Pensieri e riflessioni su "Il richiamo del cuculo" di Robert Galbraith (J.K. Rowling)

Titolo: Il richiamo del cuculo 
Autore: Robert Galbraith (J. K. Rowling)
Editore: Salani
ISBN: 8867156780 
ISBN-13: 9788867156788 
Pagine: 464 

Sinossi:
Veterano della guerra in Afghanistan, dove ha perso una gamba, Cormoran Strike riesce appena a guadagnarsi da vivere come investigatore privato: i clienti scarseggiano e le bollette si accumulano. Inoltre, dopo l’ennesimo scontro, la sua fidanzata l’ha lasciato e lui è costretto a dormire in ufficio. Finché non arriva John Bristow per proporgli un caso sorprendente: sua sorella Lula Landry, leggendaria top model morta pochi mesi prima, secondo lui non si è suicidata, ma è stata uccisa. Un indizio dopo l’altro portano Cormoran Strike sempre più dentro l’ambiente scintillante e spietato che ha assistito all’ascesa di Lula, e sempre più vicino al pericolo che l’ha schiacciata, e che ora rischia di travolgere anche lui. Un romanzo avvincente, irrinunciabile, ambientato in una Londra vivace e piena di atmosfera.

Il mio pensiero:
Non c'è che dire, i libri della Rowling sorprendono sempre. Questa volta l'autrice, che la maggior parte di noi conosce per aver scritto la saga di Harry Potter, ci lascia di stucco dedicandosi ad un genere narrativo totalmente differente. 
Con Il richiamo del cuculo, la Rowling si dedica anima e corpo al romanzo noir, conducendoci in una storia appassionante, suggestiva ed incredibilmente intricata. Era sicuramente da tempo che non mi capitava per le mani un giallo così gustoso e ben scritto. 

La storia sembra in apparenza semplice: una top model cade dal balcone del suo lussuoso appartamento. Subito stampa e polizia iniziano a scavare nella vita della giovane, trovando un passato tormentato e torbido, in cui fama, vizi e soldi la fanno da padroni. Quasi da subito vengono intraprese due strade. La prima è quella dell'omicidio per opera del fidanzato bello e dannato, ma questi ha un alibi così scomodo quanto valido- cosa c'è di meglio della parola di uno spacciatore e una testimone oculare?- che viene presto abbandonata. L'unica alternativa, a quel punto, sembra essere quella del suicidio di una ragazza tormentata dall'instabilità mentale e profondamente infelice.
Tutti sembrano pensarla a questo modo, tranne il fratello della vittima, giovane e poco appariscente avvocato londinese, che ingaggia Cormoran Strike per stabilire cosa sia successo veramente.

Strike è un personaggio straordinario. Ex poliziotto militare, mutilato nel fisico e nell'anima dalla guerra, vive nel suo ufficio trasandato e sciatto, dopo aver cercato per anni di adattarsi ad una vita da civile benestante che non gli è mai appartenuta. Il suo aspetto grezzo e orsino contrastano con uno spirito d'osservazione e una capacità di introspezione che pochi possiedono. Strike non lo da a vedere, ma è favolosamente in grado di trovare la verità anche nei posti più impensati. 

Assieme alla sua intraprendente neo segretaria Robin (e qua le allusioni si sprecano), Strike intraprenderà un'accurata indagine, procedendo ad un ritmo incalzante verso una conclusione che stravolgerà qualsiasi congettura si possa fare dall'inizio del libro in avanti.

I morti possono parlare solo attraverso coloro che rimangono e attraverso le tracce che lasciano disseminate dietro di sé. Strike aveva sentito Lula rivivere nelle parole scritte agli amici; aveva sentito la sua voce parlargli da un cellulare; ma ora, mentre fissava l'ultima cosa che la ragazza aveva visto in vita sua, la sentì stranamente vicina. La verità cominciava a mettersi lentamente a fuoco, emergendo da una massa di particolari sconnessi. Quello che gli mancava erano le prove.

La Rowling ci regala un romanzo veramente meritevole. Scritto bene ed ideato magistralmente, non fa sentire la mancanza di nulla. 
La scrittura è, come al solito, fluida e ricca. La traduzione in italiano non sembra aver portato via nulla della magia di quest'autrice. Come negli altri suoi romanzi, la descrizione dei luoghi e dei personaggi è incisiva, tanto che con poche parole tratteggiate ad arte è possibile immedesimarsi appieno nella storia. 

La trama è ricchissima e ben articolata. La Rowling cura tutto fino al più piccolo particolare, non perde mai il filo e riesce ad inserire ad arte quei piccoli dettagli che aiutano il lettore a portare avanti le sue congetture nel cercare di risolvere il mistero.
I personaggi del romanzo sono caratterizzati in maniera estremamente realistica, non è difficile immaginarne aspetto, temperamento, attitudini e idiosincrasie.
Insomma, tutto combacia e funziona come il meccanismo di un orologio svizzero e vi assicuro che rimarrete estremamente soddisfatti da questo romanzo.

L'autrice sembra abbia dichiarato al Sunday Times di avere scritto sotto pseudonimo in modo da poter essere libera da qualsiasi aspettativa su un romanzo così diverso dalla saga per cui è conosciuta in tutto il mondo: "E `stato meraviglioso poter pubblicare senza clamore o aspettativa, e puro piacere di ottenere un feedback con un nome diverso”. Nell'intervista la definisce "un’esperienza liberatoria", sicuramente il divertimento e la passione con cui ha scritto il romanzo si sentono fino in fondo. E' un libro scritto per il gusto di farlo e, probabilmente proprio per questo, a mio parere è un romanzo riuscitissimo. 

Spero solo che la Rowling possa continuare a scrivere anche i successivi con lo stesso spirito, infatti sembrerebbe che sia già in programma una nuova avventura di Cormoran Strike addirittura per l'anno prossimo. 
Al momento posto qui sotto il booktrailer del libro, augurandovi una piacevole lettura.
Ambra


2 commenti:

  1. Condivido il tuo pensiero. Ho letto questo libro tempo fa: lettura piacevole, protagonisti coinvolgenti. Sicuramente leggerò altre storie del detective Strike:)

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    1. Ciao Aquila Reale! La Rowling sa sempre incantare quando scrive... Ha capacità di introspezione, empatia e, soprattutto, riesce a renderle nei suoi romanzi. Speriamo che Salani pubblichi presto il secondo volume!

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