Review Party per "SIAMO UN ISTANTE PERFETTO" di Daniela Volontè
Dopo aver raggiunto l’apice della sua carriera ciò che resta oggi a Viola Carli è un lento declino. Come può un’autrice continuare a scaldare i cuori delle proprie lettrici se ha perso la magia della scrittura?
Thomas Molteni ha ottenuto molto dalla vita, forse più di ciò che si sarebbe aspettato, ma il destino gli ha giocato una mossa difficile da contrastare. Cosa può desiderare un uomo che sembra avere ottenuto già tutto?
Viola e Thomas non si conoscono e non si sono mai incontrati nemmeno per caso, tuttavia entrambi decideranno di partecipare a un esperimento sociale e per cinque settimane saranno obbligati a vivere a stretto contatto come moglie e marito.
In che modo riusciranno ad affrontare questa loro folle decisione?
Titolo: Siamo un istante perfetto
Autore: Daniela Volonté Editore: Self publishing
Genere: contemporary romance
Pov: doppio pov in prima persona
Data pubblicazione: 1 settembre
Pagine: 320/340
Serie: no
Autoconclusivo: sì
Nota dell’autrice: il romanzo è stato liberamente ispirato da un format televisivo andato in onda per la prima volta in Danimarca nel 2013 ed esportato in oltre venti paesi. In Italia, la serie dal titolo “Matrimonio a prima vista” è approdata nel 2016.
Ci voleva una moglie per farmi cambiare idea?
No, forse ci voleva semplicemente Viola.
Come ho raccontato già altre volte, da quasi dieci anni a casa abbiamo rinunziato alla televisione, rimuovendola fisicamente dalle nostre vite, per cui mi accade di frequente di ritrovarmi poi un po' scollegata quando nei romanzi c'è un riferimento prettamente televisivo.
In questo caso, ammetto che non avevo mai sentito nominare questo programma (e all'inizio, peraltro, sono stata abbastanza sbalordita dal fatto che un format simile, dove il matrimonio è un gioco-esperimento creato per il voyerismo altrui, potesse avere avuto persino successo).
Lo dico subito, per far capire come in questa base di partenza ci fossero alcuni elementi in grado di urtarmi, più che piacermi. Eppure...
Eppure la storia che ho letto si è rivelata ben più di quella immaginata in partenza, e infatti sono riuscita a ritrovare, mio malgrado, emozioni e sentimenti dove proprio non pensavo di trovarne.
Viola e Thomas si trovano, ciascuno per motivi differenti, in una situazione d'impasse: davanti a loro si posiziona un bivio ed è solo una loro decisione, mediata dall'accettare una sfida matrimoniale, che può portarli o al declino definitivo o a una seconda occasione per ritrovare la strada che avevano in mente un tempo e che hanno smarrito senza accorgersene.
Già questo me li ha resi subito simpatici.
Di carattere, non amo chi si autocompatisce senza reagire, mentre apprezzo moltissimo quando qualcuno approfitta di una seconda chance.
E in questo caso una coppia nata sulla carta, appaiata da indagini di mercato, valutazioni degli autori, scommessa di spettacolo, diviene una coppia vera, una di quelle davvero capaci di supportarsi nelle difficoltà, di divenire collante nelle relazioni familiari, di essere carburante per nuove iniziative imprenditoriali e di vita insieme.
Insomma, Viola e Thomas forse non ci credevano, ma alla fine riescono a credere "nella buona e cattiva sorte" molto più di altri.
Una storia delicata, pulita ma molto sentita, che mi ha fatto scoprire un'autrice di cui avevo già vari libri in lista e che ancora non avevo avuto modo di affrontare.
Direi che, nonostante le premesse, mi sento molto vicina e concorde con l'idea che Daniela Volontà ha del matrimonio: un'impresa che richiede fatica continua e tanta perseveranza, oltre che saper accettare e capire i bisogni dell'altra parte.
Piaciuto e consigliato.
Mi sta baciando.
Non c’è la stessa gentilezza che mi riserva quando mi sfiora la tempia o mi regala baci tra i capelli. Questo bacio è urgenza e non potrebbe essere più perfetto di così,
perché adesso noi siamo un istante perfetto.
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