addormentarmi e rimanere in ascolto di qualche raschiare nelle intercapedini tra i muri della casa, e io abito in una vecchia casa... le ombre della campagna non saranno più le stesse... e le chiavi, le cicale sulle cortecce, i profumi di morte delle persone a cui abbiamo amato...
L'atmosfera è gotica, opprimente, ma l'intreccio è mirabile e con molta pazienza i tasselli cominciano ad andare al posto giusto.
Una serie divinamente spettrale, ma anche emozionante, avvincente. Da completare.


MAGIC di V.E. Schwab

Decisamente un superbo inizio di saga.
Adoro quando il #fantasy è ispirazione, meraviglia e buona scrittura.
Sapete quando un libro vi chiama sin dalla copertina? Beh, MAGIC per me è stato una sorta di pifferaio magico che mi ha sedotto da subito, facendomi prendere prima l'ebook e poi il cartaceo.
Devo dire che come primo libro di una trilogia ambiziosa, si è rivelato all'altezza delle (grandi) aspettative.
Se le avventure di maghi e oggetti magici sono diventati ormai molto usuali, direi che l'idea base dell'ambientazione è molto intrigante: pensate non a una sola Londra magica, ma a una città a più strati e dimensioni, non sempre sovrapponibili tra loro, dove la civiltà è progredita in modo diverso, e dove la magia è di volta in volta cercata, temuta, adorata e odiata.



ENDORA - IL TEMPO DEGLI INGANNI di Fernanda Romani


Per chi ancora non conoscesse il mondo inventato dalla Romani, dirò che Endora è una sorta di sogno fatto realtà, dove le donne hanno preso il comando, e i maschi possono solo servire, ubbidire o compiacere in qualità di Liberi Amanti (ma solo se sono bellissimi).
Alla prova dei fatti, questo sogno si è trasformato però anche in un incubo: le femmine al potere si sono trasformate in creature dispotiche, avide ed egoiste, perdendo la dolcezza e un po' tutte le caratteristiche più femminili e (per me) apprezzabili.
Le donne in armi sembrano aver perso qualcosa, e alcune di loro stanno cercando di rimettere a posto questo disequilibrio che si è venuto a creare. Ci riusciranno?
Non lo so. L'unica cosa che posso dire è che sono rimasta incollata alle pagine, in trepidante attesa degli sviluppi.
Anche questo terzo volume della saga è comunque strepitoso.


WINTERBALL di S. Jae-Jones

Ho amato moltissimo la seconda parte del romanzo, tutta ambientata nel mondo di sotto, in un'atmosfera che perde velocemente le sue tonalità fiabesche, per divenire un regno d'ombre, di putrefazione, di lento passaggio nell'oblio e poi nella morte.
Wintersong riesce a descrivere benissimo la sensazione di vita dopo la morte, se uno non crede in una dimensione ulteriore. Questa sensazione di freddo e silenzio, e di svanire lentamente nel ricordo di quelli ancora in vita, fino a dissolversi in un nulla eterno.
Ovviamente ho adorato l'Erlkonig, il re degli Elfi, una figura tragica e bellissima, una maschera crudele sotto cui si nasconde un ulteriore prigioniero senza nome.
Per fortuna è previsto un seguito, perchè il finale, pur emozionando, ti lascia anche una sensazione di straziante malinconia, che ho faticato a dissipare.

3 commenti:

  1. Endora la sto leggendo come saga e mi piace molto, su Wintersong la pensiamo uguale e Magic e la Stevens li leggerò presto. Il primo non lo conoscevo, devo recuperare vero?

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    1. Sì, è un classico. Molto particolare. Ho letto i due cicli, ma consiglio intanto i primi cinque.

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  2. Grazie, Amarilli! Sono onorata di far parte di questa classifica.

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