Pensieri su "LA FURIA DEGLI DEI" di John Gwynne
La battaglia contro il terribile drago è ormai alle porte. Elvar è pronta a combattere, ma deve prima confrontarsi con le insidie che si nascondono fra i suoi stessi ranghi e consolidare così il suo potere a Snakavik. In lotta per affermare la propria autorità tra gli Sterminatori in vista dell’imminente conflitto, ha anche un’altra missione, un compito impossibile: domare la ferocia di un dio lupo. Varg, dopo aver superato le prove del suo passato ed essere diventato un membro dei Fratelli di Sangue, è ancora alla ricerca della sua vendetta. Biórr e il suo gruppo di guerrieri si dirigono a nord, assetati di sangue, mentre Guðvarr persegue una missione personale nella speranza di conquistare il favore di Lik-Rifa e realizzare così le proprie ambizioni. Sarà lo scontro finale fra dèi, vaesen e umani a mostrare finalmente il vero volto dei protagonisti e a decretare il futuro di tutta Vigrið. "La furia degli dèi" è l’ultimo romanzo della serie epic fantasy di John Gwynne, ispirata alla mitologia norrena e traboccante di magia e vendette sanguinarie.
Autore: John Gwynne
Titolo: LA FURIA DEGLI DEI
Serie: La saga dei Fratelli di Sangue #3
Editore: Fanucci
Pagine 608
Uscita: 18 aprile 2025
* ringrazio molto la CE per la copia fornita
LA SAGA FRATELLI DI SANGUE / BLOODSWORN:
1. L'ombra degli dei (The Shadow of the Gods) 2022
2. La brama degli dei (The Hunger of the Gods) 2023
3) La Furia degli dei (The Fury of the Gods) 2025
Ed eccoci arrivati al terzo e ultimo capitolo di questa saga vichinga e ispirata alla mitologia norrena, dove i guerrieri di Vigrið scendono in campo nello scontro diretto tra gli dei e i loro figli (i mostri e gli umani mezzosangue discendenti dagli dei, detti Corrotti).
Se nel primo volume le divinità appartenevano alle leggende e ai cumuli di ossa, mentre nel secondo abbiamo assistito al risveglio di Ulfrir il lupo e di Lik-Rika, la dea drago, insieme a Rotta, il fratello ratto, qui li abbiamo tutti presenti, con l'aggiunta di Orna e di Snaka.
Infatti, una nuova incredibile guerra divina attende gli eroi di cui seguiamo le gesta e che finalmente iniziano a ritrovarsi, salvo poi distribuirsi negli schieramenti in campo: i Fratelli di Sangue divengono inaspettatamente alleati con gli Sterminatori, anche se, al contrario, altri jarl e altri protagonisti passano dalla parte dei "cattivi".
Il problema restano le faide tribali, le vendette personali e, soprattutto, l'odio dei "normali" contro i Corrotti, da sempre perseguitati, uccisi o ridotti in schiavitù.
Andando a leggermi il mio giudizio sul capitolo precedente, noto che l'avevo definito "cruento". Ebbene, questo terzo romanzo è sostanzialmente tutto bellico e assolutamente cruento, dato che innumerevoli battaglie attendono i guerrieri, con perdite continue (e altrettanti addii).
Per mio gusto, ho preferito la prima parte, dove ancora ci sono viaggi, scoperte e piani di conquista; le ultime duecento pagine, invece, sono un unico scontro senza soluzioni di continuità, che, dopo un po', risulta estenuante, truculento, quando non ripetitivo. Però poi Gwynne racconta le difficoltà sottese alla scrittura di questa trilogia, e ritengo che abbia fatto comunque un gran lavoro.
Bellissimo e appagante il finale, molto familiare (ma con una famiglia "allargata" da scoprire) e quasi intimo dopo tanto sangue, violenza e dolore.
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