Review Tour per "Shorefall" – FOUNDERS #2 di Robert Jackson Bennett
QUALCHE ANNO FA, SANCIA GRADO sarebbe stata felice di guardare Tevanne bruciare. Ora invece spera di trasformare la sua città in qualcosa di nuovo. E di migliore. Insieme ai suoi amici Orso, Gregor e Berenice, è sul punto di sferrare il colpo decisivo ai crudeli padroni di Tevanne per privarli di un potere che detengono da decenni, quando le giunge un presagio terrificante: Crasede, il primo dei leggendari gerofanti, sta per tornare. Grazie all’arte magica delle istoriazioni, Crasede ha attraversato i secoli, dispensando giustizia e distruzione, purificando mondi nel fuoco e radendo al suolo imperi, fino a sconfiggere la morte stessa.
Il suo ritorno significa la fine per Tevanne, e non solo. E ora è compito di Sancia fermarlo, che lo voglia o meno. La sua unica possibilità di vincere la battaglia ormai alle porte è invocare un nuovo dio e aprirsi a un’inedita tecnica di istoriazione che potrebbe cambiare ciò che significa essere umani. Ma alla fine poco importa di chi sarà la vittoria: in ogni caso, niente sarà più come prima.
Lo sfolgorante secondo capitolo della trilogia “The Founders” ci riporta al mondo creato da Robert Jackson Bennett nell’acclamato Foundryside
per forgiarlo di nuovo.
Robert Jackson Bennett
Shorefall
Serie: FOUNDERS #2
576 pagine
Editore: Mondadori *
Uscita: 4 luglio 2023
* ringrazio Mondadori per la copia fornita e vi invito a seguire tutte le tappe dell'evento - trovate il calendario qui sotto.
* grazie a Dolci per la grafica dell'evento!
«Il problema dell'essere potenti, sapete,
è che c'è sempre qualcuno di più potente.»
Founders è una delle saghe recenti che ho trovato più innovative, grazie all'idea dell'istoriazione: immaginate un particolare tipo di magia, che in realtà è più scienza, nel senso che gli uomini hanno imparato attraverso i secoli a leggere la realtà come se fosse fatta di codici informatici (fasci e fasci di codici), arrivando quindi a scrivere stringhe in grado di manipolarla e modificarla.
Se appartenete alla mia generazione, forse ricorderete ancora i programmi Dos e la fatica di dover digitare tutti i comandi per impartire anche una semplice operazione al nostro computer di casa.
Ebbene, Tevanne assomiglia molto a una laguna veneziana medievale, con la città attraversata da canali e divisa in campi rivali, e i territori oltremare con cui commerciare o combattere.
Ma è una città che si fonda anche su tutte le invenzioni che prendono vita grazie alle stringhe, dove poche fonderie custodiscono gelosamente dizionari e segreti, e lo spionaggio industriale è piuttosto intenso.
Il secondo volume inizia dopo che Sancia, ladra con un passato da schiava, e la sua compagnia improvvisata (Orso, Gregor e Berenice) hanno dato l'assalto alla Montagna e al tesoro della dei Candiano. Oltre al tesoro, hanno portato alla luce anche una serie di rivelazioni terribili su Tevanne e su loro stessi.
Tutti devono ancora abituarsi all'idea, ma i nemici non aspettano. Le altre famiglie continuano a tramare, Ophelia Dandolo in particolare, e sembra sempre più credibile che Crasede Magno, il più potente tra le divinità ascese (gli Antichi inventori finirono per trasformarsi in Dei loro stessi) possa tornare e portare a termine il suo piano di distruzione del mondo.
Scenari cupi, atmosfere di attesa, lotta e violenza, in un crescendo in cui tutte le svolte della vicenda non sono per nulla scontate o prevedibili.
L'ho trovato lievemente inferiore al primo (ma soltanto per la parte relativa all'istoriazione: l'autore è rigoroso, per cui ci tiene a dare spiegazioni tecniche coerenti per ogni passaggio), ma comunque sempre parecchio godibile.
Impressione generale: il materiale narrativo era perfetto per una dilogia, mentre qui la storia viene allungata, ma staremo a vedere.
Ma alla fine, alla fine, la magia si ferma sempre
e tutte illusioni svaniscono.
Nessun commento: