Review Tour per "Gruppo sostegno ragazze sopravvissute" di Grady Hendrix


 

Nei film horror, le ragazze sopravvissute sono quelle ancora vive quando scorrono i titoli di coda. Sono riuscite nella non facile impresa di superare la peggiore notte della loro vita…
Ma cosa succede dopo?


Gruppo sostegno ragazze sopravvissute
Grady Hendrix
Editore: Mondadori
ISBN: 9788804746584
312 pagine
Uscita: 11 luglio 2023


* ringrazio Mondadori per la copia fornita e vi invito a seguire tutte le tappe dell'evento - trovate il calendario con le date qui sotto
* grazie a Dolci per la grafica




Gli uomini muoiono perché commettono errori. 
Le donne? Noi moriamo perché siamo femmine.


Dopo aver letto (e amato) "Guida al trattamento dei vampiri per casalinghe", ero piuttosto incuriosita per la trama di questo nuovo romanzo. 
Hendrix si riconferma appassionato della psiche femminile, perché anche stavolta le sue protagoniste sono donne che, nel bene e nel male, tentano di fare gruppo per resistere alle mazzate della vita.

In questo caso, in particolare, i vampiri cedono il passo ai serial killer. 
Le sei ragazze protagoniste sono state coinvolte, senza volerlo, in sanguinari fatti di cronaca: uniche sopravvissute a efferati assassini, sono anche divenute presenze fisse nell'immaginario collettivo, intervistate e seguite nei decenni, addirittura prese come protagoniste per la sceneggiatura di film horror del genere #slasher (massacri di gruppo).
Ciascuna ha, ovviamente, reagito a suo modo: chi ha inseguito la fama, chi ha cercato l'anonimato, chi è rimasta fisicamente o psicologicamente ferita.

Lynnette, la protagonista, ormai di mezza età, vive barricata in casa, non ha documenti, auto, legami; sopravvive sotto traccia, convinta che al minimo errore, ritornerà a essere un bersaglio. 
La sua unica valvola di sfogo è il gruppetto di auto-aiuto dove una dottoressa riunisce e assiste le sopravvissute. 
Finché qualcuno comincia a colpire di nuovo i membri del gruppo, risvegliando dolori passati e, forse, anche una sete di rivincita che covava sotto la cenere insieme al lutto.

Un thriller vivace, con una narrazione cinematografica, più forte sotto l'aspetto dell'azione, che non dell'approfondimento delle personalità.
In ogni caso i colpi di scena tengono, l'idea è davvero originale e le dinamiche tra ragazze mi piacciono sempre, soprattutto quando smettono di essere solo "brave" ragazze e decidono di reagire e passare ai fatti.

Morire non è la cosa importante. 
Non è altro che un segno di punteggiatura al termine della vita. 
Ciò che conta è quello che è accaduto prima. 
Molte persone la saltano a piè pari, la punteggiatura. Non ha neanche un suono.



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