Pensieri su “Un angelo tra le sue braccia” di Julie Anne Long


Angelique Breedlove e la sua amica Delilah sono le orgogliose proprietarie del Grand Palace sul Tamigi, un piccolo albergo nei pressi dei docks di Londra. Angelique è una donna dal passato misterioso, che diffida degli uomini e ama la tranquillità della sua nuova vita. 
A portare un certo scompiglio è l’arrivo di un ospite affascinante, Lucien Durand, visconte di Bolt, da tutti creduto morto. Negli anni vissuti all’estero lord Bolt ha fatto fortuna e ora pare sia tornato per sbrigare alcuni affari: intende acquistare l’edificio adiacente all’albergo, proprio quello che Angelique e Delilah sognano di comprare per ampliare il Grand Palace. 
Intanto tra Lucien e Angelique nasce un’attrazione irresistibile…

Titolo: Un angelo tra le sue braccia
Autrice: Julie Anne Long 
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi – Classic 1219
Uscita: maggio 2021

La serie THE PALACE OF ROGUES
1) L’AMANTE DI LADY DERRING (Lady Derring Takes a Lover) 
2) UN ANGELO TRA LE SUE BRACCIA (Angel in a Devil’s Arms)
3) ‘I’m Only Wicked with You’, di prossima pubblicazione.



L’amore. Vedi tutto attraverso questa lente e quando impari che è falsa sei costretto a rimodellare ogni cosa nella tua vita con una luce nuova. Ogni cosa.

Prima di tutto, propongo un breve recap per chi (come me) si è trovata a orientarsi di nuovo nell'ambientazione della serie: dopo la morte di un conte non proprio trasparente, la moglie e l'amante di lui si incontrano per caso, e anziché piangere insieme o farsi la guerra decidono di investire i loro risparmi in un immobile malfamato nei Docks, sino a trasformarlo in un albergo bizzarro, con clientela e regole di ospitalità altrettanto eccentriche.

Se dunque nel primo volume Lady Derring si era sistemata, restava la signora Breedlove, ovvero la bellissima e misteriosa Angelique. E da qui si riprende, esattamente da quando al Grand Palace arriva un nuovo cliente, con un nome che è tutto un programma.
Lord Bolton, creduto morto dieci anni prima, è tornato in Inghilterra dopo aver accumulato una fortuna in imprese commerciali in giro per i mari e intende acquistare il palazzo vicino all'albergo per aprire una bisca (di lusso). Non proprio il vicino ideale e discreto per l'albergo delle protagoniste, che quindi pensano bene di correre ai ripari.

Purtroppo il secondo volume è abbastanza senza capo né coda. A parte un paio di scene intense e di frasi da appuntare, mi è parso un canovaccio che non sapeva bene dove andare a parare.

Angelique, così irriverente e spavalda nel primo libro, s'è trasformata in un'ombra pallida (e lagnosa), questo lord Bolton-occhi di gatto promette tante cose e si palesa in aura di mistero, ma poi anche lui parte con l'idea di vendetta e alla fine gli manca solo l'aureola!
(Senza contare che racconta a chiunque incontra che adesso  ha fatto fortuna, quasi avesse paura di non contare abbastanza agli occhi degli altri. Per uno che sbandiera di non aver bisogno di riconoscimenti né di appoggi familiari, pare avere un bisogno disperato d'essere accettato).

E soprattutto il libro ha un ritmo lentissimo, scene irrilevanti, dialoghi messi lì per allungare... non dico noioso, però siamo lì. Se dovessi soggiornare al Grand Palace sul Tamigi, mi dovrebbero davvero pagare per scendere a passare le serate in compagnia...

E' stato un sollievo terminarlo. Non all'altezza del primo della serie.

Finché la prima cosa che le veniva da fare quando entrava in una stanza era di guardarsi intorno in cerca di lui, come se fosse il posto più caldo vicino al fuoco. Scoprire che i suoi occhi erano già puntati su di lei, come se fossero il faro che avrebbe dovuto seguire.

Amarilli

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