Pensieri su "Una maestra per Emerson Pass" di Tess Thompson



Colorado, 1910. Quinn Cooper non può fare a meno di sentirsi a disagio. Ma assicurarsi un lavoro come maestra in una piccola città di frontiera lasciando la sua famiglia a Boston era l’unico modo per salvarli dalla fame. E la sua agitazione aumenta quando un colpo di pistola vagante spaventa i cavalli della slitta, gettandola nella neve... finché non viene salvata da un affascinante sconosciuto.

Lord Alexander Barnes sa bene che non può aspettarsi che una donna giovane e bella sia disposta a diventare madre di cinque bambini. Ma il solitario vedovo si ritrova affascinato dalla nuova arrivata e dal bel rapporto che instaura con la sua prole. E dopo che la loro burbera tata dà le dimissioni, gli si intenerisce il cuore quando Quinn assume con gioia quel ruolo.

Determinata a dare buona prova di sé come maestra e come governante, Quinn teme che la sua povertà impedisca al ricco lord inglese di corteggiarla. E tra la differenza d’età e la violenza a sfondo razzista in città, Lord Barnes è certo di non poter avere questa seconda possibilità di felicità. Il loro amore rimarrà inespresso, o la loro perseveranza li ricompenserà con una passione duratura?

Una maestra per Emerson Pass è il primo libro della serie di romanzi storici ambientati a Emerson Pass. Se vi piacciono i nobili galanti, le eroine forti e le sfumature di mistero, allora non potrete non amare questa deliziosa avventura di inizio secolo nel Selvaggio West.


Titolo: Una maestra per Emerson Pass 
Titolo originale: The school mistress of Emerson Pass
Autore: Tess Thompson
Traduttore: Isabella Nanni
Editore: self *
 * ringrazio l'autrice per la copia fornita
Genere: Romance storico
Prezzo ebook: € 4,99 – disponibile anche in KU - a
nche cartaceo
Data pubblicazione: 21 settembre 2021
Serie: Emerson Pass
Link di acquisto Amazon:
 https://www.amazon.it/dp/B09FP2QSZH/




Non possiamo prevedere le gioie e i dolori che ci aspettano 
in questo viaggio attraverso la vita. 
Il coraggio è la nostra unica mappa.


Sono così in ritardo con le letture che, quando decido di prendermi qualche uscita in inglese, va a finire che esce prima la versione italiana e quindi leggo quella. 
Così è stato anche per questo inizio di serie, di cui mi aveva colpito molto la trama e la suggestiva cover "nevosa".

Potremmo definirlo per certi versi un romance storico, ma anche un western romance, dato che la protagonista, una giovane maestra di Boston, accetta la sfida di andare a lavorare nel west, ovvero in un paesino abbarbicato tra le Montagne Rocciose del Colorado, poche anime indurite dal clima e dalla durezza della vita di frontiera, con un basso livello di alfabetismo anche tra gli adulti.

E quando Quinn scende dal treno e affronta un ultimo viaggio in slitta tra neve alta è facile, per lei, perdersi d'animo. Soprattutto se qualcuno spara nel buio e la nuova avventura inizia con un incidente...
Però la ragazza non può permettersi di fallire, i suoi cari hanno bisogno di questo stipendio e quindi è pronta ad accettare qualsiasi opportunità le venga offerta.

Emerson Pass è un posto strano e isolato, popolato da gente arrivata da luoghi diversi e con diverse esperienze, in genere ostili alle novità. 
L'unico collante è appunto lord Barnes, un nobile inglese, vedovo e padre di cinque pargoletti, che ha voltato le spalle al suo rango per rifarsi una nuova esistenza negli States e costruire una realtà sociale con dei preziosi valori. 
Affascinata dal sogno del suo datore di lavoro, Quinn si appassiona a poco a poco agli stessi ideali, impegnandosi con tutte le forze, lottando insieme contro il razzismo, le violenze familiari, la diffidenza dettata dalla povertà e dall'ignoranza.

Sapevo già, vista la sterminata quantità di rating positivi della serie, che questa lettura mi avrebbe regalato belle emozioni, e infatti mi sono subito ritrovata in sintonia con stile e ambientazione. 
Mi sono piaciuti tutti, da Quinn ad Alexander, e poi i bimbi, gli scolari e tutti i personaggi minori che compaiono nel libro, ciascuno con una piccola storia da raccontare.
Si tratta di un microcosmo originale di inizio novecento che piace e conquista soprattutto per la sua coralità, perché accanto alla storia principale si sviluppano altre vicende e i semi dei filoni relativi alle generazioni future. 
Quindi ve lo consiglio di cuore e spero di ritornare presto a Emerson Pass per rivederne gli abitanti.

Amarilli

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