Terzo appuntamento con la Rubrica W EWWA

CONTINUA LA NOSTRA RUBRICA W EWWA: 

Oggi vi presentiamo Emanuela Locori ed il suo racconto romantico "Un tramonto a Thera". 

L’Autrice - Ex-insegnante, Emanuela Locori ha sempre avuto la passione di raccontare storie. Non appena ha avuto del tempo da dedicare a se stessa, si è dedicata alla lettura, finché non si è resa conto che leggere non le bastava più, e che voleva comunicare qualcosa di suo. Così ha deciso di intraprendere l'avventura di scrivere. Ha frequentato un corso di scrittura creativa, e alcuni suoi racconti sono stati selezionati per essere pubblicati su antologie della casa editrice Delos. 

L’opera: Un tramonto a Thera
Editore: Delos Digital
Collana: Passioni Romantiche
Edizione: 22 aprile 2014
Formato: racconto e-book
Lunghezza stampa: 57
ASIN: B00JPMXCSQ
Prezzo: 1,99 €

Sinossi - Può una donna rinunciare alla propria femminilità per un sogno di libertà. Elisabetta crede di sì, fino a quando non incontra lo sguardo del capitano Edoardo Venier....
1347, Venezia. Pur essendo una donna, Elisabetta ha un sogno: imparare l'arte medica da uno dei grandi maestri veneziani e continuare la professione del padre. Per guadagnare il denaro necessario è disposta a qualsiasi sacrificio, anche a imbarcarsi sulla galea "Veniera", diretta a Candia, sotto le false spoglie del mozzo Daniel. Rinunciare alla propria femminilità, però, non è cosa facile, soprattutto quando i suoi occhi incontrano quelli di Edoardo Venier, capitano e proprietario della nave... 

Il pensiero di Amarilli73

La terra era ormai lontana. 
Affacciata al parapetto, come per accorciare la distanza, Elisabetta cercò di imprimersi nella memoria gli ultimi ricordi di un mondo che aveva sognato per tanti mesi ma che, appena raggiunto, le era subito sfuggito. Il porto di Venezia ormai non era che un profilo dorato sull'orizzonte, che diventava sempre più piccolo, come il ricordo del suo passato, una vita che stava lasciando forse per sempre.

Il sogno di Elisabetta, già azzardato per l’epoca, richiede comunque una piccola fortuna da investire, e così, pur di diventare medico, lei non esita ad un azzardo ancor più rischioso come quella d’imbarcarsi travestita, un finto uomo in una nave di uomini. Per sua fortuna, il nuovo mozzo dai modi educati e gentili riesce a conquistare le simpatie della ciurma e a guadagnarsi il rispetto del capitano, giovane ma già esperto.

Indubbiamente Elisabetta è stata forse un po’ troppo speranzosa, perché il viaggio è pieno di insidie, dalla superstizione degli altri marinai ai rapimenti di pirati, sino alle tempeste improvvise, e il capitano Venier dovrà faticare per condurla in salvo al porto di Thera, l’isola che i veneziani hanno ribattezzato col nome di Santorini.

La luce del tramonto entrava dalla finestra aperta, tingendo di sfumature rosate tutto l'ambiente: non resistette e si affacciò, curiosa di ammirare dall'alto quella terra sconosciuta. Davanti ai suoi occhi si spalancò una visione ineguagliabile: una gigantesca laguna centrale, la Caldera, circondata su tre lati da ripide scogliere, separata dal mare aperto dalla più piccola isola di Thirasia. Le pareti della Caldera, che sovrastavano ai lati la rocca di Skaros, sembravano avvolgerla in un nero abbraccio.

Questo racconto di Emanuela Locori è davvero piacevole e presenta il giusto mix di romanticismo e avventura, inserendo qua e là dettagli storici e scorci di vita durante la navigazione in mare che rendono comunque credibile e interessante tutta la particolare ambientazione scelta. 

Ne consiglio la lettura e continuo ad apprezzare l’iniziativa della Delos di pubblicare queste novelle digitali, brevi ma di qualità, che si discostano dalle solite trame e permettono al lettore di addentrarsi in epoche abbastanza inusuali, offrendo delle vere e proprie “chicche” di autrici brave e rigorosamente italiane.
Amarilli73

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