Pensieri su "DREAMS OF 18" di Saffron A. Kent

Violet Moore è innamorata di un uomo che la odia.

Beh, a dire il vero, in qualche modo se lo merita.

Il giorno del suo diciottesimo compleanno si è ubriacata e si è gettata tra le sue braccia, provocando uno scandalo enorme nella sonnolenta cittadina di periferia in cui vivono.

Ora tutti pensano che lei sia una sgualdrina, mentre lui è sparito. Gira voce che sia andato a vivere tra le montagne del Colorado, lontano da tutto e tutti.

Ma Violet sistemerà tutto. Lo troverà e lo riporterà a casa.

Non importa quanto lui sia stato vile e crudele, quanto l’abbia ferita con i suoi modi bruschi e il cuore di ghiaccio. Lei non si arrenderà.

Né penserà a quelle labbra provocanti, ai muscoli scolpiti o alle mani forti. Quelle mani che desidera sentire sul suo corpo mentre la accarezzano, le sfiorano la pelle…

Quelle mani che le fanno venire voglia di dimenticare tutto e baciare un’altra volta Graham Edwards, il signor Edwards per la precisione.

Perché non te ne vai in giro a baciare il padre del tuo migliore amico, giusto?

Anche se è tutto ciò che sogni.

Titolo: Dreams of 18 

Titolo originale: Dreams of 18 

Serie: Heartstone Series #2
Autrice: Saffron A. Kent 

Traduttrice: Martina Marangi

Editore: Triskell Edizioni *

 * grazie alla CE per la copia digitale
ISBN EBOOK: 978-88-9312-988-6
ISBN CARTACEO: 978-88-9312-990-9
Genere: Romance, Erotico

«Vogliono qualcosa che sia fresco e bello. Qualcosa che sia perfetto. Ma cosa accade a ciò che non lo è? Alle cose che potrebbero non essere così belle o convenzionali. A quelle che potrebbero essere strane, obsolete o emarginate? Non sono molto richieste, vero? Nessuno le vuole. Ma io sì. Io le voglio. Così non si sentono rifiutate.»

Ho deciso di leggere Dreams of 18 perché mi incuriosiva il modo in cui sarebbe stato affrontato l’amore proibito descritto nella sinossi.

Come l’autrice avrebbe reso credibile e appassionante un amore tra una ragazza molto giovane, appena sedicenne e un uomo con il doppio dei suoi anni.

Con questa curiosità ho apprezzato la prima parte in cui non ci sono praticamente contatti tra i due, dove la loro reciproca attrazione è platonica, e le allusioni psicologiche riguardo alla scelta di lei relative al suo evidente complesso di Elettra.

Ma dal momento in cui questi due personaggi entrano in contatto, con quel fugace bacio, ecco che il libro inizia l’inesorabile china verso la sua parte YA, quindi tragedie da entrambe le parti, fatti di scandali e licenziamenti da parte di lui e problemi di ansia tanto da dover andare in un centro psichiatrico da parte di lei.

Dopo dieci mesi dal loro primo bacio si ritrovano che hanno toccato sempre più il fondo, chi alcolizzato e chi con complessi e attacchi di panico, il loro incontro crea in loro gli stereotipatissimi ruoli di crocerossina e di cavaliere difensore.

Dopo questa lunga premessa iniziano le scene di sesso, l’autrice ha deciso di dilettare i suoi lettori e lettrici con tante e variegate posizioni, sarà la sagra degli ormoni, adolescenziali e non.

Infine un altro po’ di dramma, allontanamenti, altre insicurezze e angst varie tipico delle dinamiche di questo genere che chiaramente non è nelle mie corde, e ancora un altro bel po’ di pagine lagnose e di triti sentimentalismi.

Insomma un titolo che era partito bene, ha proseguito male ed è finito peggio, infatti è nell’epilogo che proprio non mi sono trovata d’accordo.

Partiamo dal fatto che gli epiloghi zuccherosi da vissero felici e contenti di base li detesto, ok problema mio, ma in questo in particolare c’è un matrimonio carpito senza il chiaro consenso di una delle parti, assurdo! O quel messaggio finale di possesso reciproco che trovo davvero puerile. 

Non so se il libro da un messaggio oggettivamente sbagliato o sono io che ho più l’età per storie con queste dinamiche.

Lucia