Pensieri e riflessioni su "GUARDAMI, TOCCAMI, STRINGIMI" di Tiffany Reisz

Autrice: Tiffany Reisz
Titolo: Guardami, toccami, stringimi
Editore: Newton & Compton
Uscita il: 23/07/2015
Prezzo: € 9,90 - eBook € 4,99
ISBN: 978-88-541-8056-7
Pagine: 416
New York Times bestseller
Tradotto in 10 Paesi
Serie: Peccato originale - The White Years #1


Trama - Prima di diventare la più famosa dominatrice di Manhattan, Nora Sutherlin era solo una ragazza di nome Eleanor: profondi occhi verdi, poco incline alle regole, grande appassionata di scrittura. A sedici anni Elle ha già dovuto fare i conti con una madre ossessionata dalla religione e con un padre ben poco interessato a lei. L’educazione cattolica a cui è stata introdotta l’ha allontanata dalla chiesa, tuttavia lo sguardo magnetico di padre Stearns, ovvero Søren, su di lei è come un’epifania. Nonostante sappia che non sia lecito amare un sacerdote, Eleanor è divorata dal desiderio. Quando però si ritrova nei guai e rischia di perdere tutto quello che ha, è Søren a intervenire per salvarla. Per ricambiare tanta generosità, la ragazza giura di ripagarlo con la propria totale obbedienza: davanti a lei si spalancano quindi le porte di un mondo del quale Søren decide di rivelarle tutti i più intimi e inconfessabili segreti…

Il pensiero di Amarilli73

Lei aveva dei calli, in ogni modo. 
Il callo sul dito, dal troppo scrivere. Il callo nel cuore, dal troppo amare.

Una casetta nella Foresta Nera e dentro una donna con un dolore forse troppo grande da sopportare da sola. Ma è una povera fanciulla perduta o la più meravigliosa delle streghe oscure in cerca di un riparo?
Come nel più classico dei c’era una volta, Nora racconta a un ragazzo (e, guarda il destino, che ragazzo…) il suo passato, partendo dai suoi quindici anni e avanti, attraverso i White Years, passando per i suoi incontri con santi, demoni e Re.
Ammetto che ero esitante prima di iniziare la lettura. La Quadrilogia di Peccato Originale mi aveva svuotato e riempito e stravolto per tutte le emozioni provate, e mi chiedevo cosa ci potesse essere ancora da dire. E perché fare un salto nel passato, quando ci eravamo interrotti su un gran colpo di scena?
Eppure il ritorno alle origini, visto attraverso gli occhi di Eleanor, la lenta perdita dell’innocenza prima del terzetto Nora/Soren/Kingsley è rivedere tutto ma da un’angolazione diversa. Ogni sguardo, ogni battuta, è già il preludio di ciò che sarà, e il lettore è di nuovo risucchiato dentro, aspettando ogni sguardo, ogni battuta, pur sapendo cosa poi accadrà.

Quel bacio la circondò come l'aria, la sostenne come l'acqua, la sorresse come la terra e la bruciò come il fuoco. Aveva letto di passione, di fame, di desiderio, e li aveva provati lei stessa. Ma mai ne aveva sentito il gusto nella propria bocca.

Per quanto mi sforzi, Soren non mi piace, non riesce a piacermi.
Quando entra in scena lui provo un forte senso di fastidio che anche questo approfondimento delle origini non mi ha tolto. Soren è così tormentato, così perfetto pure nella sua agonia di santo e sadico. Al contrario, il Re continua ad essere più umano, più malvagio e meno martire, e più accettabile. Per cui non vedo l’ora di proseguire con la parte dedicata a lui.
Una saga NON per tutti, però se vi piace il genere ormai saprete che è peggio di una droga...
Amarilli73

3 commenti:

  1. non so se ti parlerò ancora dopo questo affronto su Søren! Scherzo, ovviamente. Io ho amato questo libro forse ancor di più della serie precedente, che mi ero riletta apposta per questa uscita. Finito questo non riuscivo più a farmi piacere niente...

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    1. cosa posso dire... più che una serie è un'esperienza esistenziale :) Libri stupendi.
      Ti lascio Sor e mi tengo il Re, allora!!!!!

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  2. Vive le Roi! Soren fa paura, è bellissimo se tenuto a distanza ahah :)
    penso che il momento esatto in cui inizierò The King, sarà quello della mia morte. dopo non apprezzerò più nessun uomo di carta.

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