Pensieri e riflessioni su "DUETTO" di Eden Winters

Autore: Eden Winters
Titolo: Duetto (Duet)
Editore: Dreamspinner Press
ISBN-13: 978-1-63476-658-6
Pagine: 228
Copertina: Anne Cain
Traduzione di: Emanuela Cardarelli
Uscita: 21 Luglio 2015

Trama - I decreti di un conquistatore non possono separare Aillil Callaghan dal suo retaggio scozzese. Indossa con orgoglio il tartan del suo clan – ora proibito – aspettando il giorno in cui diventerà Laird, restaurando così il buon nome della sua famiglia e combattendo per liberare la Scozia dalla tirannia inglese. Un inglese nella sua casa? Un abominio! Eppure, il tutore che suo padre ha assunto per i suoi fratelli può avere qualcosa da insegnare anche all’erede dei Callaghan.
Il violinista e letterato Malcolm Byerly ha lasciato il Kent spinto dalla paura, cercando solo un impiego tranquillo, menti curiose a cui insegnare e un luogo ove mantenere celati i suoi segreti. Non sa che tra i suoi studenti vi sarà anche il fratello maggiore dei ragazzi – un barbaro che odia gli inglesi – e che il suo tartan rosso e verde nasconde un cuore affine. Il comune amore per la musica rompe le barriere tra due mondi.
Il padre di Aillil minaccia il loro amore, ma un pericolo più grande li divide. I due svaniscono nella leggenda.
Due secoli dopo, il violinista Billy Byerly arriva a Castle Callaghan e si sente stranamente a casa. Le leggende parlano di un Laird perduto che infesta il castello in attesa del ritorno del suo amante, ma Billy non crede alle leggende, ai fantasmi, o all’amore che dura oltre la vita.
Il Laird perduto, però, sa cosa gli appartiene.

Il pensiero di Amarilli73


Il suono di un secondo violino si unì. Le armonie dei due strumenti si toccavano e poi si ritraevano, come amanti nervosi, per poi riunirsi in un felice incontro di anime gemelle, i due suoni s'intrecciavano e i violini divennero amanti, come sicuramente dovevano esserlo anche gli uomini che li suonavano.

Ecco cosa capita a non leggere la trama prima di iniziare.
Ho visto la cover, ho letto i primi capitoli con davanti agli occhi questo highlander con chioma selvaggia corvina e sono andata in modalità "OMG". E mi sono detta: finalmente un m/m a sfondo storico. Vai!
Aspettative e tensione sensuale sempre più stellare, finchè... BANG.
Superata la metà del libro, ho passato dieci minuti a fissare lo schermo dell'e-reader: ma perché???
Ho passato alcuni giorni in stato confusionale prima di riuscire a decidere come interpretare la seconda parte e di capire se mi è piaciuta. Alla fine, no. Una prima metà molto bella e una seconda metà che non sembra scritta dalla stessa mano.
(SPOILER*) L'idea in sé poteva essere avvincente (la non consumazione dell'amore che si tramuta in una sorta di maledizione, facendoti aspettare nei secoli dei secoli...), però il tutto è reso in modo caotico, lentissimo, senza spiegazioni convincenti. Se c'era tutta questa magia di mezzo, perché non fare reincarnare subito l'amato? E soprattutto perché propinare pagine e pagine su impresari, organizzazioni di concerti, registrazioni documentari, ecc.?
Non vedo l'ora di concludere la lettura.
Dov'è questo grande amore? A furia di aspettare nei secoli, si è perso per strada. 
Amarilli73


2 commenti:

  1. nuuu, brutto quando è così. Anche io non amo molto le descrizioni eccessive e il perdersi nelle altre cose, magari secondarie

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    1. Ciao Chiara! Infatti sino a metà ero davvero soddisfatta. Se fosse rimasto solo uno storico, forse, sarebbe risultato completo e più credibile. Ci sono così pochi MM storici in giro :(

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