Pensieri su "La brama degli dei" (Fratelli di Sangue #2) di John Gwynne

 

Lik-Rifa, la leggendaria dea drago, è stata liberata dalla prigionia eterna a cui era stata condannata e ora trama una nuova èra di sangue e conquista. Mentre Orka continua la ricerca del figlio scomparso, i Fratelli di Sangue si spingono a sud in una corsa disperata per salvare una dei loro, e Varg muove i primi passi sulla via della vendetta. Elvar ha promesso di adempiere il suo giuramento di sangue e salvare un prigioniero dalle grinfie di Lik-Rifa e dei suoi figli di drago, ma prima deve convincere gli Sterminatori a seguirla. Tuttavia, neppure l’unione tra i Fratelli di Sangue e gli Sterminatori è in grado di contrastare la forza di una dea drago. La loro unica speranza risiede nei folli scritti di un dio in un libro di magia proibita con il potere di risuscitare il dio lupo Ulfrir dalla morte e scatenare una battaglia che scuoterà le fondamenta stesse della terra.

Titolo: La brama degli dei

Serie: La saga dei Fratelli di Sangue #2
John Gwynne
Editore: Fanucci *
Pagine: 766
Uscita: 19 maggio 2023

 * ringrazio molto la CE per la copia fornita

LA SAGA FRATELLI DI SANGUE / BLOODSWORN:
1. L'ombra degli dei (The Shadow of the Gods) 2022

http://www.sognipensieriparole.com/2023/07/pensieri-su-lombra-degli-dei-fratelli.html
2. La brama degli dei (The Hunger of the Gods) 2023

3. Untitled (2024?)

"Le aquile dovrebbero mostrare i loro artigli, anche se stanno morendo." 

Saga di Olaf Haraldsson

Il secondo episodio di questa saga vichinga, ispirata alla mitologia norrena. si presenta più cruento e cupo rispetto al primo.

Gli schieramenti si sono rivelati e l'intrigo progettato da generazioni è stato scoperto; gli dei sono risorti e vanno (di nuovo) in battaglia insieme a umani e mostri mitologici. Anche se la dea-drago Lik-Rifa è al comando del proprio esercito, altre divinità vengono coinvolte grazie a sortilegi e catene.

Anche i Fratelli di Sangue, da una parte, e gli Sterminatori, dall'altra, hanno dovuto decidere se prendere o meno le armi, chi per senso dell'onore, chi per tornaconto economico.

E cominciano a contare le loro (molte) perdite.

Pur facendo qualche passo in avanti e portando taluni personaggi a un salto di qualità nella loro maturazione, resta un volume centrale e abbastanza di transizione: i nostri gruppi vanno di qua e vanno di là, si inseguono, perdendo pezzi per strada. E la grande resa dei conti resta rimandata: lo spargimento di sangue non è ancora sufficiente.

Tuttavia, sono 760 pagine che si leggono bene, con uno stile avvincente, intessuto da continui duelli, inseguimenti e scontri (ma anche tradimenti).

I POV restano molteplici e il lettore può scegliere per chi parteggiare.

Orka resta la mia guerriera preferita in assoluto: indomita, talmente determinata da sfiorare l'apparente insensibilità al mondo esterno; ha solo suo figlio nel cuore, eppure, pur brontolando, è sempre pronta a tendere la mano. Al contrario, detesto Elvar, viziata, brutale e fortunata, con tutte le mie forze, anche se temo che Gwynne la voglia far sopravvivere a qualunque costo (inspiegabile)...

Sarà dura adesso aspettare il terzo, con tutte le svolte in ballo (e ricordarsi tutti gli intrecci).