Pensieri su "Tutte le anime vicine e lontane" di Hailey Turner (Soulbond #2)


L’Agente Speciale Patrick Collins è stato assegnato a New York dall’Agenzia per le Operazioni Sovrannaturali. Gestire la sua nuova relazione con Jonothon de Vere, il licantropo con cui adesso condivide un legame dell’anima, non è nulla rispetto alle dispute per il territorio tra i vampiri e i mutaforma che considerano i cinque distretti casa propria. Ma gli accordi delicati che hanno mantenuto gli equilibri nel mondo sovrannaturale si stanno sfaldando, e il contraccolpo sta per investire il mondo umano.
I club di Manhattan sono invasi da una droga nota come shine e la metropolitana è diventato un luogo in cui abbandonare i cadaveri. Quando l’ultimo corpo si rivela essere un mutaforma scomparso, Patrick e Jono si trovano invischiati nella politica dei branchi e nelle macchinazioni dei vampiri.

Imparare a fidarsi l’uno dell’altro è problematico per entrambi, e gli dèi con cui il mago è in debito non hanno ancora finito con lui. Vincolati da promesse che non possono infrangere, Patrick e Jono devono trovare un modo per sopravvivere a una minaccia instancabile che non fa prigionieri e che sta dando loro la caccia attraverso tutta la città.
Tradimenti vecchi e nuovi vengono a galla, ma la verità, sepolta nel sangue, è più pericolosa delle bugie stesse. Cercare di sfuggire alla morte è un incubo, uno da cui Patrick potrebbe non risvegliarsi.


Titolo: Tutte le anime vicine e lontane
Titolo originale: All Souls Near & Nigh
Serie: Soulbond #2
Autrice: Hailey Turner
Traduttrice: Caterina Bolognesi
Editore: Triskell * 
 * grazie alla CE per la copia digitale
ISBN EBOOK: 978-88-9312-989-3
Genere: Paranormal, MM
Uscita: 3 maggio 2021


Lucien tornò indietro e gli si fermò davanti, gli occhi neri che fissavano intensamente i suoi verdi. «La morte ti dà la caccia.»
«Sì,» confermò lui, con lo stomaco che si contorceva. «Non è una novità.»
Seriamente, che vita di merda.

Non è facile incuriosire anche con il secondo volume di una serie, ma stavolta l'impresa è riuscita bene, grazie anche al fatto che vengono introdotti personaggi nuovi e accattivanti, sia dal lato buoni che da quello dei cattivi.


Se Ethan rimane una presenza oscura e minacciosa sullo sfondo, qui è nientemeno che Santa Muerte, la gentile signora con viso a teschio e falce in mano, che percorre i tunnel della metropolitana e pone a serio rischio i poveracci - umani e non - che vivono a New York.


Se l'idea di mischiare divinità antiche e moderne non è poi così originale, così come quella di formare squadre miste che uniscano i poteri magici e artefatti mistici, la Tuner riesce però a mischiare tutti gli ingredienti con una buona dose di adrenalina e un pizzico compiaciuto di divertimento che non guasta mai (eh, sì, per quanto sia un'orrida persona dedita a traffici illeciti, il fastidioso Lucien continua a ritagliarsi un notevole spazio da guest star, segno che anche la sua "creatrice" di penna nutre parecchia simpatia per lui).


Pat continua a piacermi, così come Jono, ma anche tutti gli altri del gruppo improvvisato che si sta formando intono a loro, fregandosene di branchi divini, antichi patti tra razze e debiti con divinità immortali.


Solo due cose: ho dovuto pazientare un po' all'inizio di fronte a capitoli dove i personaggi non fanno altro che salire e scendere da auto e andare a incontri/riunioni (quindi se il punto vi pare confuso, proseguite e sarete ripagati); non fate come me che ho brancolato nel buio prima di ritrovarmi con tutti i nomi (che non ricordavo, ammetto): in fondo trovate un'utilissima e dettagliata legenda da consultare.


Non aveva tempo per soffermarsi a pensare ai morti o ai non morti. 
Contavano solo i vivi.

Amarilli

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