SEI RISPOSTE D'AUTORE - Mariangela Camocardi

Mariangela Camocardi

     

      • Sei risposte d’Autore:

1) Chi è Mariangela Camocardi?

Una persona semplice che ama ciò che fa, e che ha imparato a non dare per scontato nulla. Nella vita bisogna essere consapevoli che ogni conquista esige un prezzo, anche la più piccola. Nessuno ti regala quello che vorresti, è bene saperlo. Mi sono sudata tutto, facendomi strada da sola, ma è un buon metodo per scoprire le proprie potenzialità. Naturalmente ringrazio chi ha creduto in me e nei miei sogni. Non è stato assolutamente facile, e appunto  per questo ne sono estremamente orgogliosa.   

2) Cosa ti piace scrivere, come e quando?

Difficilmente mi pongo limiti sulle storie che scrivo. Leggo di tutto e scrivo romanzi che siano congeniali alla mia indole e alle mie capacità espressive, cercando di emozionarmi e di trasmettere emozioni ai miei lettori. Ne ho un estremo rispetto: alcuni mi seguono da anni, altri sono più recenti, e ce la metto tutta per far si che possano trascorrere distensivi intermezzi di svago, quando hanno tra le mani un libro firmato da me.

   

3) Com’è avvenuta la pubblicazione della tua opera prima?

Sono stata fortunata in quel senso: il primo romanzo, Nina del tricolore, ambientato nel Risorgimento, piacque subito a Laura Grimaldi, grande editor Mondadori e ideatrice della collana I Romanzi. Pubblicare il testo si trasformò, pochi mesi dopo, in una fantastica realtà.  Il tutto, dalla prima stesura di Nina alla sua uscita in libreria e in edicola, avvenne in meno di due anni. Dico prima stesura per il fatto che ogni volta che lo proponevo a una casa editrice e mi veniva respinto, io lo riscrivevo daccapo.  

4) Cosa credi sia indispensabile per riuscire a pubblicare?

Anzitutto occorre avere stoffa. Non ci si può improvvisare scrittori senza un minimo di talento, una buona preparazione tecnica ( ogni mestiere ha le sue regole) e... una passione così totale per la scrittura da non desiderare fare altro, anche se si è lucidamente consci che a imporsi sarà uno su mille. Devi poter contare anche sulla bravura di riuscire a coinvolgere nella trama chiunque sceglierà il nostro libro, quale che sia il genere che offriamo ai lettori che ci aspettano al varco. Sembra semplice e non lo è: accattivarsi un lettore è il più duro degli scogli da superare.   

 

5) Cosa pensi sugli editori a pagamento, il self-publishing e l’editoria tradizionale?

Suggerisco agli autori esordienti di tenersi a distanza di sicurezza dagli editori a pagamento. Ho sentito cose allucinanti sulla loro mancanza di scrupoli ai danni di chi sogna di scrivere e di pubblicare. Si sfruttano le illusioni, per altro legittime, di tanti aspiranti autori, e lo trovo vergognoso sotto ogni profilo speculare sulla loro pelle. Sul self-publising non avrei nulla da obiettare, se dietro a ogni ebook che viene pubblicato in digitale ci fossero preparazione, impegno, volontà di affinare il proprio stile. Ma, al contrario, c’è un surplus di pressapochismo che incide profondamente e a spese di tutti sulla qualità della narrativa. Se le cose non cambiano, temo che a rimetterci saranno in tanti. Si dovrebbe invece capire che gli editori si approfittano di una situazione del genere, e che barando si va poco lontano, se l’obiettivo è il successo e la credibilità.        

6) Quale consiglio daresti agli esordienti?

Ormai mi guardo bene dal dare consigli: spesso ho messo l’esperienza e la mia disponibilità a disposizione di chi me le ha chieste, ma i nuovi autori pensano di non avere alcuna necessità di apprendere i trucchi del mestiere o quant’altro potrebbe loro servire per scrivere un buon libro. Sono tutti convinti di essere bravissimi, originali, per cui la maggior parte di essi si scava la fossa da sé crogiolandosi in una mancanza di umiltà che la dice lunga sulla presunzione che impera al giorno d’oggi nell’affollato, anzi, gremitissimo, ambiente letterario.         

   

    • Breve biografia:

Mariangela Camocardi ha firmato oltre 50 titoli tra romanzi e racconti. Con una predilezione per lo storico, ha scritto horror, women fiction, romance, fiabe, commedie romantiche. Tra i romanzi più apprezzati, Sogni di vetro,  Tempesta d’amore, Il talismano della dea, La vita che ho sognato, Sposami ancora, Un segreto tra noi, Lo scorpione d’oro e I pirati del lago (quarta edizione di questo romanzo di ambientazione rinascimentale) pubblicato da Amazon Publishing  nella collana Encore. È tra gli autori di Nessuna più, antologia contro il femminicidio il cui ricavato è stato devoluto al Telefono Rosa per aiutare concretamente le donne vittime di violenza. L’autrice è stata direttore della rivista Romance Magazine, collabora da anni con riviste a diffusione nazionale ed è una delle socie fondatrici di EWWA (European Writing Women Association). Di recente si è cimentata in un testo teatrale, “Correva l’anno...” quale omaggio all’ultracentenaria Emma Morano. Elaborato a quattro mani con un altro autore, il musical porta sulla scena gli eventi, le mode e le canzoni più note e significative degli ultimi tre secoli.

     • L’ultimo libro di Mariangela Camocardi in libreria:

Appuntamento al buio (Luglio 2017)

Il gran ballo in costume organizzato in un castello isolato che sorge sui Sibillini, si annuncia come il più mondano degli eventi dell’imminente Carnevale. Barbara però esita sull’opportunità di accettare l’invito dell’eccentrica marchesa Lavinia Scaringelli. Il suo matrimonio con il barone Laurenzi è in crisi dopo aver scoperto che il marito la tradisce, e non vorrebbe allontanarsi da lui in un momento così critico del loro conflittuale rapporto. La convince a partire l’amica Elena, senza immaginare ciò che l’aspetta al varco. Nella rocca si aggira infatti uno spietato assassino, e oltre a trovarsi coinvolta in due delitti, a complicare le cose Barbara si imbatte in un affascinante sconosciuto mascherato che sembra deciso a sedurla.